Mia madre
Ep. [part not set] della Serie: The place
Mentre Jonathan si dilungava nel raccontare il suo passato, Mina iniziò a distaccarsi dal gruppo. Era sempre lì, pochi passi più indietro rispetto a Jonathan…
Mentre Jonathan si dilungava nel raccontare il suo passato, Mina iniziò a distaccarsi dal gruppo. Era sempre lì, pochi passi più indietro rispetto a Jonathan…
La mattina del secondo risveglio in quello squallido palazzo, Mina si alzò per prima. Ravvivò il fuoco con quel poco che trovò nei dintorni, e…
“Devo svestirmi” disse Oswald trafficando con la cintura. “Ma fa un freddo…” commentò Mina. “Pensi che con i vestiti fradici non ne abbia?” intervenne Jonathan.…
“Mi perdoni?” mormorò Jonathan. Mina lesse la scadenza sull’etichetta di un barattolo di fagioli precotti, poi lo ripose nello zaino assieme ad altri tre. “È…
Il negozio giaceva nascosto da un mucchietto di corpi carbonizzati. Mina si era avvicinata restando appiccicata al muro, mantenendo la distanza, quasi temendo che quelle…
Corse con tutte le sue forze, spingendo l’asfalto in basso con i piedi, eppure le sembrava di non muoversi, come se fosse ricoperta da uno…
Il mattino seguente Mina si destò prima di tutti. Il piano era inondato da una luce quasi estiva che penetrava dai vetri sfondati. Sussurri di…
“Chi va là?” tuonò la voce di Oswald. Mina restò immobile, come osservando la scena dall’esterno. Lo sconosciuto rimaneva fermo, nascosto dietro la colonna avvolta…
Mark Brenner tirò un profondo respiro. La camminata era stata intensa e ora aveva bisogno di riposare. Le sue ginocchia non erano più quelle di…
Uscì prima con le corna, poi con la testa, dopo il cranio le spalle, allora il busto e il resto del corpo. Con lui, un…
Guardò per un istante quel grande palazzo e vide sbucare dalla finestra ancora rotta le teste della madre e del fratello e sebbene Jutta avesse…
“Fa’ attenzione” disse Oswald ritraendosi di scatto dietro all’angolo di un vicolo. Mina aspettava silenziosa dietro di lui. “Ecco, andiamo” disse percorrendo velocemente il tratto…
La comunicazione terminò all’improvviso come al solito e riprese la solita trasmissione dell’unico canale della Propaganda che ricordava delle disposizioni del Governo Ombra, della consegna…
Le cene con loro erano sempre un momento umiliante per Jutta: la madre iniziava con l’elencarle tutta una sfilza di cose che lei avrebbe dovuto…
Jutta faceva di tutto per poter adempiere ai suoi compiti, ma spesso si sentiva sopraffatta perché non era brava nel cercare di mercanteggiare, né era…
Corse allontanandosi dalla strada principale, come se strisciare nel labirinto dei vicoli potesse tenerla più al sicuro. Corse voltandosi in continuazione, inseguita da qualcuno che…
Qualcosa in lei si mosse come un lampo che precede una tempesta in avvicinamento, dapprima lontano e poi sempre più vicino, ed in numero crescente,…
Camminava da più di un’ora, il centro cittadino ancora uno spiraglio tra i palazzi diroccati, in fondo alla via principale. A ogni passo udiva uno…
Per tre giorni la temperatura si mantenne sopra la media, poi diminuì introducendo l’autunno. Il sole non si era più visto e dal giorno dell’esplosione…
Il giorno dopo, la ragazza si prese giusto il tempo di ascoltare la nuova comunicazione del poeta ermetico mentre Nina e Rey – rispettivamente madre…
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