Il nemico del mio nemico

Serie: Arturo Piccolit - Detective Privato


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Piccolit e Sibilla si recano a Rainbow Street per indagare sul presunto coinvolgimento dei Leprecauni nel furto dell'occhio di Oberon e dello spaccio del Nettare. Ma vengono traditi del perfido O'greedy e catturati

 โ€œNinja. Nija sono io. Mi senti?โ€
Nel buio della cella, il volto del Detective Piccolit appariva teso alla flebile luce azzurrognola proiettata dal Display del suo orologio.
Dal piccolo altoparlante, celato nel cinturino, giungeva  un fastidioso brusio.
โ€œAccidenti ai folletti e ai loro prodotti da quattro soldiโ€ disse Arturo colpendo con un pugno di frustrazione la parete della sua cella. La trovรฒ dura e compatta come il sedere di un Troll, gli occhi gli si riempirono di lacrime, ma non si lamentรฒ.
Se non altro il dolore riuscรฌ a schiarirgli le idee.

Aveva ripreso conoscenza da pochi secondi, erano stati i brividi di freddo a riportarlo alla realtร .
Aveva aperto gli occhi nel buio, solo, con un gran mal di testa e un sapore salato in bocca.
Mentre misurava a tentoni la grandezza della sua cella cercรฒ di riordinare i pensieri.
Lโ€™ultima cosa che ricordava era lโ€™irruzione dei Troll nellโ€™ufficio di Oโ€™greedy e lo sguardo disperato di Sibilla tra le maglie del retino.
Sapeva benissimo che i Leprecauni erano delle carogne, ma non credeva che il loro piccolo, avido cuore  rinsecchito fosse cosรฌ corrotto da spingerli a tali bassezze.
Corruzione, spaccio e rapimento. La lista di crimini di cui si erano macchiati era lunga e ci andava aggiunto, ne era certo, lโ€™implicazione nel furto dellโ€™Occhio di Oberon. 
 La cella in cui lo avevano gettato era angusta, Arturo capรฌ subito di trovarsi nel sottosuolo, grazie al suo infallibile istinto da segugio. E un poโ€™ anche al fatto che, mentre esplorava la cella, era inciampato tre volte in una grossa radice.
Di norma gli Gnomi si trovano a proprio agio nel sotto terra, molti tra gli antenati di Piccolit erano stati grandi scavatori e avevano colonizzato il sottosuolo. Ma Arturo lโ€™aveva sempre considerata unโ€™attivitร  per zotici ignoranti, piรน adatta a uno stupido Nano di campagna, che a un raffinato Gnomo cittadino come lui. 
 In piรน cominciava a provare una lieve sensazione di claustrofobia.
Per non pensare troppo allโ€™idea delle pareti che gli si stringevano intorno, decise di mettersi a lavorare al caso.
โ€œRicapitolandoโ€ disse a voce alta per cercare di non associare lโ€™odore di terra umida a quello di una tomba scavata di fresco. โ€œAbbiamo il cadavere di un vecchio squalo della finanza, un antico artefatto rubato, una droga che sta uccidendo tutti gli Imp con la collaborazione dei Leprecauni. Praticamente tutto il piccolo popolo รจ invischiato in questo caso. Ma non riesco a trovare il filo conduttoreโ€
โ€œPensa Arturo, pensa. Dovโ€™รจ finito il tuo istinto? Dovโ€™รจ finita la tua scintilla?โ€ Il detective si inginocchiรฒ disperato al centro della cella, le mani tra i capelli, urlando al soffitto tutta la sua frustrazione. โ€œDove sei scintilla?โ€
โ€œArturo, sei tu?โ€ disse una voce femminile.
โ€œScโ€ฆscintilla?โ€ rispose il detective.
โ€œMa che scintilla, idiota. Sono Sibilla, sono nella cella accanto.โ€
Arturo si avvicinรฒ allโ€™entrata della sua cella, uno stretto pertugio bloccato da robuste sbarre dโ€™acciaio elfico. Il corridoio, scavato nella terra come fosse la casa di un Nano terricolo, era rischiarata da una flebile luce rosata.
โ€œSibilla, certo. Avevo detto Sibilla. Devi aver sentito male per colpa del rimbombo.โ€
โ€œDove siamo secondo te?โ€
โ€œSiamo da qualche parte sotto la Gold Cauldron.โ€
โ€œCome fai ad esserne sicuro? Ti ho visto svenire, poi ho perso i sensi anche io. Mi sono risvegliata pochi minuti fa. Potremmo essere ovunque.โ€
โ€œNon sono svenuto, fatina. Ho solamente finto. Avrei potuto batterli, ma non potendo garantire per la tua incolumitร , ho preferito farmi acchiappare.โ€
โ€œDavvero? Una prova molto convincente. Anche le lacrime facevano parte della recita?โ€
Arturo ringraziรฒ le tenebre che gli permisero di arrossire indisturbato, cosรฌ potรฉ schiarirsi la voce e continuare.
โ€œCerto che si. Ogni buon detective lo sa fare. Mai sentito parlare del metodo Nanislavskji?โ€
โ€œNoโ€ฆ Non mi sembraโ€
โ€œEcco, allora non disturbare e lascia lavorare i professionisti.โ€
โ€œEhi Gnomettoโ€ disse Sibilla mentre i cunicoli si incendiavano di luce rosa. โ€œNon pensare di approfittartene solo perchรฉ al sicuro in una cella.โ€
Arturo per la prima volta riuscรฌ a vedere lโ€™ambiente intorno. Si trovavano alla fine di una galleria, scavata di fresco a giudicare dal colore della terra, dal diametro quasi perfettamente circolare. Dallโ€™altra parte del corridoio si aprivano due celle simili alla sua, immerse nel buio. Forse cโ€™erano altri prigionieri?
โ€œSai che ti dico, bambolina? Voi fatine siete molto carine, perรฒ ci sono compiti che dovreste lasciar fare a un vero Gnomo.โ€
โ€œMa come ti permetti? Zoticone!โ€
La luce di Sibille aumentรฒ dโ€™intensitร  e Arturo potรฉ vedere per intero la loro prigione, fino alla robusta porta dโ€™ingresso in fondo al cunicolo.
Cโ€™erano quattro celle oltre alle loro, tutte erano vuote e aperte. Le pareti del sotterraneo erano state scavate con cura e rinforzate in piรน punti con massi e residui di escavazione. Alcuni dei sassi piรน grossi erano stati utilizzati per costruire lo scarno mobilio: un tavolo e degli sgabelli, forse per le guardie, piazzati alla fine del corridoio. Rozzi ma funzionali.
Era un lavoro da professionisti, qualcuno di molto piรน abile e veloce dei Nani nel creare cunicoli.
โ€œSo come uscireโ€ disse tornando al centro della stanza.
โ€œEhi non ho ancora finito con teโ€ gli gridรฒ dietro la fatina, mentre la marea rosa si ritirava e il tunnel rimpiombava nellโ€™oscuritร . โ€œAppena trovo la mia padella ti faccio passare la voglia diโ€ฆ Ehi un attimo hai detto che sai come uscire?โ€
โ€œCerto Sibillaโ€ disse il Detective senza smettere di lavorare, chinato sul pavimento della cella. โ€œGrazie alla tua luce ho potuto vedere per bene la prigione. So chi lโ€™ha costruita.โ€
โ€œAhโ€ฆ E chi sarebbe?โ€
โ€œHai mai sentito parlare di Talpoidi?โ€
โ€œIntendi quegli orribili esseri pelosi, dal fiato mefitico?โ€
โ€œEsatto. Solo loro sono in grado di scavare gallerie cosรฌ perfette. Ne ho giร  viste alcune in passato, sono sicuro di non sbagliarmi. Sai perchรฉ hanno il fiato cosรฌ puzzolente?โ€
โ€œCattiva digestione? Reflusso gasto-esofageo?โ€
โ€œNo. Perchรฉ sono ghiotti di radici marcescenti. E si dร  il caso che, grazie al mio intuito, ne abbia appena trovata una qua.โ€
โ€œQuella dove sei inciampato tre volte? Ti ho sentito imprecare da qua.โ€
โ€œSi, proprio quella.โ€
Arturo riuscรฌ finalmente a strappare la radice dal terreno e con una smorfia di disgusto, la lanciรฒ in mezzo al corridoio.
โ€œOh, che disdettaโ€ urlรฒ a pieni polmoni. โ€œCโ€™รจ una succulenta radice marcia proprio qua e non riesco a prenderla. Ho una fame da troll.โ€
Non passarono che pochi secondi e la pesante porta si aprรฌ; una sagoma oscura e gobba entrรฒ nel corridoio.
โ€œRadice.. Tu ha detto radice?โ€ disse il nuovo arrivato con voce impastata. โ€œZorflick ama radiciโ€
Il talpoide avanzรฒ barcollando fino alle loro celle annusando lโ€™aria col muso bitorzoluto.
โ€œTi conviene sbrigarti se vuoi pappartela amico. La fatina qua ci ha messo gli occhi sopra. Anche se non dovrebbe, ultimamente ha messo su un poโ€™ di ciccia sui fianchi.โ€
โ€œArturo Piccolit sei uno gnomo mortoโ€ gridรฒ Sibilla e una supernova carnicina illuminรฒ lโ€™intero sotterraneo, fu come se fosse esploso il tramonto.
 Il Detective fece appena in tempo a schermarsi gli occhi, al povero Zorflick non andรฒ altrettanto bene. I suoi occhi abituati allโ€™oscuritร  del sottosuolo non ressero il colpo e cadde a terra svenuto.
โ€œOttimo lavoro Sibillaโ€ disse Arturo mentre si allungava per cercare di afferrare le chiavi appese alla cintura del loro carceriere.
Pochi istanti dopo erano in fuga nelle gallerie di Rainbow Street.
โ€œPuoi continuare ad essere arrabbiata? Non si vede niente qua.โ€
โ€œCi puoi contare. Lo sarรฒ finchรจ non ti avrรฒ dato tutte le padellate che meritiโ€ ringhiรฒ la fatina mentre percorrevano la galleria di gran carriera.
Per loro fortuna, essendo gallerie di recente costruzione, non erano ancora quel reticolo labirintico, tipico dei villaggi talpoidi. Cโ€™era una sola via e li condusse allโ€™uscita.
Quando finalmente uscirono allโ€™aria aperta scoprirono di trovarsi in piena campagna. Era notte inoltrata e i corpi di due enormi troll giacevano a terra privi di sensi.
โ€œScappaโ€ gridรฒ Arturo a Sibilla, ma era troppo tardi. Una ragnatela di catenelle argentate, dalla punta esagonale, fendette lโ€™aria, imprigionandogli polsi e caviglie.
Poi qualcosa lo colpรฌ alla nuca e svenne.

Quando il Detective riprese i sensi, scoprรฌ di trovarsi in un ampio salone; nonostante fosse avvolto nella penombra, intuรฌ il ricco mobilio. Sibilla mugolava nel sonno accanto a lui. Entrambi erano legati come mosche nella tana del ragno.
Decine di coppie di occhi fiammeggianti galleggiavano nellโ€™oscuritร .
โ€œBenvenuto Detective Piccolitโ€ disse una voce acuta e malevola. โ€œTi stavo aspettandoโ€
โ€œSo che questa cosa del colpo in testa e del rapimento รจ molto scenica. Perรฒ non potremmo trovare un altro modo per darci appuntamento? Esistono i telefoni. Lo sai?โ€
Unโ€™ombra imponente si stagliรฒ davanti a loro e fece un passo avanti.
Era enorme. Grosso quanto un pipistrello, forse di piรน. Con due poderose ali membranose e due corna ricurve. Aveva un solo occhio, ma abbastanza malvagio per due.
โ€œGuercio. Cosa vuoi?โ€
โ€œVoglio proporti un accordo, Detective. A quanto pare abbiamo un nemico in comune. La mia proposta รจ di collaborare. Che ne dici?โ€ 

Serie: Arturo Piccolit - Detective Privato


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Discussioni

  1. Come sempre รจ una goduria leggere i tuoi racconti: divertenti e, al contempo, attenti a fornire al lettori dei buoni spunti di riflessione. L’accoppiata Piccolit e Sibillia ormai รจ piรน che consolidata, funziona alla grande. Il finale stuzzica, stuzzica parecchio! ๐Ÿ™‚ Sono sicuro che propenderร  per collaborare! ๐Ÿ™‚

  2. Ciao Alessandro, finalmente Piccolit ha fatto ritorno. Mi รจ piaciuta la sua ingegnositร  ed il modo in cui รจ stata utilizzata la rabbia della focosa fatina ๐Ÿ˜€
    Ora non resta che capire cosa desidera il Guercio da loro

    1. Ciao Micol, grazie per aver letto il nuovo episodio e per il tuo commento.
      Sono molto curioso anche io di scoprire cosa vuole il Guercio dai nostri eroi.
      Non ci resta che aspettare il prossimo episodio

  3. “โ€œVoglio proporti un accordo, Detective. A quanto pare abbiamo un nemico in comune. La mia proposta รจ di collaborare. Che ne dici?โ€ย “
    Grande colpo di scena
    ๐Ÿ‘

  4. “โ€œMa come ti permetti? Zoticone!โ€La luce di Sibille aumentรฒ dโ€™intensitร  e Arturo potรฉ vedere per intero la loro prigione, fino alla robusta porta dโ€™ingresso in fondo al cunicolo.”
    Astuto!

  5. Cavoli, la vicenda si fa sempre piรน intricata!
    E Piccolit, nonostante non sia proprio il prototipo del detective d’azione, non manca certo di inventiva! Aspettiamo ora il prossimo episodio!

  6. Ed ecco che il nostro impavido detective fa ritorno. Episodio davvero divertente, come dev’essere in una serie come questa.
    Fossi nei panni di Piccolit, piรน che del Guercio mi preoccuperei delle padellate in arrivo…๐Ÿ˜‚

  7. Divertente e molto scorrevole. Secondo me hai saputo utilizzare bene la tecnica dello Show, don’t tell .
    Arturo dovrebbe far attenzione con sibilla: le fatine hanno un caratterino… (ci siamo capiti).
    Sono curioso di conoscere il personaggio del guercio.
    Alla prossima.

  8. “โ€œArturo Piccolit sei uno gnomo mortoโ€ gridรฒ Sibilla e una supernova carnicina illuminรฒ lโ€™intero sotterraneo, fu come se fosse esploso il tramonto.”
    ๐Ÿ˜‚

  9. Esilarante come mi aspettavo, con battute fresche e divertenti. Inoltre i colpi di scena non mancano tra gli scambi e battibecchi di Scintilla ops, Sibilla e Piccolit. L’ingresso del nuovo personaggio ci lascia con il quesito: quale accordo vorrร  proporre ai nostri audaci? Bravo Alessandro!

  10. “โ€œSai che ti dico, bambolina? Voi fatine siete molto carine, perรฒ ci sono compiti che dovreste lasciar fare a un vero Gnomo.โ€โ€œMa come ti permetti, zoticone?โ€La luce di Sibille aumentรฒ dโ€™intensitร  “
    Fantastica strategia

  11. “โ€œScโ€ฆscintilla?โ€ rispose il detective.โ€œMa che scintilla, idiota. Sono Sibilla, sono nella cella accanto.โ€”
    Mi ha fatto ridere ๐Ÿ˜‚