Il Profeta dell’Amore

Serie: La luna che risplende nella notte


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Dopo aver preso controllo del proprio Palazzo, Selina inizia a partecipare ai ritrovi sociali della nobiltà...

Passarono dei giorni e Selina decise di far visita al Profeta dell’Amore di cui tanto si parlava.

Non fu difficile trovarlo, d’altronde era uno dei luoghi più frequentati dalle giovani fanciulle della capitale in quelle settimane e il posto era tutt’altro che discreto: un cancello con le porte spalancate, una distesa di rose rosse, un vialetto che portava a un edificio dipinto di rosa e un cartello fuori dall’ingresso con la scritta “L’amore vi aspetta!”.
Jacob rimase senza parole per il cattivo gusto di quel luogo, mentre Chloé sembrò esserne entusiasta.
Appena varcata la porta una ragazza accolse calorosamente i tre.

“Benvenuti! Cosa possiamo fare per voi? Purtroppo il Siero dell’Amore è finito per oggi, ma abbiamo altri prodotti fantastici, come il Siero della Passione, il Profumo Notti Magiche…”
Selina la interruppe e coprendosi il volto il più possibile col cappuccio della sua mantella per l’imbarazzo, disse a bassa voce: “S…sono qui per il Profeta dell’Amore.”
“Ho capito! Non siate timida, non c’è alcuna vergogna nel voler un aiutino per conquistare la propria anima gemella. Tutto è lecito in amore! Da questa parte prego” rispose ad alta voce.

Selina fece un cenno a Chloé e seguì la ragazza al piano superiore, lasciando i due al negozio.

Jacob cercò di seguirla, ma venne fermato dalla serva “Cosa volete che succeda in questo posto? Non è necessario che andiate con lei.”

L’uomo si guardò attorno: nastri, fiori, dolci, personale con vestiti colmi di merletti…il colore rosa nelle sue svariate tonalità era ovunque.
“Almeno lasciatemi attendere fuori da questo posto” commentò disgustato.
Jacob rimase sul vialetto con un’espressione colma di dissenso.
“Non affrettate le vostre conclusioni.”
“Non so di cosa stiate parlando.”
“Sono sicura che ci sia un motivo per cui abbia deciso di venire qui.”
“Sono solo una guardia, mai oserei avere opinioni sulle scelte di Sua Altezza la Principessa Consorte, anche se invece di preoccuparsi per il popolo decidesse di perdere il suo tempo con un ciarlatano qualsiasi…”
“Sua Altezza è andata oltre le apparenze e ha visto qualcosa, anche se non saprei cosa, in voi…non credete che dovreste almeno concederle il beneficio del dubbio?” Rispose la serva quasi lo stesse rimproverando.
Chloé nella sua misera vita aveva incontrato molteplici sfortune, ben presto per lei gli affetti e la lealtà erano diventati solo parole dal dolce suono ma prive di significato.
Il valore del denaro era l’unica certezza che aveva; proprio per questo era diventata una spia del Primo Ministro e per lo stesso motivo aveva scelto di passare dalla parte di Selina.

Col passare del tempo, però, si rese conto di nutrire una certa curiosità nei suoi confronti, non era il solito nobile corrotto, non aveva ambizioni e, nonostante fosse la seconda donna più potente del Regno, si disperò per un’umile serva che per assurdità si era rivelata essere una ribelle.

Per Chloé che dava importanza solo al denaro, la Principessa Consorte era un vero e proprio mistero.

Selina venne accompagnata davanti a una stanza al piano superiore, la ragazza del negozio bussò tre volte alla porta, dopo pochi istanti dall’altra parte fecero lo stesso.

“Prego, potete entrare.” Non aggiunse altro e se ne andò, senza nemmeno aprire la porta.

La Principessa Consorte, dopo un’iniziale senso di smarrimento, decise di entrare.

Contrariamente al resto dell’edificio, la stanza risultava essere piuttosto modesta e discreta, nessun fiore, nessuna decorazione stravagante. L’unico mobilio era un tavolo rotondo di marmo e due sedie, su una delle quali era seduta una persona col volto coperto da una maschera bianca.

“Accomodatevi.” Disse facendole segno di sedersi.

Selina prese posto e osservò attentamente la persona misteriosa che aveva davanti.

Nonostante i vestiti e la maschera cercassero di nascondere qualsiasi indizio sulla sua identità, dal tono della voce era più che evidente che il Profeta dell’Amore fosse una donna.

“Cosa vi porta qui?”
“Ho bisogno di informazioni.”
“Come tutti del resto, posso sapere chi ha rapito il vostro cuore, giovane fanciulla?”
“Albain Della Ville.”

Ciò che aveva attirato l’attenzione di Selina non era il fatto che il Profeta dell’Amore aiutasse le persone a corteggiarne altre, ma piuttosto il modo in cui lo faceva: fornendo informazioni. Non aveva più avuto notizie su Lukas e non sapeva da che parte iniziare per cercarlo, soprattutto senza attirare attenzioni scomode.

“Oh! Mi dispiace per voi, ma temo che non sia nel vostro destino, Sir Della Ville…come potrei definirlo…la sua natura è quella di un uomo libero?” Commentò ridendo.

Selina tirò fuori un sacchetto pieno di monete d’oro e lo mise sul tavolo.

“Non preoccupatevi, troverò sicuramente qualcuno di più adatto, la vostra vera anima gemella!”

“Non sto cercando l’anima gemella, ma informazioni, di qualsiasi tipo, su Albain Della Ville” rispose Selina aggiungendo alcuni gioielli sul tavolo “sono disposta a ricompensarvi più che adeguatamente.”

Il Profeta dell’Amore si alzò, prese il bottino e uscì dalla stanza senza dire una parola.

Selina rimase confusa e proprio quando stava iniziando a credere di essere stata truffata, la misteriosa persona mascherata aprì la porta, la richiuse e si sedette davanti a lei.

“Quindi, Principessa Consorte, a chi siete interessata? Al povero orfano cresciuto per strada, al figlio illegittimo di un ricco nobile o al capo dei Briganti Rossi?”

Serie: La luna che risplende nella notte


Avete messo Mi Piace1 apprezzamentoPubblicato in Narrativa

Discussioni