
A come Ardore
Serie: Abbecedario sentimentale
- Episodio 1: A come Abbandono, Abbraccio, Accettazione
- Episodio 2: A come Adorazione, come Alienazione
- Episodio 3: A come Ambizione
- Episodio 4: A come Amicizia, come Amore
- Episodio 5: A come amore eterno, amore impossibile, anelito, angoscia, ansia, anticipazione
- Episodio 6: A come Amore tossico
- Episodio 7: A come Appartenenza
- Episodio 8: A come Arcadia
- Episodio 9: A come Ardore
- Episodio 10: A come Attesa
STAGIONE 1
Ardore
C’è qualcosa in lui che mi manda in tilt. Non so spiegare cosa, non è un dettaglio preciso: non sono gli occhi, né la voce, né il corpo. È altro. È un’energia che emana senza fare rumore.
Quando mi parla, mi ascolta davvero. Ma è quando tace che succede di più. Quei silenzi carichi in cui mi sento letta dentro, come se le parole non servissero. Come se bastasse uno sguardo per capire dove sono fragile.
Non mi ha mai sfiorata. Mai in modo evidente, almeno. Ma ogni volta che mi è passato vicino, l’aria è cambiata. Più densa. Più calda. Più… presente.
Certe notti, ripenso a una conversazione banale avuta a pranzo. A come mi ha guardato quando mi sono toccata il collo senza accorgermene. Un attimo. Ma l’ho sentito. Lo sguardo. Come un pollice invisibile tra le clavicole.
Non so se mi desidera davvero. Non so se lo capisce cosa fa al mio corpo anche solo stando fermo, in silenzio. Ma io sì. Io lo so. Perché il desiderio mi si accende sotto la pelle appena lo vedo. Una corrente che parte dalla base della schiena e risale, lenta, fino alla nuca.
Una volta ho sognato che mi sfilava la maglia. Lo faceva piano, come chi non ha fretta. Non c’era neanche il bacio, nel sogno. Solo il tocco. Il modo in cui mi guardava. Con rispetto. Ma con fame.
La realtà, però, è molto più educata. Molto più contenuta. Ci muoviamo attorno come due pianeti in orbite quasi sovrapposte. Ci sfioriamo solo in modo sociale. Un caffè al volo, uno scambio di battute. Eppure, ogni volta che lui è lì, il mio corpo si prepara. Le cosce si stringono da sole. Il respiro si regola, come se volessi nascondere l’effetto che mi fa.
Non cerco una storia. Non voglio confusione. Ma ogni fibra di me desidera sapere come sarebbe, lui, nel mio letto. Come sarebbero le sue mani, il suo peso, il suo odore all’alba.
Vorrei che mi spogliasse senza chiedere, ma sapendo esattamente dove mettere le dita. Che mi tenesse ferma solo con lo sguardo. Che mi sfiorasse la schiena con la bocca. Che non avesse paura di esplorarmi tutta. Piano. Con intenzione.
Poi, ogni volta, rientro nel mio ruolo. La donna risolta, indipendente, che non si lascia scalfire da certe fantasie.
Ma è una bugia. Perché io, quando lo guardo, ardo.
Non lo amo. Non ancora.
Ma lo immagino.
E tanto basta per accendermi.
L’ardore è questo: sapere che non succederà.
Ma volerlo lo stesso.
Col corpo, con la pelle, con quella parte del cuore che non ha più voglia di essere prudente.
Serie: Abbecedario sentimentale
- Episodio 1: A come Abbandono, Abbraccio, Accettazione
- Episodio 2: A come Adorazione, come Alienazione
- Episodio 3: A come Ambizione
- Episodio 4: A come Amicizia, come Amore
- Episodio 5: A come amore eterno, amore impossibile, anelito, angoscia, ansia, anticipazione
- Episodio 6: A come Amore tossico
- Episodio 7: A come Appartenenza
- Episodio 8: A come Arcadia
- Episodio 9: A come Ardore
- Episodio 10: A come Attesa
Il passaggio che ho amato di più: quando lei si tocca inavvertitamente il collo e si accorge di essere osservata. Mi piace questo contrasto tra realtà e fantasia. Bravo.
“La donna risolta che non si lascia scalfire da certe fantasie” bellissimo questo passaggio. coglie la terra di mezzo, il bilico su cui molte donne camminano (o sono costrette a camminare…). Questa donna oscilla, tra la voglia di lasciarsi andare e il “dovere” di trattenersi. Come se si dovesse sempre per forza scegliere. Come se non si potesse essere entrambe le cose.
Ciao Rocco. Non avevo ancora letto nulla di questa tua serie… Ho iniziato da questo episodio perché immaginavo che potessero essere letti anche in ordine non alfabetico. Posso solo dire che tornerò indieto e ripartirò dal primo!
“L’ardore è questo: sapere che non succederà.Ma volerlo lo stesso.”
Condivido!!
” 👏”
Mi piace! Rende moltissimo 👏 👏
“L’ardore è questo: sapere che non succederà. Ma volerlo lo stesso.” Non capisco perchè, la citazione non compare. Mi capita spesso!
Grazie 🙏