
Controllo Airlock
Serie: Nemesis
- Episodio 1: Inizia il gioco!
- Episodio 2: Segnalino secrezione
- Episodio 3: Larva
- Episodio 4: Pilot
- Episodio 5: Controllo Airlock
STAGIONE 1
Il capitano continuò ad armeggiare per qualche minuto, poi si voltò e ci osservò attentamente, con l’atteggiamento tipico di chi, in circostanze ufficiali, è in procinto di pronunciare un discorso solenne: «Avrete sicuramente intuito la gravità della situazione in cui ci troviamo: la nave è stata invasa da esseri alieni dei quali non sappiamo nulla. Abbiamo visto, comunque, che un membro del nostro equipaggio è stato ucciso da loro, almeno così sembrerebbe dalle ferite riportate. Possiamo quindi supporre che siano creature aggressive e non sappiamo, purtroppo, quanti ce ne siano al momento. Perciò, adesso è fondamentale trovarli, uno per uno, ed eliminarli. Deve esserci anche un nido da qualche parte: dobbiamo distruggerlo.»
Ci teneva ad apparire forte e sicuro di sé, ma i suoi occhi mostravano lo smarrimento di un cucciolo impaurito.
«Allora, è tutto chiaro?»
«Sissignore», rispondemmo all’unisono.
«Bene. A questo punto sarebbe opportuno verificare che il Generatore e il Controllo Airlock non siano stati danneggiati, ci pensate voi?»
«Certo, andiamo subito», rispose prontamente la pilota.
«State in guardia.»
Il capitano tornò a rivolgere altrove la sua attenzione, mentre noi ci avviammo nuovamente in corridoio per raggiungere le stanze da ispezionare.
Arrivate alla sala di Controllo Airlock, io feci per entrare ma la Pilota mi guardò in modo strano e mi disse: «È una perdita di tempo controllare insieme la stessa stanza, non credi? Qui ci penso io, tu occupati del Generatore».
Avremmo potuto benissimo proseguire insieme, in fondo le due camere non erano molto distanti l’una dall’altra. Allora per quale motivo voleva separarsi da me? Cosa aveva in mente?
Evitai di farle capire il mio turbamento, così sorrisi e accettai di seguire il suo piano.
Lei entrò e io proseguii da sola. Camminai lentamente, continuando a pensare al suo strano comportamento. Passai davanti ad altre due camere, prima di raggiungere il Generatore.
Quando mi trovai davanti alla porta ebbi l’impressione che il mio sesto senso, quello che mai si era sbagliato, stesse cercando di avvisarmi. Succede sempre così: è come se dentro la mia testa scattasse improvvisamente un allarme per chissà quale ragione. Così, imbambolata a fissare la porta aperta del Generatore, mi balenò improvvisamente una folle idea che, a pensarci bene, non era poi così folle: dal Controllo Airlock era possibile, in caso di pericolo, ad esempio per spegnere un incendio, chiudere le porte di un’altra stanza e poi far uscire tutta l’aria. Chiunque si fosse trovato lì dentro sarebbe morto in pochi minuti.
Quindi, cosa fare: fidarmi di lei e ispezionare la stanza da sola, oppure aspettarla in corridoio?
Cosa avrebbe pensato di me se mi avesse trovata lì? Insomma, eravamo amiche dopotutto.
Cominciai a sentirmi ridicola e paranoica, così decisi di entrare.
Dopo aver fatto appena un passo, un rumore metallico, simile ad un meccanismo che si stava attivando, mi fece tornare subito indietro: di colpo la porta si chiuse davanti a me, provocando un rimbombo così forte che chiunque l’avrebbe avvertito sulla nave.
Quella stronza stava cercando di uccidermi.
Perché? Non riuscivo a capirne il motivo. E se anche lei avesse visto quelle carte? E se la sua missione fosse stata quella di eliminare la numero uno, cioè me?
Eppure, io non l’avrei mai fatto: l’amicizia era più importante di una stupida carta. Almeno, fino a quel momento.
Realizzai di essere completamente sola.
Nel frattempo, qualcuno si stava avvicinando. Quando la Pilota arrivò in tutta fretta davanti al Generatore, mi trovò lì davanti.
La guardai, trattenendo a stento le lacrime: «Sei sorpresa di vedermi ancora viva?»
«Grazie a Dio hai fatto in tempo a uscire: per errore ho attivato l’Airlock.»
«Vorresti farmi credere che sia stato un errore?»
«Certo. Pensi davvero che l’avrei fatto di proposito? Stavo solo controllando che tutto funzionasse.»
«Ok, allora possiamo proseguire. Il capitano ha ordinato di distruggere il nido, quindi dobbiamo trovarlo.»
La pilota sorrise: forse pensava di avermi convinta delle sue nobili intenzioni. Fece qualche passo verso la stanza successiva, ma quando si accorse che non la stavo seguendo si voltò e mi interrogò con lo sguardo.
I miei occhi non erano più lucidi e la ferita causata dal tradimento pochi minuti prima, non solo si era già rimarginata, ma era diventata il mio scudo: non avrei permesso mai più a nessuno di trattarmi come una stupida.
«Da questo momento proseguirò per conto mio: se tu vai a destra, io andrò a sinistra. L’hai detto tu stessa, così facciamo prima.»
Serie: Nemesis
- Episodio 1: Inizia il gioco!
- Episodio 2: Segnalino secrezione
- Episodio 3: Larva
- Episodio 4: Pilot
- Episodio 5: Controllo Airlock
A questo punto della serie, lenta come sono per contenuti di questo genere, inizio ad entrare meglio nelle dinamiche del gioco, grazie alla tua scrittura chiara e a una trama intrigante, persino per me che non ho mai avuto a che fare con questi giochi. Brava Arianna.
Mi fa tanto piacere, grazie M.Luisa❤️
Mi è molto piaciuto il finale. È dura realizzare di essere soli e non potersi fidare di nessuno, ma è in queste situazioni che si svela la forza di carattere. Una svolta che ci fa capire che ora si inizia a fare sul serio, ho intuito una sorta di “tutti contro tutti”.
Hai colto l’essenza del gioco: in realtà è un tutti contro tutti e solo alla fine si scopriranno le carte (in tutti i sensi 😅). Grazie di essere passata❤️❤️❤️
Incomincia la lotta per la sopravvivenza: ” Sì salvi chi può”😔 Brava, Arianna.❤️
Ciao Concetta, grazie ❤️
“Eppure, io non l’avrei mai fatto: l’amicizia era più importante di una stupida carta. Almeno, fino a quel momento.”
Questa frase definisce la sua personalità di Scout👏
❤️
Stai entrando nel vivo dell’avventura. Scout sta rivelando la sua personalità e si stanno definendo i ruoli. L’atmosfera ricorda molto quella dei film di Ridley Scott.
Brava Arianna un episodio davvero avvincente 👏👏
Ciao Tiziana, grazie❤️❤️❤️
Bravissima Arianna, nello scorso episodio hai dato una semina sul discorso fiducia, hai preparato il terreno, e in questo sei riuscita a mettere in scena in pochissimi caratteri un tradimento in piena regola: realistico, profondo e terribile. Apprezzatissima l’introspezione nella mente della scout, ma anche quel minimo di azione che in questo genere non può mai mancare (immagino che la scout abbia tirato un 20 al check su percezione o il corrispettivo su Nemesis XD ). Mi è piaciuto anche il particolare delle carte che, da allucinazione a cui dare poco peso, iniziano a diventare, senza che la scout se ne sia resa conto, una possibile realtà che può influenzare anche gli altri personaggi nonché motore della trama. Sicuramente uno degli episodi chiave di questa serie.
Ciao Marco, i tuoi commenti sono sempre graditi, specialmente perché so che ami giocare (nel tuo caso, se ho capito bene, si tratta più di videogiochi, ma le dinamiche sono sempre quelle).
ahimé sì, solo videogiochi e limitatissime occasioni per giochi da tavolo. Sabato scorso sono andato all’Ascoli Comics appositamente con questo obiettivo, ma la famiglia mi ha lasciato il tempo di arrivare alla sala dedicata ai giochi da tavolo/ruolo solo mezz’oretta prima della chiusura e avevano già terminato tutte le sesisoni 🙁
😩😔
Ammetto che mi è venuto un colpo quando le porte si sono chiuse! Ho veramente pensato che la pilota volesse uccidere Scout. Ora sembra essere stato un gesto fatto in buona fede per controllare che gli impianti funzionino, ma io inizio a nutrire qualche sospetto… spero di sbagliarmi. 🧐
Insomma, hai letto tutti gli episodi! Grazie ❤️❤️❤️ E sì, in Nemesis funziona così: non sai mai di chi poterti fidare (funziona così anche nella vita reale, in effetti)
Buongiorno Arianna. Non so come spiegarmi bene, ma questo episodio ha qualcosa di ‘fresco’. ‘Freschezza’ nella scrittura e nella trama, una sorta di dinamicità che lo rende davvero piacevole alla lettura.Quando ho letto del nido, mi si è accapponata la pelle ripensando alla buona cinematografia di genere. Ciò che però apprezzo di più è, come già ti dicevo, l’umanità che metti sempre in primo piano. Bravissima.
Ricevere un commento del genere da te, scrittrice che ammiro molto, è un onore❤️ grazie Cristiana🌸🌸🌸
Non ci sono onori, solamente bravi scrittori 🙂
Che tensione! Per fortuna che Scout è attenta ai dettagli e sa ragionare, ma il tradimento di un’amica è qualcosa di terribile. Splendido episodio Arianna!
Buongiorno Melania 🌸 Grazie 🙂