La Balena blu

Serie: Unwritten Stories


"Unwritten Stories" è una serie che raccoglie brevi racconti, pensieri, poesie e concetti che non hanno trovato il proprio spazio definito. Ogni frammento è un viaggio nell'immaginazione, una finestra su emozioni e idee inedite.

    STAGIONE 1

  • Episodio 1: La Balena blu

Silenzio. L’unica parola che vorrei sentire.

Nel mare dell’infinito, l’eco del mio respiro si insinua nelle crepe dell’aria, fragile e inconsistente come un sussurro smarrito nel vento. Immobile ad osservare lo spazio intorno a me, volti sfocati di sconosciuti, le chiamano “persone”.

 

Ignorano la mia esistenza, sopprimendola nella loro realtà. Figure lontane, distanti anni luce dal mio mondo. Camminano senza vedermi, parlano senza ascoltarmi, esistono senza sapere che esisto.

E io rimango qui, un’ombra tra le ombre, un frammento di polvere sospeso nell’aria.

 

Ogni giorno è uguale al precedente, il tempo scorre, ma io rimango immobile, intrappolato in un limbo senza nome. Sento il rumore del mondo attorno a me, voci sovrapposte e passi frettolosi.

Ma tutto è ovattato, distante, come se appartenesse a un’altra realtà.

Così io vago senza meta, facendomi cullare dal mare di stelle.

Alzo lo sguardo, osservo il cielo alla ricerca della balena blu, persa fra le nuvole del mondo.

Mi chiedo se sia reale o solo un riflesso della mia speranza, un miraggio che il cielo custodisce gelosamente.

Ma il mare si agita, le onde si fanno più alte. La burrasca si avvicina e mi risucchia nel vortice della realtà.

La mia mente torna a quei volti sfocati intorno a me e la luce della realtà entra nei miei pensieri, ancora una volta l’ho cercata, ancora un volta non l’ho trovata.

Il mio sogno resta un’ombra lontana.

Il desiderio di volare sul mare di stelle, di perdermi tra le nuvole bianche, svanisce con il nuovo giorno.

Io mi sveglio e sono ancora qui.

Al solito posto, al solito angolo di questa strada.

Souvenir delle loro difficoltà.

Giudizio del loro ego.

“Unwritten Stories” è una serie che raccoglie brevi racconti, pensieri, poesie e concetti che non hanno trovato il proprio spazio definito. Ogni frammento è un viaggio nell’immaginazione, una finestra su emozioni e idee inedite.

Non sempre le storie nascono con un inizio e una fine, alcune esistono solo come sussurri, attimi sospesi tra la realtà e il sogno. Qui trovano un rifugio, un luogo in cui le parole possono scorrere libere, senza bisogno di una forma prestabilita. Ogni testo è un pezzo di un mondo interiore che attende di essere scoperto.

Serie: Unwritten Stories


Avete messo Mi Piace1 apprezzamentoPubblicato in Young Adult

Discussioni

  1. Ciao Dorianthoughts, ho letto il tutto con attenzione e ripetutamente. Mi sento di dirti che, pur scritta al maschile, questa storia la sento più femminile.

    Innanzitutto, ed è forse ciò che ha fatto scaturire questo piccolo commento, mi è sembrato di rileggermi, in termini di impostazione, quando ero agli inizi. Avevo quaderni pieni di appunti, spunti, ispirazioni improvvise. Con il tempo il tutto ha preso forma, le parti si sono collegate.

    Il titolo della serie è molto intrigante, I’idea interessante. Alcuni sprazzi sono validi, il che denota buone capacità. In particolare, bello l’incipit (che resta uno step fondamentale), e per quanto mi riguarda, la frase: .

    E veniamo a qualche pensiero sciolto. Ho un pezzo musicale per te, mi sembra estremamente appropriato per quanto scrivi, oltre ad ascoltarlo leggine il testo ovviamente: People Are Strange (1967, The Doors).

    La seconda cosa è davvero una particolarità, forse più una curiosità, anche se di nuovo mi sorprendo che in così breve tempo io possa tornarci su, avendo fornito la stessa indicazione per un recente racconto di un’autrice qui su EO: la Balena esiste in cielo, è una costellazione visibile anche dal nostro emisfero (Cetus).

    A presto

    1. Ciao, @Robert_Dsabb, grazie davvero per il tuo commento e per aver letto con così tanta attenzione! È davvero stimolante sentire che la storia ti abbia fatto pensare ai tuoi inizi, e mi fa piacere sapere che certi dettagli ti abbiano colpito, come l’incipit.

      Il fatto che tu abbia trovato spunti validi è un grande incoraggiamento. Grazie anche per aver condiviso il brano dei The Doors – non solo la musica, ma anche il testo mi ispira molto e credo che si adatti perfettamente!

      Sì, la costellazione la conoscevo, ma ammetto che mentre scrivevo questi pensieri non mi è proprio venuta in mente.

      Ancora grazie per il tuo feedback!