
La rosa nel Muro
Serie: Le Cronache di MezzoMondo
- Episodio 1: Rasoio
- Episodio 2: La rosa nel Muro
- Episodio 3: Il Vicoletto dei Poeti
- Episodio 4: Il pane di Gaspar
STAGIONE 1
C’era un tizio -penso che lo conosciamo tutti- che andava avanti e indietro per la strada maestra dal reame di MezzoMondo fino al Muro, e poi tornava indietro a casa sua.
Ecco: la sua è una storia interessante.
Perché è importante sapere, fin dall’inizio, che Gregorio era un bimbo straordinario.
Nato prematuro, la sua prima parola fu “Vento!”; il giorno del suo settimo compleanno, lontano dalle baldorie degli altri bambini, aveva scoperto un segreto straordinario fra le rose rampicanti sul muretto del giardino: da quel giorno parlava con i morti. E poiché lo avevano avvertito della condotta che tengono gli uomini verso i Veggenti, imparò a tacere sin d’allora.
Fece le scuole sul filo del rasoio e all’età di ventitré anni gli apparve uno spettro vestito di cenci, legato a fil di luce al proprio sostegno. Sul bastone aveva inciso i nomi di tutti i santi.
Era Sant’Araldo, patrono dei viaggiatori armati, il quale gli parlò a lungo delle meraviglie che stanno al di là del Muro.
Lo ascoltò per anni e un giorno gli suggerì di recarsi là, per vedere di persona la Grande Barriera, oltre la quale lo attendeva un regno che gli era stato promesso tanto tempo fa.
Gli svelò il grande mistero dell’attraversamento: era un segreto per chiunque, tranne che per lui; ogni mille anni sboccia una rosa rampicante sul Muro, che s’allunga, fiorisce e muore nel giro di tre giorni.
Pensò allora che il giorno fosse vicino, che fosse il suo monento; ma un giorno appresso all’altro scivolarono via prima i mesi, poi gli anni, e lui ogni giorno andava e veniva per scoprire se la rosa era spuntata. Prese a curarsi meno del giudizio della gente, tanto da parlare coi fantasmi su e giù per la strada; ne scacciava i volti peggiori dagli occhi, e offriva sigarette a quelli più compagnoni.
Invecchiò gesticolando avanti e indietro, borbottando, e di lui nel reame s’era detto ch’era un Veggente, un folle che aveva perso il senno dietro alle ombre che abitano nei ricordi e nella malinconia.
Ed era tutto vero.
Perché i fantasmi sono figli orribili dei rimorsi, delle pene antiche senza perdono, della paura. Dei se e dei ma. Giochi orribili del fantasticare, che Gregorio aveva coltivato in tenera età, lontano dal mondo e dalla gente, sigillato nel suo immaginare.
Col tempo era scivolato nella follia, perché non era mai esistito un Sant’Araldo, se non nelle sue fantasie.
Quando muore un Veggente, si ha la premura di attaccare un campanello alla sua tomba, per farlo suonare al vento. Così che, magari, il suo spettro possa tornare vigile e desto e sapere che qualcuno, da qualche parte, lo ha pensato.
Serie: Le Cronache di MezzoMondo
- Episodio 1: Rasoio
- Episodio 2: La rosa nel Muro
- Episodio 3: Il Vicoletto dei Poeti
- Episodio 4: Il pane di Gaspar
“Nato prematuro, la sua prima parola fu “Vento!””
❤️
Mi associo a Maria, prima o poi spero di reggere fra le mani un libriccino con i tuoi racconti
Potrebbe esserci la concreta possibilità! Vi tengo aggiornati! Grazie assai 🍻
“Così che, magari, il suo spettro possa tornare vigile e desto e sapere che qualcuno, da qualche parte, lo ha pensato.”
❤️
“Perché i fantasmi sono figli orribili dei rimorsi, delle pene antiche senza perdono, della paura. Dei se e dei ma. “
❤️
“Perché i fantasmi sono figli orribili dei rimorsi, delle pene antiche senza perdono, della paura. Dei se e dei ma”
mamma mia, quanto è vero, amico mio.
Abbiamo visto abbastanza fantasmi da esserne certi ormai. E quelli che lamentano di non averne mai visti, o non sanno cos’è uno spettro, o non conoscono sé stessi.
Grazie di essere passato alla lettura, un abbraccione
” la sua prima parola fu “Vento!””
❤️
Vorrei un piccolo libricino con i tuoi racconti, un libricino sottile, un po’ ingiallito e che profuma di carta. Me lo porterei dietro per spizzicarlo ogni tanto in quei giorni in cui mi manca la poesia.
Davvero è sempre un piacere leggerti.
Grazie mille, come sempre gentilissima!