Aqua gelida corpus ligat
Ep. 2 della Serie: gutta cavat lapidem
«Scusa, sono tornato prima, non ne potevo più.» Cardo baciò Marghe distrattamente sulla guancia umida. «Sei arrivato in tempo per preparare il caffè mentre mi…
«Scusa, sono tornato prima, non ne potevo più.» Cardo baciò Marghe distrattamente sulla guancia umida. «Sei arrivato in tempo per preparare il caffè mentre mi…
A quell’ora della notte, poche auto transitavano davanti la colonna della libertà, il monumento più importante della città. Era tutto silenzioso. Neanche un gatto passeggiava…
“No, non trovo, affatto. O almeno, non ora, signore” risposi. Sorrisi, perché sapevo che, quando non ero controllata da mia madre potevo prendermi la libertà…
Partecipare all’evento a cui ero stato inviato dal mio amico e collega di studi Samuel Oldburg, fu qualcosa che accettai di buon grado, considerandomi estremamente…
Ciclamino salì le scale con calma, tenendo le mani nelle tasche dei jeans e lo sguardo mezzo addormentato. Incrociò Orchidea, che gli diede un’affettuosa pacca…
L’autista fissava sbalordito il monitor nella sala di comando della sicurezza, incapace di proferire parola. Jack, dal suo canto, non era molto più sereno, anzi…
Un fischio impertinente ed improvviso lacerò la cortina di silenzio che in quell’ora antelucana avvolgeva il piccolo porto. Il sole non aveva ancora fatto la…
Sono le cinque del mattino e sono sveglio. Piove; l’acqua tintinna sulla lamiera della mia baracca e sull’asfalto. È un rumore che mi rilassa, forse…
Riguardai più attentamente, sempre da destra a sinistra. Di letto in letto, guardavo. Di nuovo, nessun cambiamento il mio occhio notava, né vedeva alcuna forma…
Tornai indietro sui miei passi di studio, specialmente perché oramai il volto del professor. E era su di me, come potevo immaginare dai sospiri che…
Qualche timida goccia di pioggia fece capolino sul parabrezza della macchina di Tayler, proprio mentre stava parcheggiando davanti al Jamie’s, il pub che Michael e…
Una placida goccia scarlatta scivolò con mestizia lungo la levigata guancia legnacea della donna-manichino che funge da esposizione, come ad espletare un immane dolore troppo…
Il giardino prosperava quieto nel verde profondo. L’erba fresca e ricoperta dalla rugiada notturna ondeggiava lieve nell’aria primaverile, trasmettendo tranquillità vitale. Un esile pozzo diroccato…
Appena calata la sera prendo l’auto e mi dirigo verso casa sua. Penetro strisciando dalla sua finestra mentre lei stava dormendo come un angelo sul…
Il cielo grigio prometteva un bel diluvio di lì a breve. Settembre era iniziato da poco, ma aveva già portato con sé quel vento autunnale,…
Nel cuore di una città antica, dove l’arte e l’avarizia danzavano in un intricato abbraccio di creatività e mistero, viveva un pittore straordinario di nome…
La Città soffocava l’iridescenza degli astri in un pulviscolo giallo rossastro, sicché ormai la notte era divenuta una nebbia puzzolente, oscura e triste. Se avesse…
Stava iniziando ad arrancare. «Che fai, batti la fiacca? In marcia!». Si ricordò di essere un militare e c’era sempre un superiore che glielo riportava…
Fumo la pipa. Ho sempre fumato la pipa. La prima mi fu regalata da mio padre per il mio diciottesimo compleanno. ‘Adesso sei un uomo.’…
Androne, portone, marciapiede. Uno sguardo automatico verso l’ultimo piano, camera in affitto dell’ultima ora. Senza ascensore. Costa poco. Il cielo è grigio, teso tra i…
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