
Il canto del mattino
Serie: Diario di una giovane donna
- Episodio 1: Il canto del mattino
- Episodio 2: Il canto della città dopo il tramonto
- Episodio 3: Il canto di un cuore in rivolta
- Episodio 4: Il canto della stella sul palmo della mano
STAGIONE 1
15 gennaio 2023
Amava tutto della sua nuova vita; ogni passo in più verso ciò che stava diventando.
E questa volta il sentiero era davvero solido.
Purtroppo, si lasciava alle spalle le solite macerie: una madre inesistente, un padre che non viveva, un fratello adorato, che però aveva scoperto essere comunque un traditore.
Ad ogni passo calpestava i motivi per cui aveva faticato così tanto ad essere semplicemente la donna che stava diventando.
Il rumore della città al mattino, silenziosa, calma, era, ormai, il momento amato della giornata:
quella solitudine che l’avvolgeva, calda e silenziosa, la luce pallida delle prime luci che accarezzavano il buio della notte, risvegliando il giorno.
Nell’intimità del suo sentire, nella certezza di ciò che era, poteva ritrovare ogni cosa del mondo.
E non voleva più tenerlo per sé.
L’avarizia, mascherata da paura di esporsi, voleva lasciarla scivolare via come una veste stanca, come un abito vecchio, logoro, che la rendeva meno bella.
E’ vero che avrebbe dovuto dare di più al mondo, mostrarsi per ciò che era, donare la sua bellezza e ciò che sapeva, che aveva vissuto, sentito, pensato, capito. Era ingiusto, pensò, tenersi tutta la bellezza per sé.
La scusa dell’essere stata ferita sempre, ormai non reggeva più. Per essere nel mondo, per amare davvero gli altri, bisogna lasciarsi andare e dare tutto quello che di bello si ha. Bisogna lottare, amare la propria vita con la propria umanità, e amare la vita degli altri.
C’era una nuova umanità che stava venendo alla luce, si.
Un’esigenza di essere in un altro modo.
Le mancava, però, la poesia, scrivere la poesia.
A volte tornava, irruenta, spalancava la porta, attraversava le scale come un vento caldo, ma sempre trasportata da altre parole, di qualcun altro.
Bellissimo- si diceva-, bellissimo lasciarsi stupire dalla poesia degli altri
ma era necessario che trovasse anche lei abiti nuovi alle sue parole.
Serie: Diario di una giovane donna
- Episodio 1: Il canto del mattino
- Episodio 2: Il canto della città dopo il tramonto
- Episodio 3: Il canto di un cuore in rivolta
- Episodio 4: Il canto della stella sul palmo della mano
“ma era necessario che trovasse anche lei abiti nuovi alle sue parole.”
Le troverà, ne sono certa. Bell’inizio, mi piace e mi convince. Grazie
Bellissimo e intenso questo librick!
Bene Giulia. Bene. Abiti nuovi per le tue parole.
Voglia di farle tue.
Uno spunto davvero interessante che, senza ombra di dubbio, vale la pena di essere sviluppato e seguito.
La scusa di essere stata ferita non bastava più: sì, è così. L’avarizia di cui tu parli, che può essere interpretata come paura, sterilità d’animo, ignavia, cattiveria! è un male particolarmente moderno.
La coscienza di sé è, invece, una luce inaspettata che, un giorno, incontri a un bivio. Pochi la riconoscono: vediamo dove ti porta.