I resti di un amore
Ep. 11 della Serie: Uomini
Non tornavo in quella casa da due mesi. Il giorno dopo saremmo andati dal notaio, e avevo detto che sarei passato solo per prendere le…
Non tornavo in quella casa da due mesi. Il giorno dopo saremmo andati dal notaio, e avevo detto che sarei passato solo per prendere le…
Dovevo venirci con la Smart. La sua. Grigia metallizzata, interni neri, sedile tirato avanti per quelle gambe secche che si ostina a nascondere. Lui ci…
La città stanotte sembra spenta da una mano invisibile. Le finestre sono bocche cucite, l’asfalto restituisce un caldo vecchio, un soffio leggero muove appena le…
Inverno 1967 La chiesa odora di muffa rancida, di cera spenta, di legno marcio gonfio d’acqua. I muri sono umidi, screpolati, chiazzati di macchie nere,…
La bottiglia è lì, sul tavolo. Vino buono, comprato per le occasioni che non arrivano mai. Sono in ritardo. Troppo. Quando entro, Martina è scalza.…
La musica parte quasi per caso. «Think» di Aretha Franklin. Una di quelle canzoni che tieni in fondo a una playlist chiamata “resistere”, e che finisce…
La guardo e so già che non avrò scampo. È un incendio che avanza. Potrei correre, salvarmi, ma resto lì, fermo, ad assorbire il calore.…
Ai tempi di Kyzmiaz, cioè quando ero un adolescente difettoso, sognavo tanto, sì sognavo come un matto. Alcuni erano sogni ripetitivi, sognavo spesso cascate o…
Alle prime luci dell’alba, il commissario Renato De Luca parcheggiò la sua Alfa grigia davanti a Palazzo Farnese, ancora immerso in un silenzio ovattato. La…
Sono seduto su una cassetta della frutta vuota, le gambe larghe e le mani sulle ginocchia. Attorno, sacchetti di spazzatura come pali di porta. Chi…
Villa Orsini incombeva sul promontorio come un monito di pietra. Era la notte del quarantesimo compleanno di Lorenzo, l’ultimo erede di una dinastia di armatori…
Mia madre si chiamava Irina. A volte veniva da Varna. A volte da Constanța. Dipendeva dalla faccia dell’uomo, o da quanto pagava per farsi raccontare…
“La chiamavano bocca di rosa, metteva l’amore, metteva l’amore. La chiamavano bocca di rosa metteva l’amore sopra ogni cosa”. Ti piace questa canzone? A me…
Tornai a casa. Læssi e… rilessi i nomi appiccicati sulle cassette della posta. Erano i nomi dei condòmini che non conoscevo ancora ma che in…
Era una giornata afosa di luglio ed il mare era agitato. Quattro amici in vacanza ai Caraibi, a bordo di una piccola barca a vela,…
All’ombra della tettoia, una vecchia sedia a dondolo fa scricchiolare la pedana di larice. Di fronte alla casa, il fiume muove lento la sua striscia…
Camminava. Lento, inesorabile, camminava. Tra le macerie del mondo, l’odore del sangue, le ceneri degli imperi e le ossa dei mortali. L’Apocalisse era giunta. L’ultimo…
Adagiata in una conca tra l’Adriatico e gli Appennini, affacciata sulla vallata del fiume Torto, sorge Cicladia. Un turista la troverebbe affascinante. Un suo abitante,…
Avvicino il viso allo scanner, il raggio verde riconosce la mia retina, il cancello del parco si dissolve sulle note di My way di Sinatra.…
Quel giorno eri particolarmente bello. Le trecce allineate lungo tempie a decorarti il viso, la pelle d’avorio e quegli occhi fulgidi e vivi che solo…
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