L’addio a Milano
Ep. 5 della Serie: Di ombre e luce
Il mattino arrivò carico di silenzio. Quando Pietro si svegliò, sua madre non era in casa. Scese in cucina e si sedette, in attesa, fino…
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Il mattino arrivò carico di silenzio. Quando Pietro si svegliò, sua madre non era in casa. Scese in cucina e si sedette, in attesa, fino…
C’è chi dal dolore partorisce un essere umano, io ho partorito tutto ciò che non sa più di te. La nascita è vita e stucco…
L’udienza è breve. Non c’è un tribunale vero. Solo quattro uomini in uniforme. Un tavolo. Un verbale già scritto. Ci guardano con fastidio, come fossimo…
Ti posso chiamare? Ti prego ho bisogno di te… Lo so che sei a lavoro… Appena puoi leggi i messaggi… Ho combinato un macello… Come…
È un fatto risaputo: camminare è l’atto che più di ogni altro mette in moto il pensiero. Della straordinarietà di questo fenomeno non smise di…
Il mio egocentrismo era così grande e la mia fede così piccola e sparuta che ascoltare quel canto mi faceva commuovere solo ed esclusivamente perché…
CONTRADA DEL LUPO Dopo aver estratto il telefono dalla tasca, poté leggere il nome di chi stava chiamando sulla schermata del dispositivo: “Commissario”. Cleros rispose…
GIOVEDÌ Soltanto durante il funerale Nello capì di essere definitivamente morto. Accettò che il suo corpo fosse dentro la bara di legno chiaro, e che…
(Cristiano) la prima volta che ci siamo visti è venuto a prendermi sotto casa con una panda tutta rotta e vecchia, è venuto tardi perché…
La pioggia ti schiaffeggia il viso mentre ti avvicini, i tuoi movimenti diventano un tutt’uno con i suoni della notte: il gocciolio dai cornicioni, il…
Una bocca aperta. Denti piccoli. Il labbro inferiore tremante. Le mani che graffiano il terreno. Un’unghia si spezza. Rimane lì, incastrata nel fango. Il calore…
La mattinata si apriva con il consueto frastuono dell’azienda agricola. Gli animali muggivano pigri, il gallo tardava nel suo canto, e il sole, pallido e…
Diario. Ore 17:00 del 1/4/1978 Le mie origini non sono mai state chiarite. Nata in una piccola cittadina irlandese, ancora in fasce, venni portata in…
Ho cercato il suo profumo per tutta casa, forse non lo trovo perché la casa non è più la stessa di quando l’ho conosciuto o…
M. DA VINCI. Era il nome sul campanello stampato con la Dymo. «Che dici Fido, suono?» «Bau! Bau! Bauuu!» Il vocabolario di Fido era per…
«Non è stato difficile scoprire le ragioni che ci conducevano proprio a Praga, cari amici. Perché la sua bella streghina si trovava lì con i…
La masseria dei fratelli La Rosa si stagliava contro il cielo notturno come un monolito scuro, circondata dal silenzio dei campi gelati. L’aria era pungente,…
Una domenica mattina, mentre Piergiorgio spalancava il grande cancello nero del cimitero, Valentina spazzava le foglie e i petali caduti all’interno del chiosco. Nello stesso…
Il primo tatuaggio l’ho fatto venerdì 20 settembre. Le cose importanti si fanno sempre di venerdì, e quel giorno mi sono divertito. È tratto dal…
Il conte si risvegliò in un luogo sconosciuto, con la mente annebbiata e il corpo pesante. Per un lungo istante non riuscì a fare altro…
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