
Arcipelago
Serie: Isole
- Episodio 1: Dal Treno
- Episodio 2: Boule à Neige
- Episodio 3: Il Tuffo
- Episodio 4: Rosa dei Venti
- Episodio 5: La Luna
- Episodio 6: Tondo
- Episodio 7: Scacco
- Episodio 8: Mimmuzzo
- Episodio 9: Arcipelago
- Episodio 10: Karima
- Episodio 1: Formiche
- Episodio 2: La Regina
- Episodio 3: Sacro e Profano
- Episodio 4: Ossidiana
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Navigare è un’arte che non si finisce mai di imparare, anche perché il mare non è mai uguale, anche quando è calmo, proprio in questi momenti ti attira a sé come una sirena, e cerca di intrappolarti tra le sue braccia, una calma che induce povere anime a puntare la prua verso la speranza.
Salvatore è un marinaio esperto, con il certificato di navigazione dato ad “honorem”. Pescato nella rete della vita, sulla barca del nonno. Lo chiamo peschereccio per comodità ma si tratta di una “bagnarola” di nove metri, con il nome; Lucia, scritto con una grafia stentorea sulle fiancate e sullo specchio di poppa con un pennello, fatto di setole dure come chiodi.
Un natante dal forte odore di pesce marcio, con una cabina adatta ad ospitare al massimo due persone: Concetta con le sue braccia robuste al pari di quelle di un uomo, e suo padre; impegnati a tirare su quello che bastava a malapena per far apparecchiare la tavola, e da quel giorno una bocca da sfamare in più.
Navigare all’interno di un arcipelago, dove le isole sono tutte a vista, è ancora più rischioso. Si ha l’impressione che la bussola giochi a nascondino con il Nord.
Le ombre scure delle isole scompaiono in un attimo dietro nuvole basse e foriere di pioggia. Ai meno esperti queste girano e ti si parano davanti come una coppia di ballerini di; “Tango-Vals Argentino”. Salvatore o Salvo per gli amici, poteva navigare bendato e approdare riconoscendo i profumi caratteristici di ogni isola. La vulcanica con i suoi sbuffi solforosi, l’agricola con i suoi giardini di piante aromatiche, selvatiche, quella fragranza avvolgente che solo la zagara sa regalare, la turistica con il vibrare dei bassi nelle discoteche aperte ventiquattro ore.
Proprio andando verso la turistica che Salvo e Piera si imbatterono in quella bambola con i capelli neri che galleggiava a fior d’acqua e poi spinta verso l’abisso dallo sguardo dei due. Una visione quasi onirica che per la prima volta fece vibrare i polsi a Salvatore, inducendolo ad accendere la radio VHF per avvisare i guardacoste e lasciare come coordinate le lacrime a stento trattenute da Piera.
Serie: Isole
- Episodio 1: Formiche
- Episodio 2: La Regina
- Episodio 3: Sacro e Profano
- Episodio 4: Ossidiana
Mai dimenticare: il mare è un oscuro mietitore