Rasoio

Serie: Le Cronache di MezzoMondo


Tutti se lo domandano da sempre: cosa c'รจ dall'altra parte del Muro?

Sโ€™inciampa, nelle parole. Si taglia folti rami nella giungla dei pensieri per scoprire quanto siano preziose.

Perchรฉ?

Perchรฉ di altezze e profonditร  chโ€™esistono nulla รจ eguale al dono chโ€™esse hanno: di significare tutto e niente. Sotto un nome si va celando un mosaico di nulla, inesattezze e tagli, come non potrร  stupire un Cavaliere chiamato Rasoio che, per colpa di un amore mai ricambiato, regalรฒ il suo pianto di cuor spezzato ai Vincoli che ascoltano ogni cosa, e gliene venne in cambio un cuor dโ€™acciaio, che nulla sente e tutto spezza.

Emisfero, poi, รจ la curiosa parola che decorava il piรน antico segno di vita apparso sulla terra: un Muro, lungo quanto il mondo, radicato fin su cime di monti e in mezzo al mare, altissimo ed invalicabile. Il perchรฉ della sua costruzione cade nel mistero, giacchรฉ il Muro era lรฌ prima che il primo uomo aprisse gli occhi; ci furono inventori e sognatori che tentarono di varcare il Muro con macchine e dipinti, e immaginando le piรน folli fantasie e meraviglie dallโ€™altra parte, suggestionarono tutto lโ€™emisfero in un sogno di gloria.

Nei tardi secoli apparvero coordinate e posizioni, numeri attorno a legende di mappe e pietre, che indicavano forse un tunnel, qualcuno una breccia, altri audaci dicevano una porta; gli Scellerati vennero chiamati in seguito, tutti quegli illusi e boccaloni che invano cercarono porte e portoni.

Quando meno il mondo se lโ€™aspettava, fra stenti e miserie, apparvero i Mistici: raccontavano fra sillabe ermetiche dei loro viaggi oltre il Muro. Quasi nessuno li capรฌ, alcuni furono delusi dalla quantitร  di sacrifici necessari allโ€™impresa, altri sparirono e non tornarono mai piรน.

Rasoio, senza cuore e maledetto, si era lasciato avvolgere dal Fuoco.

โ€œSe dovessi attraversarlo adesso, vi dovresti lasciar tutto te stessoโ€ฆโ€ gli avevano detto.

Non volle ascoltare.

Bruciรฒ per nove giorni e nove notti, lร  dove non ci sono occhi a vedere e orecchi a sentire: il cuore dโ€™acciaio, fra la cenere, non batteva piรน.

Quello vero lโ€™aveva ritrovato dallโ€™altra parte del Muroโ€ฆ

Serie: Le Cronache di MezzoMondo


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Discussioni

  1. “ci furono inventori e sognatori che tentarono di varcare il Muro con macchine e dipinti,”
    questa frase m’era sfuggita nella prima lettura, ed รจ geniale.
    Le due vie dell’ingegno umano: quando non sappiamo cosa c’รจ dove non siamo mai stati, abbiamo due approcci, diversi ma fratelli: usare l’ingegno per trovare un modo per raggiungere quell’oltre, o usare la fantasia per ipotizzare cosa vi ci potremmo trovare. E tu l’hai detto meravigliosamente in meno di due righe. Chapeau ๐Ÿ™‚

  2. Hai una capacitร  di scrittura che di questi tempi a me risulta molto rara, complimenti. Apprezzo la capacitร  d’inserire un linguaggio ricercato senza mai apparire sfarzoso o forzato e quindi facendo sรฌ che il lettore comprenda bene gli scenari. Bellissimo testo, e la lettura scivola via, fluida e senza noie.