
Il Tuffo
Serie: Isole
- Episodio 1: Mimmuzzo
- Episodio 2: Arcipelago
- Episodio 3: Karima
- Episodio 4: Formiche
- Episodio 5: La Regina
- Episodio 6: Sacro e Profano
- Episodio 7: Ossidiana
- Episodio 8: Dal Treno
- Episodio 9: Boule à Neige
- Episodio 10: Il Tuffo
- Episodio 1: Rosa dei Venti
- Episodio 2: La Luna
- Episodio 3: Tondo
- Episodio 4: Scacco
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Il tuffo è simbolico, intendo; ragionare a ruota libera, con pensieri così alla rinfusa, come palloni di gomma tenuti sott’acqua e poi lasciati andare. Direte che cosa c’entra “Isole”? L’esigenza è nata proprio riflettendo su questi mondi circoscritti, imprigionati dal mare e da un cielo stracolmo di puntini luminosi, che nelle realtà urbane oramai non vediamo più.
In città dove i tramonti nascosti da mega palazzi, finiscono mezz’ora prima. E che quando siamo in vacanza “isole comprese”, fotografiamo a raffica, privandoci della “diretta”, nella selezione, che operiamo in seguito ne restano al massimo un paio, per altro uguali, quale scarto, questa o quella? Tutte e due! Non avendo memoria dell’emozione di quel tramonto, avendolo solo fotografato, lo cancelliamo davanti agli occhi dell’amico indifferente. Ma non ci priviamo solo del piacere di vivere le cose, ci priviamo del piacere di analizzare le cose, di riflettere liberamente. Dovremmo avere il coraggio di tornare primitivi e stupirci di quel cielo stellato in uno spazio che ci vogliono far credere vuoto.
Secondo la teoria di Einstein, la materia produce una curvatura dello spazio…allora se lo spazio si curva non è vuoto. Il vuoto non esiste! O se esiste non deve essere come lo rappresentiamo. Anche fuori della nostra atmosfera è pieno di energia e “energia non è vuoto”. La luce, i nostri segnali radio, i neutrini, insomma nello spazio navigano tante di quelle cose che a paragone è vuota un’autostrada al rientro da una domenica di Agosto.
Vuoto invece è una sensazione, più percettibile quando parliamo di sentimenti. Quando si lascia un’isola dove abbiamo ripreso contatto col nostro essere primordiale, guardando con stupore la Via Lattea sdraiati sul tetto di una casa, proiettando il nostro pensiero a riempire quello spazio. Alla mancanza si resiste: ho messo le verdure sotto vuoto, no; le hai tolto l’aria!
Ecco ho fatto un tuffo nel nulla, ma sono contento di aver ragionato per cinquanta righe con la mia testa, sbagliando per conto mio, senza “tutorial”, che sapiente ti spiega anche come si ama. Non dategli retta, amate come sapete, liberi, andate a passare una settimana in un’isola, guardate il cielo, sognate pure ad occhi aperti, esprimete desideri guardando stelle cadenti, che si accendono come fiammiferi, inventatevi la vostra teoria della relatività, il vostro cervello è strutturato per capire tutto quello che ci circonda.
Facciamo partire dall’isola il nostro “Explorer”.
Serie: Isole
- Episodio 1: Rosa dei Venti
- Episodio 2: La Luna
- Episodio 3: Tondo
- Episodio 4: Scacco
“sbagliando per conto mio, senza “tutorial”, che sapiente ti spiega anche come si ama. “
Questo passaggio mi è piaciuto
“fotografiamo a raffica, privandoci della “diretta”, nella selezione, che operiamo in seguito ne restano al massimo un paio,”
Vero, si è perso il gusto di vivere il momento troppo occupati a catturarlo. Per poi dimenticarlo nella memoria di un cellulare.