Stupida
Ep. 3 della Serie: Le Disillusioni (serie di racconti)
«E lasciami in pace.» Lori piega il viso dentro le ginocchia, mette il broncio come fanno i bambini. «Non lo puoi sapere, tu, come si…
«E lasciami in pace.» Lori piega il viso dentro le ginocchia, mette il broncio come fanno i bambini. «Non lo puoi sapere, tu, come si…
Ricordate la vecchia storia della donna uccisa e nascosta in una valigia? Lui la amava e ne era molto geloso, la spiava e la seguiva;…
Il gatto della mia vicina è un grandissimo bastardo. Scavalca il cornicione, mi passeggia nel terrazzo e, non contento, mi ci caga pure dentro. Tutte…
Alla fine, tornammo sulla riva, abbracciati. Le nostre fronti appoggiate l’una contro l’altra nuovamente, cuori che battevano all’unisono. Sapevamo che era tutto da capire, molto…
La domanda mi prese di sorpresa. Guardai avanti, verso il lungomare che si avvicinava sempre di più, la linea dell’orizzonte appena visibile contro il cielo…
«Vuoi salire prima in camera o andiamo direttamente a pranzo?» domandò Niccolò, dopo avere preso la giacca dai sedili posteriori. Con lo sguardo cercava Laura,…
Aprile 2023 Pablo stava a letto, rannicchiato sotto le coperte anche con la testa. La camera era al buio quasi completo; l’aria pesante, calda e…
Da quella sera Lucio cambiò e divenne un’altra persona. Passarono quattro anni e una casa editrice pubblicò il suo primo romanzo, smise di balbettare e…
Elena aveva trent’anni, la sua bellezza era straordinariamente mediterranea. Indossava un tubino blu profondo con una giacca coordinata, che esaltava la sua figura slanciata e…
Khalid avanzava, sostenendo con le braccia le due buste di plastica. Il sole era cocente, ed il sudore gli bagnava la fronte, tuttavia si faceva…
17 maggio 2024 Niccolò Tasso, è questo il tuo nome? – Il poliziotto, fermo sulla soglia, teneva un foglio in mano e leggeva con voce…
Le mie mani accarezzavano il suolo, umido per via della rugiada mattutina. Riuscivo ancora a vedere le goccioline penzolare dai fili d’erba o dai petali…
Gennaio 2009 Quanta fatica per poche curve in salita, per superare la collina mentre il sole si nasconde, mentre il cielo perde colore. Quanta fatica…
«Se si potesse, ti bacerei.» Lo hai detto di un fiato, guardandoti i piedi. Perchè sei una stronza, e la sapevi benissimo la miccia che andavi…
La pausa, per Pedro, era da mezzogiorno all’una; poi lavorava fino alle sei del pomeriggio, con varie mansioni secondarie, all’interno della grande azienda di spedizioni.…
Mi piaceva andare in monopattino con te. Io davanti e tu, che mi stringevi, dietro. Quante strade abbiamo attraversato così, in questi mesi. Quante luci…
Domenica 15 Le suites erano soltanto all’ultimo piano dell’hotel; per accedervi con l’ascensore serviva una chiave speciale. Quasi metà del tetto era occupata da una…
Sabato 14 Sofia mi stava aspettando, con gli occhi tristi e un poco gonfi, questo pomeriggio. Forse aveva pianto prima che arrivassi. Tra due giorni…
Mercoledì 11 Quando entrai nella mia stanza non lo vidi subito. Era un foglietto di colore azzurro chiaro, sopra il comodino. Era piegato a metà ,…
Lunedì 9 Al ‘Sabor’ suonano musica salsa e merengue per tutta la notte. Il locale sembrava scavato in una foresta tropicale, pieno di piante e…
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