Maria.

La schiena è curva. Monrò ha le ginocchia ridotte male, quando ci sediamo emette un grugnito da animale. Gli domando se ha preso l’antinfiammatorio. La…

Per Simone.

Ogni volta che vengo qui penso a lui. E’ uno strano rimestare, simile ai flutti del mare aggrovigliati ad altri flutti, fino a che non…

Cose semplici.

Secondo Marco le sorprese erano come le conchiglie, poteva essere che le tenevi in mano e si sgretolavano.  Succedeva perché ruzzolavano troppo a lungo nel…

Fame.

Quando cala la sera cerco di capire dove sei finito. Ti cerco negli spazi vuoti della casa, tra la poltrona dove ti sedevi di solito…

Il segnalibro.

03:33 Mi sveglio gettando prima un occhio al soffitto, poi alle tende -le uniche mantenute-, che stanno di lato alle mie spalle. Mi è sembrato…

La danza.

Tony si avviò per la salita insieme alla famiglia e alle altre persone che uscivano dalle case.  Era stato costretto ad indossare l’abito a maniche…

Angeli.

Al Greco milanese. «Il fatto è che io sono risorto!» dice Martin con aria convincente. Silvia ha delle ridicole mollette a farfalla che non ce…

Buissimo.

I. A me non pareva che a quell’ora di quel pomeriggio l’aria fosse uguale agli altri giorni.  Mi sembrava che insieme al troppo umido ci…

Con la notte.

(Asia glielo aveva detto, una sera, davanti alla TV. Mirko aveva riso). In lontananza vedeva correre gli ultimi autobus. I riflessi della luna si appoggiavano sulle…

L’amore ti mangia. 

La prima volta che incontrai Filippo fu al bar sulla spiaggia. A dividerci c’erano due tavoli e un’insalata di polpo. Mi ci volle un po’…

Appena un anno fa

Igor mi guarda. Mi è venuta una sete infernale. Riconosco il sapore secco del sale che tenta di mischiarsi alla saliva. I ricordi hanno dalla…

Il ponte.

L’ultima volta che vidi Jack era sul lungarno. Era settembre. I ponti sono fatti apposta per collegare i ricordi. Sono un’ossessione. Li vorrei cavalcare tutti,…

Mary

Dissi a Frank che pochi metri più in su, seguendo il canale, c’era il capanno della vecchia Mary. L’avevo trovato per caso, una volta da…

Le onde e i gabbiani.

«Che vedi laggiù Bruno?» «Le onde» «E se cadiamo?» «Dammi la mano» Non aveva mai fretta Bruno. Sembrava avere la capacità di azzerare il tempo.…

Laura e il pesce.

(Giorno 1) La giornata era bollente.  La sera prima sua madre aveva detto:- «Domattina partiamo».  Laura fissava il suo pesce rosso dentro alla palla di vetro,…

Senza Marta.

(Ma quegli occhi, Marta, io me li ricordo.) Marta mi torna nei pensieri tante volte quante sono le ore del giorno. Scruto i suoi lineamenti…