La maledizione dell’orologio

Sono rinchiusa in cucina da ore, oggi รจ il mio compleanno e ho invitato tutta la famiglia: i miei genitori, i miei suoceri, i miei fratelli e la sorella di mio marito. Devo assicurarmi di non fare troppo tardi e avere il tempo per darmi una ripulita. Sto inzuppando i savoiardi nel caffรจ per comporre dei mini tiramisรน in bicchiere. Mi mordo il labbro inferiore, mi sono pentita amaramente di averlo fatto. Se avessi fatto un unico dolce avrei risparmiato tanto tempo. Alzo gli occhi sullโ€™orologio sulla porta, sono le cinque e trenta. Prendo una cucchiaiata di mascarpone e la metto nel bicchiere che ho sottomano. Sbatto gli occhi un paio di volte e guardo di nuovo lโ€™ora. Ma erano le cinque e mezzo anche poco fa. Lavo le mani appiccicose e le asciugo frettolosamente e sbuffo. Trascino una sedia fino alla porta, ci salgo sopra e tolgo lโ€™orologio dal gancio che lo mantiene.

Si รจ fermato. Lโ€™ho comprato due giorni fa e la batteria era nuova. Giro la rotella posizionata dietro e la lancetta dei secondi ricomincia a girare. Controllo che faccia un giro completo e lo rimetto al suo posto. Ritorno dai miei bicchieri, ne mancano ancora tre e posso andare a buttarmi sotto il getto dโ€™acqua calda. Ormai le mani si muovono da sole, non cโ€™รจ neanche bisogno di pensare. Termino di riempire gli ultimi bicchieri e mi guardo intorno. Ci vorrebbe una bacchetta magica per far sparire il disordine. Ci sono scodelle, cucchiai e mestoli ovunque. Apro lo sportello della lavastoviglie e ci metto tutto dentro. Pulisco il piano cottura e il lavello. Lโ€™ordine mi da un senso di pace.

Lancio unโ€™altra occhiata allโ€™orologio per essere sicura di non sforare la tabella di marcia che mi ero prefissata. Le cinque e trentacinque. Aggrotto la fronte. Un altro orologio difettoso. Con questo sono quattro. Ogni volta che li compro durano massimo una settimana. Poi iniziano a dare problemi, cioรจ danno tutti lo stesso problema: si fermano. Ho provato diversi tipologie di pile, diverse marche di orologi ma niente. Sono andata anche al negozio per farmelo cambiare, il commesso si รจ assicurato che funzionasse. A casa posizionato sulla parete della cucina, dopo tre giorni ha smesso di funzionare. Se รจ certa una cosa in questa vita รจ che sono sfigata con gli orologi. Se anche questo dovesse rivelarsi un fallimento, non ne compro piรน.

Prendo il telefono e lo sfioro con un dito per guardare lโ€™orario. Sono le sei e un quarto. Ecco la conferma che attendevo. Gli lascio giusto unโ€™ultima possibilitร : il tempo di una doccia.

Mi chiudo in bagno, mi rilasso dedicando del tempo a me stessa. Mi sto asciugando i capelli quando la porta del bagno di apre ยซCiao tesoroยป mio marito mi da un bacio veloce ed esce dal bagno. Rimango senza parole, non mi ha dato neanche gli auguri. Non รจ possibile che lo abbia dimenticato.

Esco dalla nuvola di vapore che ho creato e lo raggiungo in cucina, si sta preparando un caffรจ.

Mi avvicino ยซSei passato in pasticceria a prendere la torta?ยป. Toglie il cucchiaino dalla tazza e se lo porta in bocca. Lo guardo di traverso, non mi piace che lo faccia. ยซMa quale torta?ยป appoggia il cucchiaino nel lavello immacolato. Allargo le narici sbuffando ยซla mia torta di compleannoยป scandisco bene. Mi guarda stralunato ยซma che dici? Il tuo compleanno รจ domaniยป.

Alzo gli occhi al cielo e conto fino a dieci per cercare di calmarmi. รˆ il solito smemorato.

Apro il frigo, mi piazzo davanti e con la mano gli indico il suo interno ยซse il mio compleanno รจ domani. Come รจ possibile che ho preparato tutta questa roba oggi?ยป.

ยซMa quale roba? รˆ come lโ€™ho lasciato stamattinaยป mi giro di colpo, ho la tentazione di spiaccicargli un bicchiere di tiramisรน in testa. Li ho messi nellโ€™ultimo ripiano in alto. Mi alzo sulle punte e non ci sono. Il vitello tonnato non cโ€™รจ. Le fettine di carne impanate non ci sono. Sta per prendermi un colpo, mi metto una mano sul fianco ยซquesto scherzo non รจ bello. Rimettili dentro. Dove li hai messi?ยป. Ora chiudo gli occhi, tira fuori un mazzo di fiori, mi fa gli auguri e tutto torna come prima.

ยซMa quale scherzo! Amore stai bene? Il tuo compleanno รจ domani. Oggi รจ venerdรฌยป si beve in un sorso il caffรจ.

ยซSmettila di prendermi in giroยป urlo, sto perdendo la pazienza. Ho passato la giornata in cucina per trascorrere una serata tranquilla e mi prende in giro. Tra poco arriveranno i suoi genitori e ancora non si รจ tolto i vestiti del lavoro da dosso.

ยซVai a farti la doccia, devo pulire il bagno prima che vengano tuttiยป

ยซTutti? Non vengono domani?ยป si ferma sotto la porta e mi guarda stralunato. Perรฒ devo ammettere che รจ un bravo attore. Lo ignoro e lo spingo verso il bagno.

Alzo lo sguardo allโ€™orologio. Le cinque e trenta, di nuovo. Avrร  spostato anche lโ€™orologio, poco male. Ho tutta lโ€™intenzione di fargli fare la fine degli ultimi tre. Mi affido di nuovo al telefono. Le cinque e trentatrรฉ. Mi ha scombinato anche questo. Prima di rimetterlo a posto noto che in alto dove prima appariva la scritta Sab, ora appare Ven. Lo sblocco e vado nei messaggi controllo i messaggi che ho ricevuto oggi. La prima รจ stata mia madre. Scorro nei messaggi e non ci sono. Gli ultimi risalgono a venerdรฌ. Mi gira la testa. Questo giorno di festa si sta trasformando in un incubo.

รˆ iniziato tutto quando ho tolto dal muro quel dannato orologio…

Avete messo Mi Piace2 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Ciao Jessica, il tuo racconto mi ha fatto l’effetto “dejavu”. Sono riuscito a entrarci dentro e mi ha colpito molto.

    Quanto siamo suggestionati dal tempo ai giorni nostri. ๐Ÿ˜‰ Complimenti molto bello.

  2. Ciao Jessica, surreale al punto giusto. Hai giocato sulla percezione del tempo e il campo รจ aperto a diverse interpretazioni: alcune fantasiose, altre realmente tristi. Io mi tengo stretta alle prime: mi sono gustata questo tuo racconto come un telefilm (una volta cosรฌ si chiamavano) della serie “Ai confini della realtร ”