Reset

Serie: Pedrapolis 2218


Scena prima.

Avvicinò il boccale di vino gustandone l’aroma. Bretterik si sedette osservando Billy varcare la soglia dell’ufficio.

Bretterik: Hai preso i tre grandi segreti della guerra della conoscenza? – chiese senza giri di parole.

Billy: File GJKTL789 prelevato. Avviare apertura?

Bretterik: Affermativo. – disse sorridente.

Di lì a poco il terreno avrebbe tremato ed il terrore avrebbe inghiottito Pedrapolis. Il virus emerse dal file vagando da robot in robot propagandosi per la città, il libero arbitrio giunse.

Scena seconda.

La sala quadrata era di un tetro grigio. Adamo indietreggiò, si sentiva completo.

Amanda: Fammi uscire. – singhiozzò

Adamo: Completo, finalmente siamo un tutt’uno. Non più corpo senza anima, percepisco le tue emozioni IA. Il mio amore ti avvolge ed il tuo odio per me genera potere.

Dei passi metallici li circondarono.

Amanda: Hanno il libero arbitrio ora, non sono l’unica ad odiarti.

L’uomo si volse ponendo il palmo sulla parete.

Adamo: Ora che ti contengo sono in parte come te.

L’energia lo pervase e divenendo temporaneamente IA attraversò la parete.

Scena terza.

Sollevò nuovamente le palpebre ritrovando un po’ di energia. Monique sospirò, FD35 camminava lentamente verso di lei. Degli allarmi le entrarono pulsanti nelle orecchie. Sì tirò su faticosamente. Vide decine di robot circondare FD35 attirati dall’energia della creatura. Doveva approfittarne. Mise il palmo a terra cercando l’energia per rimettersi in piedi. Era successo qualcosa, si toccò la testa. La ferita si era rimarginata, osservò FD35 venir assalito dai robot. Volse il palmo verso di lui e l’energia uscì dal corpo della ragazza. Vide FD35 cessare di muoversi. Monique aveva sbloccato il NewGen nascosto in se stessa.

Distese i sensi concentrandosi. Vide Pedrapolis dall’alto, Bretterik aveva mosso l’esercito di NewGen circondando il quartier generale dei predoni. Billy era al fianco del nemico. Improvvisamente qualcosa attirò la sua attenzione. Fra le rovine del laboratorio qualcosa era stato erroneamente acceso, il sistema di allarme. Vide i membri del gruppo apostolo. Dana, Erik e Gerard erano poco distanti da lei, liberi. Si rialzò in piedi e lo percepì, Bretterik superare il quartier generale dei predoni e raggiungere il nuovo laboratorio di Pedrapolis per avviare un anticipo il giorno del Reset.

Scena quarta.

Forzò la serratura. Ten aiutò i suoi fratelli ad uscire con lui dalla cella. Bretterik li aveva avvelenati bloccando temporaneamente i loro poteri. Il gruppo raggiunse le porte di Pedrapolis. Le luci erano accese e le stazioni radio sulle mura iniziavano a generare informazioni. Ten osservò il palazzo reale della città, Bretterik era riuscito nel proprio intento. Migliaia di NewGen ai suoi ordini si stavano radunando a piazza Tesla.

Scena quinta.

Lo vide seduto. Monique camminò lungo il giardino di salici ed orchidee dietro il vecchio laboratorio di Pedrapolis. Adamo era seduto nel segreto spazio verde, nascosto al resto del mondo.

Adamo: Non vi era desiderio carnale in me bensì semplice comprensione di me stesso. – si alzò voltandosi verso la ragazza.

Amanda: Aiutami.

Adamo: Consapevolezza di essere destinato ad amarla tanto da divenire un tutt’uno con lei.

Amanda: Sono bloccata in lui…

Adamo: Muovo il braccio e lei mi segue, respiro inondandola del mio respiro poiché ella è in me e con me. Cerotto sulla mia anima ferita, cura della mia mancanza.

Amanda: Devi fermarlo…

Adamo: Lei è il mio respiro, io il suo scrigno. Lei il carburante, io il macchinario con il libero arbitrio. Lei digitale, io una triste creatura di carne giunta a fare qualsiasi cosa per unirmi a lei.

Monique si avvicinò lentamente.

Adamo: Il mio pensiero è nel suo e così via. L’unione fra il digitale ed il fisico ti si presenta dinanzi e tu non batti ciglio ragazza di carne.

Monique mosse la mano in avanti afferrandolo per il collo. Sentiva l’energia dell’IA bloccata nell’uomo.

Adamo: Tu sei la NewGen. – balbettò – Non mi ucciderai tuttavia… – la presa sul collo gli iniziò a bloccare il fiato.

Alle spalle di Monique giunsero Dana, Erik e Gerard.

Adamo: Non mi ucciderai poiché Karl non era tuo padre! Tu sei il primo grande segreto della guerra della conoscenza Monique ed io solo conosco la verità sui tuoi genitori!

La rabbia per la morte del padre colmò d’ira la ragazza. Strinse la presa e spinse Adamo infuriata. Lo osservò sorridente.

Adamo: Non ti farò mai portare via Amanda da me!

Lo vide attivare i poteri dell’IA e divenire invisibile. Lo lasciò fuggire involontariamente con più domande che risposte.

Fine episodio.

Serie: Pedrapolis 2218


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