Amore, hai carta bianca!

Serie: Dolci equivoci


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Max deve fare la proposta a Mi

Senza sosta, ma purtroppo anche senza esito. 

Max continuava a cercare, ma non aveva ancora trovato la location perfetta per fare a Mi la proposta di matrimonio e per questo non riusciva a darsi pace.

E piรน tempo lasciava passare, piรน vi era il rischio che lei, magari riordinando casa, trovasse il fatidico anello. Sarebbe stato un disastro, lui non se lo sarebbe mai perdonato.

Doveva parlarne con qualcuno, anche per trovare rapidamente una soluzione allโ€™altezza della sua bella.

Scelse suo cugino Giรฒ per confidarsi: era un tipo creativo, aveva avuto fin da ragazzino aspirazioni dโ€™artista, conosceva Mi e avrebbe sicuramente trovato qualcosa di originale.

Giรฒ era sembrata a Max il confidente ideale anche perchรฉ lavorava come quadro presso un Tour Operator. 

Gli avrebbe trovato il luogo perfetto: magari proprio la collina con quello strano disco che gli era apparso in  sogno, o chissรกโ€ฆ una splendida spiaggia bianca, o forse una capitale europea โ€ฆ

Da solo non sapeva proprio decidere: una cosa era certa, non avrebbe badato a spese. 

Cosรฌ disse al telefono con il cugino: โ€Te lโ€™ho detto, non importa quanto costa, voglio lasciare Mi a bocca apertaโ€ฆDeve essere un luogo unico, per questo ho bisogno della tua originalitร !โ€

Gioโ€™ tranquillizzandolo: โ€Non ti preoccupare Max, ho giร  unโ€™idea, lโ€™unica cosa, mi manca la materia primaโ€ฆโ€

โ€œDomani ti faccio avere la cartaโ€ disse Max. 

E lโ€™altro felice: โ€Siamo proprio sulla stessa lunghezza dโ€™onda, se ti fidi, non ti affannare, posso pensarci io, poi facciamo i contiโ€ฆ. Dimmi solo lโ€™ordine di grandezza, poi procedo, cosรฌ sarร  un poโ€™ una sorpresa anche per teโ€ฆ

Vi svelerรฒ tutto allโ€™inaugurazione della mostra, che si terrร  a fine mese, vi farรฒ avere i dettagli, sarร  una cosa pazzesca, ti assicuro.โ€

Sollevato e compiaciuto per lโ€™immediata complicitร  con Giรฒ, come quando erano bambini, e per aver avuto prova di aver fatto la scelta giusta, Max sorrise ed esclamรฒ: โ€Lo sapevo che un quadro sarebbe stata la soluzione ai miei problemi!โ€

Il cugino in risposta: โ€œNon un quadro, ma molto di piรนโ€ฆ Vedrai! โ€

Max rimase un poโ€™ interdetto nellโ€™udire quella frase, ma non chiese spiegazioni, suo cugino non era mai stato modesto, da un lato, e dallโ€™altro, non voleva rovinare la sua parte di sorpresa.

In fondo si era detto โ€Carta biancaโ€.

Il tempo trascorse velocemente e in un baleno arrivรฒ il gran giorno, o meglio, la grande soirรฉe. 

Elegantissimi Max e Mi si presentarono allโ€™appuntamento col cugino. 

Max con lโ€™anello in tasca come da istruzioni ricevute e con un gran batticuore. Si immaginava di lรฌ a poco in partenza con la sua Camilla chissร  per dove. Per non tradirsi cercรฒ di parlare il meno possibile, 

Mi era incantevole, curiosa  e allegra come sempre.

Allโ€™entrata della mostra, e solo in quellโ€™istante, si resero conto che si trattava proprio di una personale del cugino Giรฒ.

Come al solito Max non aveva inteso, aveva equivocato.

Un dubbio iniziรฒ a farsi largo tra i suoi pensieri, azzerando immediatamente la sua salivazione: a cosa aveva acconsentito senza saperlo? 

Sperava ancora in un bel viaggio, ma non aveva piรน certezze, occorreva verificare e trovare subito Giรฒ.

Max e Mi si guardavano intorno per motivi diversi, Mi non vedeva lโ€™ora di congratularsi con lโ€™artista, che era raggiante, qualche passo piรน in lร  ad accogliere i visitatori.

Si fecero avanti, ma a catturare la loro attenzione fu dโ€™un tratto un piccolo mucchio di carta igienica, candida ed in bella mostra, senza la minima sorveglianza. 

Un tizio aveva iniziato indisturbato ad arraffare un rotolo dopo lโ€™altro e sentendosi osservato provรฒ a nascondersi. 

Con un bercio Giรฒ lo allontanรฒ immediatamente, ma era troppo felice ed elegante per corrergli dietro. 

Giรฒ aveva giร  notato quellโ€™uomo con occhi chiari e cappellino, nelle sale. Prima gli pareva molto interessato alla tecnica di realizzazione delle opere, poi lo vide costernato e imbarazzato. โ€œNon sapremo mai se รจ stata suggestione o congestioneโ€. Riflettรฉ Giรฒ ad alta voce.

Max e Mi rimasero perplessi.

Gioโ€™ poi disse per spiegare:โ€Ne abbiamo talmente tanta qui, di carta igienica, che non vale proprio la pena rincorrere quellโ€™uomo,  considererรฒ che si sia preso un souvenir e spero ne faccia buon usoโ€ฆ Tu cara Mi, stasera avrai ben di piรน !โ€

Giรฒ strizzรณ lโ€™occhio a Max che da quel momento smise di respirare per lโ€™ansia. Poi li condusse nella prima sala della mostra. 

I due restarono a bocca aperta.

Rotoli incollati alle pareti, impilati con maestria o srotolati con grazia e delicatezza formavano oggetti e linee armoniche: โ€œSpero vi piaccianoโ€ฆ Anche perchรฉ nella prossima sala vi attende una grande sorpresa!โ€

Il cugino spiegรฒ che per le sue installazioni si ispiravo a quelle di un grande artista turco, che, utilizzando i rotoli di carta igienica riesce a creare particolari forme e volumi artistici giocando con le ombre e la morbidezza del materiale. 

Giรฒ fece poi strada a Max, mentre Mi si attardava, chiacchierava con altri visitatori e si compiaceva delle opere.

Lโ€™artista condusse poi finalmente Mi  allโ€™ingresso della seconda sala, in un candido labirinto fatto anchโ€™esso di carta igienica.

Mi era elettrizzata ed entusiasta, la carta igienica sembrava a tratti seta a tratti cemento.

Max agitato, era giร  al centro del labirinto,  pronto ad inginocchiarsi con lโ€™anello. 

Quando Mi lo vide, lui si dichiarรฒ le raccontรฒ come il cugino lo avesse aiutato per la location. 

Lei emozionata subito gli salto in braccio esclamando: โ€Tesoro! Si che ti sposo! Se hai pensato tu a tutto questoโ€ฆ.  รˆ proprio il caso di direโ€ฆ Amore, hai carta bianca! โ€

Tra la felicitร  e le lacrime di Max e Mi alla fine del labirinto spuntรฒ nuovamente quel tizio strano che Giรฒ aveva tentato di allontanare nella prima sala.

Parlรฒ fitto fitto col cugino e poi si presentรฒ come un critico dโ€™arte intenzionato ad invitare Giรฒ con una delle sue creazioni ad una esposizione internazionale, lo definรฌ un artista con โ€œla carta in regolaโ€ฆโ€ Altro che quadroโ€ฆe per la nuova installazione gli diede ancoraโ€ฆ carta bianca! 


Continua...

Serie: Dolci equivoci


Avete messo Mi Piace3 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Giuro che questa location sarebbe piaciuta anche a me! Sei riuscita a ammantare la carta igienica di poesia e credimi, cavolo, non รจ per nulla facile. Divertentissimo ๐Ÿ˜€ Se questo รจ il finale, รจ davvero il coronamento di un racconto riuscito