
La Regina
Serie: Isole
- Episodio 1: Mimmuzzo
- Episodio 2: Arcipelago
- Episodio 3: Karima
- Episodio 4: Formiche
- Episodio 5: La Regina
- Episodio 6: Sacro e Profano
- Episodio 7: Ossidiana
- Episodio 8: Dal Treno
- Episodio 9: Boule à Neige
- Episodio 10: Il Tuffo
- Episodio 1: Rosa dei Venti
- Episodio 2: La Luna
- Episodio 3: Tondo
- Episodio 4: Scacco
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Nelle piccole isole, le storie popolari, le leggende vorticano come le pale di un ventilatore appeso al soffitto del bar Centrale. E proprio in questo bar davanti a una granita di limone dentro la “brioche col tuppo”, riempita fino all’inverosimile, forse perché ero ospite del mio amico fraterno, il Notaio Luigi Sanfilippo, che sono venuto a conoscenza di una di queste chiacchiere di paese. Divertente per la sua tragicità.
Notaio: “Appin, ca’ finit t’haio ta’cuntà na stor’ a canusci a Regina?”.
“No, per cortesia Luì, parla in italiano, altrimenti non ti seguo, è tanto che manco dall’isola, ho perso la mano. Poi chi sarebbe questa Regina? Vuoi dire che Elisabetta veniva in vacanza qui, su questo scoglio, è uno scoop”.
Il tempo di smaltire il dolore alle tempie dovuto alla voracità con la quale avevo consumato la granita, e ci alzammo. Come succede da queste parti, il mio amico pagò con il sistema “profondo SUD”, che i più grandi economisti si sognano, no contanti, no bancomat: solo un gesto impercettibile fatto con il cappello panama, e un sorriso trentadue denti rivolto alla cassiera, e tutto è a posto, anche pagamenti pregressi. Provateci a Milano o Roma. Bisogna, una volta nella vita, provare il piacere di andare in giro per un’isola sperduta, con un Notaio; che ha avuto nell’isola, quattro sindaci e una Baronia nell’albero genealogico. Praticamente tra sorrisi, saluti, consigli professionali, la storia non arrivava.
Quindi lo pregai di sederci sull’unica panchina del parco comunale, sotto l’ombra del solo, ma secolare albero di Ficus. “Devi sapere che donna Maria, “la Bedda”, abita ai margini della contrada della Kalsa, sì proprio come a Palermo. Ci si arriva per cinquanta metri di strada asfaltata, finché non si fa sterrata e si restringe diventando quasi un viottolo, e dopo aver passato un boschetto di alberi di fico e ficodindia, ci si trova davanti a quella che doveva essere una casa padronale, ora ridotta come una foto sbiadita dimenticata in un cassetto. Qui vive ormai settantenne “la Bedda”, Regina per gioco e per follia, come nell’ Enrico lV di Pirandello. La donna per una Alzheimer galoppante chissà quale fiction stava seguendo si è identificata, e immedesimata fino al punto di credersi una vera Regina. Vista la gravità della patologia nessuno si azzarda a convincerla del contrario, anzi hanno allestito intorno a lei una farsa continua con il beneplacet dei familiari. Pensa mi hanno chiesto di ratificare un atto per la formazione di una associazione dove lei viene eletta, non come presidentessa ma Regina, convinti che questo possa aiutare il turismo e l’economia. Adesso mi trovo in un vero dubbio professionale. Il problema non è la povera disgraziata “can un capisce nenti, ca è babba”.
“Lui’, ti prego!”.
“Scusa, dicevo che sono preoccupato non per lei che è andata col cervello, ma per tutti gli altri presunti sani che le danno retta; che quando la incontrano si inchinano e le baciano la mano. Una con l’Alzeheimer, è comprensibile, ma gli altri, che dimenticano che questa è malata, no! Ho provato a farli ragionare, ma ora mi guardano male e con sospetto, cominciano a dire che sono un anti monarchico, anche mio cugino il sindaco, mi detesta, dice che sono contro lo sviluppo dell’isola. La cosa assurda è che tra poco ci sono le elezioni e vogliono presentarla nella lista monarchica”.
“Hai parlato col dottor Sardella?”.
“Lui è più inscemito degli altri! Mi ha detto di ringraziarlo perché tiene buono Mastro Giovanni, che da domenica si crede il Papa”.
“E tu nel dubbio che fai?”.
“Faccio come nell’Amleto di Shakespeare: mi fingo scemo!”.
Serie: Isole
- Episodio 1: Rosa dei Venti
- Episodio 2: La Luna
- Episodio 3: Tondo
- Episodio 4: Scacco
“Faccio come nell’Amleto di Shakespeare: mi fingo scemo!”.”
Credo che sia la scappatoia perfetta a molte situazioni 👏