Lo specchio delle apparenze
Guardo il cielo e mi ci specchio, è tutto bello.
Sospiro, mi domando cosa mi possa succedere, ora.
Il vento soffia, ogni granello si muove e l’immagine è riflessa in cielo. Anche i falchi, gli sciacalli, i serpenti… Si vede ogni cosa.
Mi domando cosa possa succedere, adesso. Certo nulla di grave, né di difficile: penso che non accadrà nulla che mi distrarrà.
Rimango placido, quando a un certo punto vedo arrivare un cammello. Dev’essere arrivato da dei luoghi che non conosco, penso che pure lui si specchierà in cielo…
Sono tranquillo.
Ma poi rimango sorpreso. No, non è possibile, il cammello non si specchia, in cielo non si vede la sua immagine.
Non ci posso credere, che sia il segno della fine dei tempi?
Sono allibito e decido di rivolgermi al cammello. «Mi ascolti?».
«Cosa vuoi!».
«Perché non compari in cielo?».
«Ma è semplice, deserto, tu credi di sapere tutto, e dimmi la verità: ti annoiavi. Invece no, nulla di tutto ciò, hai sbagliato di grosso. Vuoi la verità? Ti sei ingannato da solo ed è giunto il momento che tu ti ricreda».
«Cosa vuoi farmi?».
«Quel che meriti». Il cammello continua con la sua marcia nel deserto e non la finisce di tormentarmi.
Sta succedendo sul serio: tutte le mie convinzioni sono crollate, quel in cui ho sempre creduto… erano solamente menzogne. «Sei un sabotatore!».
«No, io sono solo qualcuno che ti sta facendo capire che hai avuto a lungo delle convinzioni sbagliate. Lo vedi, non solo io non mi specchio, ma neppure le mie orme. E sai cosa ti dico? Che era anche ora che tu ti ricredessi».
Decido di rimanere zitto, non voglio reagire, ma è una tortura.
Non appena il cammello finisce di percorrermi, esce dal cielo in cui mi sono sempre specchiato e io sono avvilito. Devo ripensare a tutto… e non mi piacerà. Ma forse è questa la verità: devo solo vivere, nonostante tutto.
Racconto onirico, ho sollevato gli occhi al cielo sperando di ritrovarmici. Gradito moltissimo
Grazie Micol!
Ciao Kenji, forse il tuo racconto che ho apprezzato piu’ di tutti gli altri che ho letto.
Bello, onirico, e poi mi piace la chiusa, un inno alla vita.
Bravo !
Grazie per i complimenti e per il commento!
I tuoi dialoghi fra cose animate e inanimate mi ricordano tanto i dialoghi naif, ma tuttavia profondi, contenuti nel Piccolo Principe. E’ bello chiudere gli occhi ed entrare nei tuoi racconti
Ti ringrazio Cristiana!
Interessante Kenji
Grazie 😉