
Il Punto di Non Ritorno
Serie: L’archivio
- Episodio 1: Errori di sistema
- Episodio 2: Il Direttore
- Episodio 3: Residui
- Episodio 4: La Verità Perduta
- Episodio 5: Settore Ombra
- Episodio 6: Il Punto di Non Ritorno
- Episodio 7: L’oscurità prima della luce
- Episodio 8: Residuo
STAGIONE 1
Il battito accelerato di Mira si sincronizzava con le luci rosse che pulsavano attorno a lei. Ogni fibra del suo corpo urlava di scappare, ma la sua mente, ora finalmente completa, sapeva che fuggire non era più un’opzione.
L’Archivio doveva cadere.
Un tempo, lo aveva costruito con l’intenzione di preservare la memoria collettiva, di impedire che il passato venisse riscritto. Ma il sistema era stato corrotto, trasformato in uno strumento di controllo assoluto. La cancellazione dei ricordi era diventata l’arma più potente nelle mani del Direttore, nelle mani della sua stessa controparte.
Io sono il Direttore, e il Direttore è me. Questa verità la tormentava.
Mira strinse i denti e si mosse veloce tra i corridoi del Settore Ombra. Doveva raggiungere il nucleo centrale, il cuore dell’Archivio. Distruggere quel cuore avrebbe liberato milioni di menti, restituendo loro i ricordi perduti. Ma sapeva anche che un simile gesto avrebbe avuto un prezzo.
Forse, anche la sua esistenza sarebbe stata cancellata.
Attraversò una serie di porte di sicurezza, utilizzando codici che affioravano nella sua mente come flash di un sogno dimenticato. Le sue mani si muovevano con sicurezza, guidate da una parte di sé che conosceva ogni linea di codice, ogni circuito dell’Archivio.
Un allarme squillò forte, lacerando il silenzio. Sono stata individuata. I Guardiani sarebbero arrivati presto.
Raggiunse una stanza circolare, al centro della quale si ergeva un cilindro di vetro pulsante di luce blu: il Nucleo Mnemonico, dove tutte le memorie erano immagazzinate prima della loro manipolazione o cancellazione. Era il punto nevralgico dell’intero sistema.
Mira si avvicinò al pannello di controllo, le dita che volavano sopra i comandi. Inserì l’ultimo codice che ricordava: END-001.
Lo schermo lampeggiò.
«Confermi la cancellazione totale dell’Archivio?»
Il dito di Mira esitò. Sapeva cosa significava. Non solo il controllo sarebbe finito, ma anche ogni memoria custodita, buona o cattiva, sarebbe stata persa per sempre. Nessuna possibilità di recupero. Era la libertà, ma anche l’oblio.
Un rumore dietro di lei.
Si voltò di scatto. Il Direttore era lì. Il suo volto. Il suo stesso volto.
«Mira» disse il Direttore con voce calma. «Non farlo.»
Mira lo fissò. «Tu sei me. E io sono te. Dovresti sapere perché devo farlo.»
Il Direttore fece un passo avanti. «Lo so. Ed è per questo che sono qui. Per fermarti.»
«Non puoi fermarmi.» Mira sentì le lacrime pungerle gli occhi. «Noi volevamo salvare le persone, non possederle.»
Il Direttore scosse la testa lentamente. «Non capisci? Senza l’Archivio, saranno liberi. Ma cosa succederà quando inizieranno di nuovo a dimenticare, a riscrivere la storia? La memoria è fragile, Mira. Io la proteggo.»
«La imprigioni.» Mira sentì la rabbia crescere.
Il Direttore la guardò, un’espressione di malinconia sul volto. «Siamo solo due lati della stessa scelta. Ma solo uno di noi sopravvivrà a questa notte.»
Mira alzò il dito sul pulsante di conferma. Il Direttore fece un passo avanti.
Due esistenze, lo stesso volto, lo stesso passato. Ma visioni opposte del futuro.
Un clic.
Serie: L’archivio
- Episodio 1: Errori di sistema
- Episodio 2: Il Direttore
- Episodio 3: Residui
- Episodio 4: La Verità Perduta
- Episodio 5: Settore Ombra
- Episodio 6: Il Punto di Non Ritorno
- Episodio 7: L’oscurità prima della luce
- Episodio 8: Residuo
Una volta ho letto un articolo che trattava il funzionamento della memoria: dimenticare è parte del suo meccanismo. Quindi, lasciar andare certi ricordi non è necessariamente un male, è così che la memoria funziona. Eppure (io per prima) cerchiamo di trattenere i ricordi a tutti i costi, ad esempio fotografando ogni cosa. Complimenti per la tematica affrontata
Un bel dilemma, ma le persone hanno il diritto di essere libere. La storia ci insegna che non basta ricordare per evitare di ripetere gli stessi errori. Bravo Rocco!
Bene, bene, continua a piacermi
Eliminare il controllo, eliminare dio e la possibilità che l’uomo gli ha dato di tutto sapere. Scivoliamo nella filosofia ma non mi è difficile dire che il “clic” sia liberatorio. Evviva l’umanità, che può anche farsi del male da sola, ma consapevole di se stessa senza dover delegare ad alcuno. Bravo Rocco, davvero!!!