
Briganti e briganti
Le donne piangevano, i cavalli erano dappertutto, gli uomini appiccavano il fuoco alle capanne.
I soldati assistettero alla scena. «Questo non mi piace». Rodrigo sollevò un pugno ricoperto dal guanto d’arme. «Muoviamoci». Agitò le redini del cavallo.
La truppa lo seguì.
I soldati scesero dalla collina e i briganti li accolsero con dei sorrisi sdentati. «Guardate, sono appena arrivati» esclamò uno di loro.
Chissà perché, la sua dichiarazione li fece ridere tutti.
Le loro vittime non risero: erano tutti morti.
Rodrigo era furente. «Come vi siete permessi di attaccare questo villaggio! Il mio signore…».
Non concluse che i briganti gli avevano fatto delle pernacchie, altri gli mostrarono il dito medio come gli antichi germani.
Rodrigo si indispettì di quell’insolenza. «Credo di aver capito». Sguainò la spada. «Ho capito molto bene».
Non aggiunse altro.
I soldati avevano capito tutto, anche loro, e lanciando grida bestiali partirono all’attacco.
Di lì a poco i soldati intersecarono le picche e le spade con quelle dei briganti, Rodrigo diede ordini: «Voi, su quel lato, avanzate!», «Anche voi, devo per caso darvi fuoco alle terga?», «Datevi una mossa, se non volete che questo villaggio cada in mano alla barbarie».
I soldati obbedirono. Le picche trafissero, le spade mozzarono e i briganti dovettero retrocedere. Si radunarono su una collina che intorno c’erano gli inferi.
Rodrigo tranquillizzò il cavallo. «Mi pare che siate in una brutta situazione» considerò, guardando i briganti come se fossero dei pendagli da forca. «Adesso vi propongo una scelta: o vi arrendete e morirete sul patibolo d’esecuzione, o vi uccidiamo tutti qui sul campo. A voi la scelta!».
I briganti diedero di nuovo il meglio di loro con pernacchie e diti medi.
Rodrigo aveva già capito tutto. «Molto bene». Fece un cenno ai soldati. «Massacrateli».
I soldati partirono all’attacco e anche se erano più in basso rispetto ai briganti, subirono poche perdite. Rodrigo si godette la scena dei soldati che come un prato agitato dal vento volteggiavano le spade mozzando braccia e teste, alla fine successe quel che lui desiderava.
Si fece avanti il sergente. «Abbiamo concluso».
«Molto bene». Rodrigo sorrise.
«Grazie! Oh, grazie».
Rodrigo vide che i briganti non avevano ucciso tutti: c’erano dei superstiti, si erano nascosti da qualche parte.
«Non ringraziate». Rodrigo trovò buffa la situazione.
Il sergente sembrava un botolo. «Possiamo, eh, possiamo?».
Rodrigo annuì e si girò dall’altra parte.
I soldati stuprarono le donne, ridussero in morchia i bambini, saccheggiarono tutto.
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Stesso pensiero fatto da Francesco. I briganti sono briganti, qualsiasi sia il loro stendardo.
Grazie per il tuo commento!
Eh, già. Briganti e briganti. Titolo azzeccatissimo.
Grazie Francesco!