
Sacro e Profano
Serie: Isole
- Episodio 1: Ossidiana
- Episodio 2: Dal Treno
- Episodio 3: Boule à Neige
- Episodio 4: Il Tuffo
- Episodio 5: Rosa dei Venti
- Episodio 6: La Luna
- Episodio 7: Tondo
- Episodio 8: Scacco
- Episodio 9: Mimmuzzo
- Episodio 10: Arcipelago
- Episodio 1: Karima
- Episodio 2: Formiche
- Episodio 3: La Regina
- Episodio 4: Sacro e Profano
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Fino a poco tempo fa, l’isola era raggiunta da un segnale appena sufficiente a vedere righe colorate saltellare su una vecchia tv, il segnale radio invece prendeva solo stazioni algerine, greche, turche e marocchine, facendo dubitare gli isolani dell’appartenenza al tricolore. Solo in seguito nitida come la fede arrivò, Radio Maria.
Ancora oggi gli eventi più significativi, come quello di Rocco Casano, che ha cresciuto generazioni di ragazzi facendo lezioni private, senza essere nemmeno diplomato e oggi concorrente già da tre settimane in un noto quiz televisivo, vengono seguiti dalla esigua popolazione nel circolo San Gaetano che ha una tv extralarge e una parabola che permette una ricezione perfetta. Insomma nell’isola si avverte forse per le sue dimensioni più che in una grande città: il progresso. Si comincia a parlare di: “social network, password, account”. I ragazzi, credo quindici in tutto si sentono meno isolati e pronti a ricevere alla pari i loro coetanei vacanzieri, con gli stessi argomenti e nello stesso linguaggio. Questo mi fa dubitare se sia un bene o un male.
A collegarli ormai alla civiltà ci sono gli smartphone, quelli di ultimissima generazione. E siccome l’isola è talmente piccola che i ragazzi sono tutti a vista, sono costretti loro malgrado a isolarsi per videochiamarsi. Quando sono in gruppo e non possono telefonarsi, lo tengono in mano ci giocherellano, e mostrano i selfie fatti due minuti prima. Non voglio criminalizzarli, sono ragazzi come gli altri, con gli stessi diritti di vivere secondo i tempi, dovremo adattarci.
Era un sabato sera, e in piazza si discuteva sull’eliminazione dal quiz del Maestro Casano; cadere su una domanda così semplice che anche l’ultimo dei suoi allievi avrebbe saputo. La discussione come accade in questi piccoli centri è accesa magari rivangando antiche rivalità di confini, di capre che hanno preferito un altro ovile. Quando Bartolo, la guardia comunale, il custode, il giardiniere, l’autista dell’unica ape Piaggio, insomma il tuttofare; con quel poco di fiato che gli era rimasto, e che lui aveva incautamente riservato per la digestione di un timballo di pasta con melanzane e un buon mezzo di passito fatto in casa e di lì non uscito. Arrivò in piazza annunciando l’invasione dei Turchi, il mezzo di passito aveva fatto il suo effetto. L’invasione da lui annunciata era uno dei primi sbarchi di disperati. Tutti scesero al porticciolo, ad accoglierli, pronti a portare soccorso, la prima evidente difficoltà era la lingua, a nulla poterono i traduttori simultanei degli smartphone.
Per fortuna il vecchio pescatore di polpi, Bonomo, che aveva casa dalla parte dell’isola che guarda l’Africa e che con la radio prende solo stazioni algerine, greche, turche e marocchine, poté comunicare e portare la prima parola di conforto.
Serie: Isole
- Episodio 1: Karima
- Episodio 2: Formiche
- Episodio 3: La Regina
- Episodio 4: Sacro e Profano
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