MARIONETTE E BURATTINI
Una placida goccia scarlatta scivolò con mestizia lungo la levigata guancia legnacea della donna-manichino che funge da esposizione, come ad espletare un immane dolore troppo…
Una placida goccia scarlatta scivolò con mestizia lungo la levigata guancia legnacea della donna-manichino che funge da esposizione, come ad espletare un immane dolore troppo…
Il giardino prosperava quieto nel verde profondo. L’erba fresca e ricoperta dalla rugiada notturna ondeggiava lieve nell’aria primaverile, trasmettendo tranquillità vitale. Un esile pozzo diroccato…
Appena calata la sera prendo l’auto e mi dirigo verso casa sua. Penetro strisciando dalla sua finestra mentre lei stava dormendo come un angelo sul…
Il cielo grigio prometteva un bel diluvio di lì a breve. Settembre era iniziato da poco, ma aveva già portato con sé quel vento autunnale,…
Nel cuore di una città antica, dove l’arte e l’avarizia danzavano in un intricato abbraccio di creatività e mistero, viveva un pittore straordinario di nome…
La Città soffocava l’iridescenza degli astri in un pulviscolo giallo rossastro, sicché ormai la notte era divenuta una nebbia puzzolente, oscura e triste. Se avesse…
Stava iniziando ad arrancare. «Che fai, batti la fiacca? In marcia!». Si ricordò di essere un militare e c’era sempre un superiore che glielo riportava…
Fumo la pipa. Ho sempre fumato la pipa. La prima mi fu regalata da mio padre per il mio diciottesimo compleanno. ‘Adesso sei un uomo.’…
Androne, portone, marciapiede. Uno sguardo automatico verso l’ultimo piano, camera in affitto dell’ultima ora. Senza ascensore. Costa poco. Il cielo è grigio, teso tra i…
Era iniziato durante una breve vacanza con degli amici in montagna. L’ultimo giorno affrontammo la pista più impegnativa. La neve era polverosa, perfetta, il cielo…
Da noi il circo arriva una volta all’anno. Il circo ricco e ben sovvenzionato di un paese benestante. Porta il nome della famiglia che l’ha…
Dopo la terza guerra dichiararono l’Ampliamento in quell’Eone un’opera conclusa. Dei mondi assimilati dalla loro Grande Madre non rimasero che forme spettrali orbitanti in un…
«Ombre informi, soffi malati di carni remote e morenti, nascoste lassù, oltre gli squarci del cielo, da dove un’orda depravata s’è infranta addosso alle nostre…
I Suoi occhi senza pupille accendono la volta celeste della mia morte; in quegli stagni congelati d’indicibili voluttà ho smarrito la mia coscienza. Le mie…
Ci sono luoghi dove è meglio non guardare. Cade una leggera pioggia mentre la macchina scivola sulla strada illuminata da sciatti lampioni, si preannuncia una…
1990 Non era un mercoledì come gli altri. Quella sera Valter se la sarebbe ricordata per tutta la vita. L’autunno particolarmente freddo gelava la notte…
«La Nera Cospiratrice la cui bocca schiudeva labbra trilobate per intessere le trame infinite della vita e della morte, stava assorta in un nervoso camminare…
Indossai i guanti, fremendo d’entusiasmo. Pochi attimi dividevamo dall’incontrarmi di nuovo con Lui. Non erano molti i ricercatori ad aver ottenuto il nulla osta per…
Diari di Bordo dell’Anima Vascello, pagina iniziale. [Fogli dall’Abisso di Armiun] [6] Appartata presso i nascondigli rocciosi del Grande Myurtha Zukat, non mi curo da…
«Benvenuti, benvenuti, incominciamo con la cerimonia». «Ti ascoltiamo, o maestro!». «Io sono il maestro del Culto del Mistero dell’Archaeopteryx ed è mio dovere ricordarvi per…
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