
François Dubois
Serie: Le rose e le rouge
- Episodio 1: Le rose e le rouge
- Episodio 2: Jean
- Episodio 3: Tattoo
- Episodio 4: Il professore
- Episodio 5: Carletto
- Episodio 6: Il Cinese
- Episodio 7: Il giornalista
- Episodio 8: Clara
- Episodio 9: Le jacarande
- Episodio 10: Carmelo
- Episodio 1: Da Biagio
- Episodio 2: Rosso rubino
- Episodio 3: La signorina Bellini Sforza Contìni
- Episodio 4: Il maresciallo Ercole Lo Piccolo
- Episodio 5: Colpa d’Albino
- Episodio 6: Rosa furiosa
- Episodio 7: E strunz
- Episodio 8: Pierre de Ronsard
- Episodio 9: A tavola senza cadaveri
- Episodio 10: Il signor Marino
- Episodio 1: In fuga da Pietro
- Episodio 2: Il buono, il cattivo e il maresciallo
- Episodio 3: François Dubois
STAGIONE 1
STAGIONE 2
STAGIONE 3
Le note di City of light della suoneria avevano rotto il silenzio di un pomeriggio solitario, trascorso a riordinare appunti pasticciati, pieni di scarabocchi, asterischi e freccette, difficili da leggere anche per chi li aveva scritti.
Valentina aveva ignorato quell’avviso di chiamata, immaginando che ancora una volta, per l’ennesima volta, fosse il solito casse-pieds, come lo chiamava Jean.
Poco dopo ancora un’altra notifica di un messaggio. Valentina, lanciando la penna degli appunti scritti a mano, si era alzata di scatto, facendo traballare la sedia. Aveva afferrato il cellulare e – come avrebbe detto sua nonna ─ era lo stesso segamentu-e-cu’ che la stava assillando da giorni.
Aveva posato il cellulare, per andare a prepararsi un caffè, nonostante le sarebbe servito un Valium. Il tempo di accendere il gas e di nuovo la solita musichetta City of light.
Uffa! Che rottura di scatole. «Pronto.»
«Allora? Devo aspettare il nuovo millennio?»
«Buongiorno anche a te, Pietro. Tranquillo, l’attesa finisce qui, in questo momento esatto. Clara non ha alcuna intenzione di concedere l’intervista da pubblicare su Kubrik.»
«Stai scherzando? Mi avevi detto che ti aveva già raccontato gran parte della sua storia, lunga e travagliata.»
«Sì, è vero, però ci siamo rese conto che sintetizzare la storia di una vita, ricca di aneddoti e disavventure, in una sola pagina, è un’impresa impossibile.»
«Non è che devi fare concorrenza a Proust.»
«Che c’entra Proust?»
«Non è lui che ha scritto Alla ricerca del tempo perduto?»
«Sì e quindi?»
«E quindi per scrivere una decina di domande e risposte brevi, per soddisfare la curiosità dei semianalfabeti pettegoli di questo paese e dintorni, quattro colonne bastano e avanzano.»
«Il materiale che ho raccolto è tanto. Lo sto elaborando. Appena avrò terminato la stesura chiederò a Tatiana di redigerlo e lo invierò a Le Bon Papier Edition. Con Clara abbiamo già raggiunto un accordo.»
«Ti concedo altri cinque giorni, se non mi consegni il testo con le inserzioni pubblicitarie già concordate, sei fuori.»
Io sarò fuori, ma tu, mega direttore dei miei calzini, sei più fuori di un cassonetto.
«Che peccato. Sarà molto doloroso non vederti più, forse perderò l’appetito e perderò peso, ma cercherò di sopravvivere. Comunque grazie per il suggerimento: da domani mi dedicherò anche a Proust.»
Pietro Mastino, il grande capo della rivista micro-culturale, mormorando un vaffan… aveva interrotto la conversazione.
Qualche minuto più tardi, ancora il solito motivetto della suoneria.
Ma va’ a mori’ ammazzato. E poco dopo la notifica di un messaggio.
“Ho urgente bisogno di comunicare con te, se non vuoi cedermi le informazioni sul caso di Clara, mandami direttamente un tuo articolo con incluso il nome dell’uomo che provocò la morte di P. Peddio. Lo pubblicheremo sul nostro giornale, in prima pagina.
P.S.: Pezzo compensato.
Saluti da François”
Oggi sono tutti fuori di testa. Questo mo’ si è convinto che io conosca il nome di chi ha provocato la morte di quello strozzino criminale. E poi, se lo sapessi, non credo che andrei a complicarmi la vita con un articolo del genere sul DXD.
Mentre sorseggiava il caffè e poi sciacquava la tazzina e riponeva nel cassetto il cucchiaino appena lavato, la mente di Valentina ruminava e ribolliva. Di colpo, le era balenata un’idea. Per quanto avesse odiato e ancora detestasse il giornalista del DXD che, fingendosi amico, le aveva inflitto, anni addietro, la stoccata più dolorosa della sua vita, forse l’avrebbe indotto a ripagarla, in parte, del torto subito.
Aveva ripreso in mano gli appunti per fare ordine in quel guazzabuglio direttamente proporzionale al suo caos mentale.
Più tardi aveva deciso di chiamare Clara.
«Ciao. Tu hai idea di chi potrebbe aver causato incidentalmente la morte di tuo marito?»
«Io so, ma non posso parlare. Manterrò il segreto finché campo.»
«Per paura di ritorsioni o perché non vuoi complicarti la vita?»
«L’ho promesso e manterrò la promessa, com’è giusto che sia.»
«È una persona che conosco?»
«Forse. O forse no.»
«Ho capito, non ti fidi di me.»
«Perché vorresti saperlo?»
«Mi ha chiamato François Dubois del DXD. Mi ha proposto di scrivere un articolo sulla tua storia e soprattutto vorrebbe lo scoop svelando il nome di chi ha causato, anche involontariamente, la morte di Pietro.»
«Il suo nome non posso dirtelo, però posso aiutarti con una lista generica di persone che ce l’avevano a morte con lui, non solo come usuraio senza scrupoli, ma anche per storie di abigeato e come giocatore d’azzardo debitore e baro.»
«Il maresciallo Lo Piccolo è al corrente di tutti questi fatti e misfatti?»
«Sì. Fu lui a nominare, anche con nomi, cognomi e soprannomi, tutte queste persone, per sapere se le avessi incontrate anch’io, quando vivevo con Pietro e se avessi assistito a qualche litigio tra loro.»
«Potresti darmi delle indicazioni generiche sulla tipologia di queste persone?»
«Sì. Posso dirti di che tipo erano le frequentazioni di Pietro, i loro vizi e stravizi, con eccessi alcolici e abusi di vario genere. Alcuni erano molestatori seriali; forse persino stupratori, che si vantavano in giro delle loro prodezze. Si contendevano le donne e questo provocava spesso conflitti accesi tra loro. Poi, dopo le botte, magari tornavano a ubriacarsi tutti insieme al bar di Podda.»
«Dovremmo vederci, che ne dici di un pranzetto da me, domenica prossima? Solo cibo vegano. Insalatine, germogli e… fiori di zucca in tempura, ti piacciono? Ho una bottiglia di Karmis che toglierebbe il malumore a tutte le ore. E magari, dopo pranzo, o forse no… meglio prima, che dopo non si sa se saremo lucide, potresti aiutarmi a concludere la storia che mi hai raccontato. La sto ancora elaborando. Potremmo intitolarla Alla ricerca del tempo ritrovato. François Dubois è un aggancio molto utile per ottenere la pubblicazione del libro dall’editore Le Bon Papier.»
«E Jean?»
«E Jean che vada a farsi un bagno nell’olio bollente. Non lo sento dal mese di gennaio. Mi ha chiamato per farmi gli auguri di capodanno. Che faccia tosta. Ne faccio volentieri a meno di rivolgermi direttamente a lui. Sono sicura che non mi direbbe di no; così come non si opporrà di certo alla richiesta del suo caro amichetto fluido.»
Serie: Le rose e le rouge
- Episodio 1: In fuga da Pietro
- Episodio 2: Il buono, il cattivo e il maresciallo
- Episodio 3: François Dubois
Non so se sentirmi così entusiasta per Valentina: si sta addentrando in un territorio potenzialmente pericoloso per portare a termine il lavoro, per di più con l’aiuto di Clara solo per metà (forse anche meno) che è del tutto comprensibile visti gli avvenimenti passati.
Mi auguro che la situazione non degeneri…
Valentina spera che la storia completa di Clara venga pubblicata dalla casa editrice francese Le Bon Papier. I nomi e i luoghi verrebbero adattati alla lingua. Le vicende narrate non verrebbero dichiarate come realmente accadute, ma solo la trama di un giallo inventato.
Diverso il discorso per l’articolo. Ci vorrebbe la collaborazione e la consulenza di qualcuno che potrebbe rivelarsi molto più necessario di quanto non sembri.
Che ne dici, Mary, potrebbe funzionare?
Interessante questo episodio. Credo si evidenzi quanto possa essere frustrante il compromesso di scrivere “per lavoro” piuttosto che per piacere. Inoltre, mi pare di aver ho colto una certa propensione della protagonista ad avventurarsi anche in terreni scivolosi, pur di pubblicare una storia che, ancora oggetto d’inchiesta, contiene dettagli coperti da riservatezza. Grazie per la lettura
Grazie Paolo, lusingata per aver destato la tua attenzione e, come tu dici, avendo trovato interesse questo episodio.
Ora Valentina dovrà trovare il modo per pubblicare l’articolo sul quotidiano DXD, senza inguaiarsi.
“Alla ricerca del tempo ritrovato” mi sembra un titolo perfetto per la storia di Clara😊 Complimenti, un altro episodio avvincente e ben scritto!
Non saranno sette volumi come “Alla ricerca del tempo perduto” di Proust, pubblicati dal 1913 al 1927, peró speriamo che diventi, per Valentina, un libro d’esordio importante per contribuire a colmare di senso la sua vita.
Grazie Arianna.😘