In viaggio verso Tiger 72

Serie: Una nuova Terra


Un pianeta simile alla Terra dove la vita รจ possibile. Ma chi sono gli abitanti di Tiger 72, meglio conosciuto come Nuova Terra?

Erano trascorsi circa diciotto mesi da quando la nave spaziale Aurora aveva lasciato la terra. Era il 30 settembre, 3003. Il Comandante Writer era a capo di una spedizione che avrebbe portato dodici soldati, piรน che astronauti, e Matthew, un giovane biologo, a mettere piede per la prima volta sul suolo del pianeta Tiger 72, ormai piรน comunemente noto come Nuova Terra. Un esopianeta, distante undici anni luce dalla Terra, orbitante attorno ad una stella denominata Epsilon. Il telescopio spaziale Astra X-01, in orbita attorno al sole, aveva determinato lโ€™atmosfera di Tiger 72 (lโ€™aria era un poโ€™ piรน pesante di quella sulla terra ma respirabile) e rilevato la presenza di โ€œfirme biologicheโ€, ovvero di sostanze o fenomeni scientificamente probanti la presenza di una vita passata o presente sul pianeta. 

Lโ€™equipaggio dellโ€™Aurora si era appena risvegliato da un lungo โ€œsonno criogenicoโ€ e, terminato di consumare uno spuntino, tra banali battute e scommesse su chi diavolo mai avesse vinto lโ€™ultimo Super Bowl, si era radunato nella sala di comando. Fu il Comandante Writer a parlare. ยซCi stiamo avvicinando a Nuova Terra. Il pianeta ha una rotazione simultanea con la propria stella, pertanto, ha una faccia calda sempre illuminata e unโ€™altra fredda sempre buia. Atterreremo nella cosiddetta โ€œZona Terminatorโ€, un anello al โ€œconfine giorno-notteโ€, tra il lato diurno e quello notturno del pianeta. Scordatevi le notti a guardare le stelle con le vostre fidanzate, perchรฉ dove atterreremo sarร  sempre un eterno pomeriggio di una giornata nuvolosa sulla Terra! Una volta atterrati dovrete mantenere allacciate le tute e continuare ad indossare il casco. Lโ€™aria sarร  respirabile e la temperatura sufficientemente mite ma dovremmo, perรฒ, abituarci gradualmente!ยป 

Lโ€™equipaggio dellโ€™Aurora si stava ormai preparando allโ€™atterraggio quando, un asteroide di piccole dimensioni in rotta di collisione con Tiger 72 colpรฌ la nave spaziale Aurora facendola disastrosamente precipitare sul suolo del pianeta. Lโ€™unico, dei dodici membri dellโ€™equipaggio, a sopravvivere allโ€™impatto dellโ€™asteroide con lโ€™Aurora fu Matthew, il giovane biologo. Aveva appena ripreso i sensi, era vivo per un qualche miracolo! Poteva muovere le braccia. Lโ€™Aurora era completamente distrutta. Poteva muovere anche le gambe. Riuscรฌ ad aprire il portellone centrale dellโ€™astronave e, trascurando le raccomandazioni del Comandante Writer, si tolse subito il casco. Lโ€™aria di Nuova Terra era davvero respirabile. Le sue gambe, seppur zoppicando, riuscivano a tenerlo in piedi. Aveva cominciato a camminare sul suolo di un pianeta dove nessun abitante della terra aveva mai messo piede fino ad ora. Terra ed erba erano lรฌ, sotto i suoi stivali, alberi in lontananza, niente poteva esserci di piรน entusiasmante per un biologo! I suoi polmoni si stavano abitando allโ€™atmosfera di Tiger 72. Non faceva nรฉ troppo caldo nรฉ troppo freddo. Acqua! Lo stato di estasi gli aveva fatto perdere la misura del tempo e di quanto aveva camminato dal punto in cui lโ€™Aurora era disastrosamente precipitata dopo la collisione con quel dannato asteroide. Aveva vagato per chissร  quanti chilometri. Trovรฒ un ruscello. Si tolse la tuta spaziale, si lavรฒ e si dissetรฒ, sperando che lโ€™acqua del ruscello non fosse inquinata o peggio ancora radioattiva. Era buona! Si scoprรฌ a sorridere pensando a quando un giorno, nel Wisconsin, incontrรฒ una ragazza che gli domandรฒ: Mi scusi ma questโ€™acqua รจ potabile? Si raggelรฒ scoprendo che non aveva con sรฉ una borraccia. Adesso, dopo quel periodo di estasi, sarebbero iniziati i problemi e, sicuramente, sarebbero stati piรน di uno! Era esausto! Si sdraiรฒ sullโ€™erba di un enorme prato. Iniziava ad avere fame. Un problema, questo, di non poco conto. Sentรฌ un dolore lancinante alla spalla: era stato ferito da una freccia scagliata da un arco! Un uomo, perchรฉ di ciรฒ si trattava, dalla pelle bruno chiara, lo aveva ferito ad una spalla e adesso lo stava caricando sopra un cavallo! Arrivarono, in sella allโ€™animale, fino ad un villaggio che era lโ€™unica cittร , chiamata Espero, abitata dal popolo Rotikawa. Si trattava di una cittร  paragonabile ad un grande villaggio del basso medioevo con graziose case costruite in muratura. Nella piazza centrale vi era il mercato, luogo di incontro e contrattazione per lโ€™acquisto e la vendita di generi alimentari, quali frutti, verdure, carne, farina, latte, pesce (o qualcosa di molto simile), vestiti ed altri beni di prima necessitร . Vi erano, dunque, contadini, allevatori, macellai ma anche artigiani, quali fabbri, carpentieri, tessitori, orologiai e produttori di โ€œIdroโ€ (una bevanda alcolica ricavata dalla fermentazione di alcuni frutti e radici dopo una successiva distillazione in rudimentali alambicchi). Le donne indossavano abiti che lasciavano, per lo piรน, scoperte le gambe mentre gli uomini portavano maglie e pantaloni. I vestiti erano di lino o canapa o qualcosa di molto simile (e solo nelle zone e nei periodi piรน freddi venivano indossati abiti di lana). 

Si risvegliรฒ nel letto di una stanza che aveva tutta lโ€™aria di fungere da ospedale della cittร . Incredulo di tutto quello che fino ad ora aveva visto, chiese, allโ€™uomo che aveva davanti a sรฉ: ยซChi siete? Da quanto tempo vivete qui? Non avevo notizie che dei terrestri vivessero giร  qui su Nuova Terraยป! Il suo interlocutore, che parlava la sua stessa lingua, era un uomo dalla pelle bianca, come quella di Matthew, si chiamava Trevor. ยซSono domande, le vostre, alle quali non รจ facile rispondere, o rispondere tutto in una sola volta. Dovete riposare ancora un poโ€™, per il momento. Io sono Trevor, il Sindaco di Espero. Piuttosto, siete arrivato da solo fino a qui? Siete voi a dovermi raccontare, prima ancora di avere, a vostra ragione, delle risposte!ยป

Serie: Una nuova Terra


Avete messo Mi Piace1 apprezzamentiPubblicato in Sci-Fi

Discussioni

  1. Bello, naturalmente da un punto di vista scientifico e astronomico manca di alcuni sostegni scientific, ma non รจ necessario attenersi alla scienza per scrivere di avventura. Molti autori importanti se ne sono infischiati della scienza. Leggendo questa prima parte ho pensato molto a John Carter di Marte, scritto da E.R. Burroughs. Una saga per me bellissima anche se priva di alcun fondamento scientifico (che non รจ il tuo caso, anche se comunque non c’รจ un deciso tentativo di scrivere una storia scientificamente verosimile). Ciรฒ detto (come minacciato prima), e scusandomi per la pedanteria, presento ufficialmente i miei complimenti per il lavoro, che รจ piacevole e scorrevole.

    1. Non รจ affatto facile riuscire a dare la giusta base scientifica alla fantasia. Sinceramente, ci ho provato! ๐Ÿ™‚ Ho visto anche film di fantascienza, fatti da chi di tempo per farlo ne avrebbe, visto che fortuna loro รจ il loro mestiere, che sono “tutto fanta e niente scienza!” Grazie ancora per il tuo commento/contributo!!