
La voce della verità
Serie: Le mille vite di Mary
- Episodio 1: Perdente
- Episodio 2: Un giorno speciale
- Episodio 3: Ciò che vuole la mia mente
- Episodio 4: Come il vetro
- Episodio 5: Intrappolata nella rete
- Episodio 6: Il leone e la libellula
- Episodio 7: Vampire
- Episodio 8: Qualche verità scomoda
- Episodio 9: Il parco dei ricordi
- Episodio 10: The Broken
- Episodio 1: Jacksonville, Florida …
- Episodio 2: Stallo
- Episodio 3: Genitori e figli
- Episodio 4: Il fuoco della rabbia
- Episodio 5: La voce della verità
- Episodio 6: Ti prego non dirlo
- Episodio 7: Come una libellula nel vetro
- Episodio 8: Sei anni dopo
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Non l’avevo fatto consciamente.
Ero semplicemente uscita di casa dopo una conversazione difficile e avevo preso il primo autobus che era passato, senza accertarmi neppure di che linea fosse; eppure nel fare questo mi ritrovai nello stesso parco, dove avevo portato Adam quella mattina.
Sentivo che il candore di quel momento era stato ingrigito dalle parole di mio padre, come fa lo smog con le lenzuola bianche appena stese e per questo non riuscii a prendere posto su una panchina, decisi quindi di andare a vedere se ci fosse qualcuno nel garage dei The Broken.
Lì trovai Thomas, ma capii istantaneamente che c’era qualcosa che non andava, perché quando si accorse della mia presenza non mi regalò il solito sorriso caldo.
– Thomas è tutto ok?
– Ti mentirei se ti dicessi di si, cara Mary – la sua voce, con quella nota di fastidio, era estremamente diversa rispetto a quella a cui mi aveva abituata, per questo iniziai a preoccuparmi.
– Che succede?
– Me lo chiedi pure – rise forzatamente – succede che stai prendendo in giro uno dei miei più cari amici.
– Non capisco a cosa ti riferisci – ero estremamente confusa, non riuscivo a capire di cosa parlasse, era la prima volta che non ero conscia di una mia colpa, ma forse questo era legato al fatto, che ormai la lista dei miei errori era talmente tanto vasta, da perdermi in essa.
– Ti ho vista Mary … chi è quel ragazzo?
– Chi … – aggrottai le sopracciglia, mentre uno strano senso di angoscia si stava facendo largo in me.
– Sto parlando del ragazzo riccio con cui ti sei chiusa in bagno, vi ho visti … stavo cercando Clara, pensavo fosse andata alla toilette, ho aperto la porta e ho visto te e quel bell’imbusto particolarmente occupati … eravate così presi che non vi siete neppure accorti di me.
– Io … lui … lui è Adam – farfugliai sotto shock; sentivo il mio respiro affannoso e il battito del mio cuore rimbombarmi nelle orecchie.
– Adam … il tizio a cui hai nascosto una figlia?
– Tu sai?
– Tutti sappiamo … l’abbiamo sempre saputo, Leon non ha segreti con noi … ci disse che si era innamorato di una ragazza con una figlia, che aveva problemi con il padre della bambina, perché gli aveva nascosto la gravidanza e quando ti ha portata qui, abbiamo capito subito che eri tu, poi Clara ha confermato la cosa.
– Clara? – il mio terrore crebbe ancora di più. Clara si era sentita in dovere di giustificarsi con me, di giurarmi che tra lei e Adam non ci fosse nulla, quando lo fece mi sentii sollevata dalle sue parole, ma in quell’istante non potei fare a meno di domandarmi se avesse accennato qualcosa sulle nostre conversazioni agli altri membri della band, oppure direttamente a Leon.
– Ci ha detto di averti vista dal suo vicino con una bimba.
– Ah … vi ha detto questo – mi lasciai sfuggire per il sollievo.
– Si … perché c’è dell’altro?
– No, assolutamente – sembrò sul punto di perforarmi il cranio con il suo sguardo indagatore, ma non abbassai il mio e lui lasciò perdere.
– Senti Mary sarò sincero con te, io ti capisco, lui è il padre di tua figlia, ma questo non ti autorizza a prendere per i fondelli Leon.
– Non lo prendo in giro.
– Ah no? Vai a un evento con lui e poi ti chiudi in un bagno, per scambiarti effusioni con un altro … come lo chiami questo?
– Adam mi ha seguita e ci siamo ritrovati lì e … lo so che non è stato giusto per Leon, mi dispiace davvero.
– Basta Mary – aveva la voce sicura, nei suoi occhi c’era la stessa luce che gli avevo visto sul palco la sera dell’evento all’Hotel Del Mare; mi resi conto ancor di più della forza interiore di Thomas e della sua lealtà, capii che per i suoi amici si sarebbe buttato nel fuoco, li difendeva con la stessa determinazione che metteva nel lottare per i suoi sogni e nel rendermi conto di questo invidiai le persone amate da lui – Non giustificarti più, perché se fossi sincera, avresti già detto la verità a Leon.
– Non posso, lui mi odierebbe e non sono ancora pronta a lasciarlo andare – la mia voce uscì in un lamento e gli occhi di Thomas si addolcirono leggermente.
– Mary ascoltami, tu in questo momento sei una mina vagante, rischi di fare del male a te stessa e coinvolgere gli altri nel tuo dolore , credimi io so cosa significa rinunciare a qualcuno pur di proteggerlo, ma quando siamo destinati a soffrire tanto vale farlo portando il minor numero di persone con noi.
– Tu hai rinunciato a qualcuno vero – la mia era un affermazione, non una domanda, perché aveva parlato con condizione di causa, come un professore quando spiega l’argomento in cui è più ferrato.
– All’amore della mia vita – i suoi occhi si illuminarono e le sue labbra si curvarono in un piccolo e dolce sorriso – si chiama Sofia, siamo cresciuti insieme, ma due anni fa lei rientrò a medicina a Roma e io scoprii di avere un cancro osseo e che ero prossimo all’amputazione della mano, sapevo che se lei l’avesse scoperto, avrebbe rinunciato ai suoi sogni pur di starmi accanto, così le dissi che non l’amavo più, di averla tradita e le feci trovare anche delle finte prove di questo … fu la cosa più difficile che ho fatto nella vita, ma anche la più giusta.
– Però la ami ancora, si capisce da come parli di lei.
– Certo che la amo ancora, ma non posso trattenerla … Mary io scherzo sempre, ma non sono uno stupido, quanto pensi che possa tirare ancora … quante persone con il cancro alle ossa hanno una lunga vita? Io so che prima o poi saluterò tutti, quindi che senso avrebbe avuto la sua rinuncia a medicina e il vedermi decadere giorno dopo giorno?
– Come fai a sacrificarti così? – era sempre più sbalordita e ammirata per la forza di Thomas.
– Saperla felice mi ripaga di tutto, ma ora torniamo a noi – tirò a corto – Ti ho raccontato tutto questo, per farti capire che a volte dobbiamo fare un passo indietro, per cercare di preservare chi abbiamo intorno … Mary tu in questo momento sei in preda agli eventi, ma in mezzo alla tempesta ci siete tu ed Adam, quindi ti chiedo, ha senso trascinarci anche Leon?
– Io non lo so … so solo che ho bisogno di lui – decisi di essere sincera per una volta nella mia vita e ascoltandomi compresi quanto fosse egoista quel pensiero, prima ancora di vedere l’espressione di Thomas corrucciarsi ancor di più.
– Sei proprio una grandissima stronza allora, fattelo dire.
– Non dire così Thomas ti prego … so di sbagliare, ma non riesco a fare diversamente … è tutto troppo per me, non ce la faccio, ma ti prometto che non farò del male a Leon, davvero il tempo di mettere le cose in chiaro nella mia testa e sarò sincera.
– Di tempo ti do un paio di settimane Mary, poi ci parlerò io con Leon … forse tu non lo puoi capire, ma per me quei ragazzi sono tutto – disse guardando l’enorme graffite rosso “ The Broken” – non mentirò a Leon per coprirti, quindi ti ripeto, due settimane e ti consiglio di iniziare a pensare bene perché lo senti? Tic Toc, Tic Toc … il tempo corre.
Annuii piano senza sapere cosa dire e poi uscii dal garage dei The Broken con la coda tra le gambe.
Non mi ero mai sentita così piccola, come lo ero stata al cospetto di Thomas; forse era successo perché mi mise dinnanzi ai miei sbagli, oppure più semplicemente perché lui era talmente tanto altruista, che mi schiacciò sotto il peso della sua abnegazione.
Serie: Le mille vite di Mary
- Episodio 1: Jacksonville, Florida …
- Episodio 2: Stallo
- Episodio 3: Genitori e figli
- Episodio 4: Il fuoco della rabbia
- Episodio 5: La voce della verità
- Episodio 6: Ti prego non dirlo
- Episodio 7: Come una libellula nel vetro
- Episodio 8: Sei anni dopo
Thomas è il personaggio che mi piace di più. Aspetto i prossimi episodi
Grazie ❣️ ❣️ ❣️ ❣️
complessita`
Cia Lola, un bel racconto che esalta il valore dell’ amicizia. Quei rapporti di solidarieta`, di lealta` e di grandi confidenze, (anche dei segreti piu` intimi), che soprattutto da giovani diventano il sostegno piu` grande dal punto di vista emotivo.
E poi, ancora, si percepisce un inno all’ amore, che puo` arrivare al sacrificio estremo della rinuncia, come nel caso di Thomas; oppure ancora confuso, ingarbugliato, in una duplice attrazione verso Adam – in questo caso – e verso Leon, per motivi diversi. Tutto in linea con l’ eta`, ma anche con la conplessita` della natura umana.
Grazie ❣️ ❣️ ❣️ ❣️ ❣️❣️❣️
Sono un po triste perché sto scrivendo l’ultima parte di questa storia, non so ancora come la dividerò quindi quanti episodi mancano, ma ci si avvia alla conclusione e mi mancherà scrivere di questi personaggi proprio per le riflessioni alle quali mi hanno guidata … sull’amicizia, sull’amore … mi mancherà questa storia
Veramente bello
Grazie ❣️ ❣️