
Deficienza
C’è un argomento al centro dell’attenzione, ma di cui è difficile parlare, è difficile trovare degli interlocutori.
Quando parlo della Palestina, trovo sempre una risposta: «E che possiamo fare noi?»
Qualche tempo fa, conobbi un Palestinese, nella città in cui vivo ancora. Mi parlò di quello che faceva lui per risolvere il problema. Questo porta al prossimo argomento: il terrorismo.
I terroristi sono persone di cui si lamentano un po’ tutti, eppure ce ne sono parecchi e sono organizzati bene se sono riusciti a buttare giù due torri a New York nel 2001, almeno in via ufficiale. Credo che il modo giusto di definire le loro azioni sia: vendetta. Ora, nel 2025, spezzo una lancia a favore del terrorismo, quando esiste uno stato terrorista sostenuto un po’ da tutto il mondo. Forse sono meglio i kamikaze che si fanno saltare in aria e portano con sé alcuni a costo della propria vita, piuttosto che un imbecille che preme un bottone e uccide una bambina e poi ride come il deficiente che è.
«Che hai da ridere merda?» gli direi «Tu, un robot, hai appena ucciso una persona vera. Che cazzo hai da ridere?»
Ha vinto la deficienza, artificiale e umana. Niente ha più valore ormai. La vita, l’unica cosa che valeva la pena difendere, è stata seppellita sotto montagne di denaro, petrolio, ora litio, e tanti altri prodotti di cui possiamo fare a meno. Abbiamo inventato un dio, il denaro, ci siamo piegati, ci ha inculati tutti e gli andiamo dietro come se potessimo sdebitarci, ma quel dio è crudele. Quanti soldi ci vogliono per cominciare a mettersi dietro, con tutti davanti nudi e piegati? Ma qualcuno lo sta già facendo, Merdaniau e il sionismo, per esempio, o la chiesa da millenni, le religioni in generale, il lavoro, o Elon Musk, Amazon e così via.
Poi si fa grandi e quando ci fanno una domanda rispondiamo: «Non farti troppi problemi, non farti paranoie, vivi la tua vita.»
«La mia vita la vivo lo stesso, non serve che me lo dici tu. Ho indagato a fondo dentro di me, conosco i miei demoni e li vedo riflessi nel mondo. Parli di Buddha e ti chiudi nella tua piccola bolla, ma ogni tanto lo vedi il telegiornale e che pensi? Chi se ne frega? Allora sganciale tu le bombe, visto che non te ne frega. E se arrivasse sopra casa tua una bomba?»
«Sei ridicolo!»
«Lo spero.»
Di solito poi finisce con una birra e una fumata alla pipa.
Il punto è che non è il momento di meditare, forse quest’anno ve lo potete permettere, ma dall’anno prossimo le cose cambieranno e che casino ci sarà, si farà giustizia? Lo spero sempre. Nel frattempo, quando posso, sfogo la mia rabbia con questi discorsi che pronuncio ad alta voce in campagna nella mia mente. Quando medito, mi chiedo: che cazzo medito a fare se il Dalai Lama si voleva slinguazzare un bambino in diretta, devo diventare come quel rincoglionito? Mentre passeggio, da solo come un cane o in due col mio cane, se le porti il vento le mie bestemmie.
Avete messo Mi Piace1 apprezzamentiPubblicato in Umoristico / Grottesco
Sulla Palestina noi come singoli possiamo fare ben poco. Quello che è davvero vergognoso, invece, è la sostanziale inerzia dei paesi europei e l’obiettiva complicità di Trump. Ma anche gli altri sono complici, in realtà. Perché dimmi, a cosa serve riconoscere lo Stato di Palestina, come ha detto di voler fare Macron, se il territorio di quello Stato subisce una continua erosione da parte dei coloni? E quando sgombreranno Gaza? Riconosceranno il vuoto? Non sarebbe stato preferibile ricorrere a sanzioni serie contro lo stato di Israele? Ma non ne hanno il coraggio.
Credo che questo individuo doveva essere subito fermato, riconosciuto per quello che è: un genocida come Hitler, invece accusarlo sarebbe ora antisemitismo. Hitler si è reincarnato come ebreo stavolta