La Fame

Serie: La Cupola


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Lei è tornata a casa, nascondendo i segni della sua ricerca segreta. LʼOppressoresi si è saziato del Suo dolore.

Si svegliò nel cuore della notte per una sensazione di inspiegabile inquietudine e quasi soffocò per la sorpresa – ai piedi del letto sedeva l’Oppressore. Appoggiato sulle dita intrecciate, la osservava attentamente.

«Che stai facendo?» chiese lei, dimenticando ogni cautela.

«Guardo…»

«Sono esausta, lasciami dormire»

«Mh… No, davvero — sei cambiata» mormorò l’Oppressore. «Bene, bene, bene… Qual è la causa?»

«Sei tu!»

«Può darsi — io ti sento, dopotutto. Che strano, chi l’avrebbe mai detto che sarebbe finita così» iniziò l’Oppressore e, ignorando completamente l’interlocutrice, continuò «Una volta ero diverso. Mi piaceva parlare con le persone, mi piaceva aiutarle a liberarsi dai complessi. Si fidavano, si aprivano, raccontavano sinceramente i loro segreti più intimi — e tornavano a casa rinnovati. Li accompagnavo alla porta con un sorriso e, appena si chiudeva, mi inginocchiavo. Il peso di ciò che avevo udito era insopportabile e serviva tempo per liberarsi di quel fardello altrui. Quel giorno, quando apparve la Cupola, tutto cambiò e il dolore degli altri smise di svanire — si accumulava a tonnellate nella mia anima, finché non si pietrificò del tutto. Al suo posto sentii una fame insaziabile e la Cupola mi aiutò a saziare. Ricordo, era una bambina che aveva paura di un mostro inesistente sotto il letto. Oh, la paura dei bambini è la più dolce e deliziosa di tutte! Ma non durò a lungo, e la Cupola mi donò te — e il tuo cuore era colmo di delusione e dolore. Oggi, a quest’ultimo si è aggiunto un nuovo sapore. Cosa stai nascondendo?» sussurrò sinistramente l’Oppressore, allungando verso di lei una ragnatela argentata…

Qualcuno bussò alla porta e lei, balzando giù dal letto, osservava con stupore l’Oppressore addormentato in un angolo. Cos’era stato? Un sogno? Una fantasia? Una connessione? Ma ora non c’era tempo per capirlo — perché chiunque fosse l’ospite indesiderato, era in pericolo. Perché dopo mezzanotte uscivano i Bambini.

Serie: La Cupola


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