I frutti dell’impegno
Ep. 5 della Serie: Dovrei parlare io
Da quella sera Lucio cambiò e divenne un’altra persona. Passarono quattro anni e una casa editrice pubblicò il suo primo romanzo, smise di balbettare e…
Da quella sera Lucio cambiò e divenne un’altra persona. Passarono quattro anni e una casa editrice pubblicò il suo primo romanzo, smise di balbettare e…
Elena aveva trent’anni, la sua bellezza era straordinariamente mediterranea. Indossava un tubino blu profondo con una giacca coordinata, che esaltava la sua figura slanciata e…
Khalid avanzava, sostenendo con le braccia le due buste di plastica. Il sole era cocente, ed il sudore gli bagnava la fronte, tuttavia si faceva…
17 maggio 2024 Niccolò Tasso, è questo il tuo nome? – Il poliziotto, fermo sulla soglia, teneva un foglio in mano e leggeva con voce…
Le mie mani accarezzavano il suolo, umido per via della rugiada mattutina. Riuscivo ancora a vedere le goccioline penzolare dai fili d’erba o dai petali…
Gennaio 2009 Quanta fatica per poche curve in salita, per superare la collina mentre il sole si nasconde, mentre il cielo perde colore. Quanta fatica…
«Se si potesse, ti bacerei.» Lo hai detto di un fiato, guardandoti i piedi. Perchè sei una stronza, e la sapevi benissimo la miccia che andavi…
La pausa, per Pedro, era da mezzogiorno all’una; poi lavorava fino alle sei del pomeriggio, con varie mansioni secondarie, all’interno della grande azienda di spedizioni.…
Mi piaceva andare in monopattino con te. Io davanti e tu, che mi stringevi, dietro. Quante strade abbiamo attraversato così, in questi mesi. Quante luci…
Domenica 15 Le suites erano soltanto all’ultimo piano dell’hotel; per accedervi con l’ascensore serviva una chiave speciale. Quasi metà del tetto era occupata da una…
Sabato 14 Sofia mi stava aspettando, con gli occhi tristi e un poco gonfi, questo pomeriggio. Forse aveva pianto prima che arrivassi. Tra due giorni…
Mercoledì 11 Quando entrai nella mia stanza non lo vidi subito. Era un foglietto di colore azzurro chiaro, sopra il comodino. Era piegato a metà,…
Lunedì 9 Al ‘Sabor’ suonano musica salsa e merengue per tutta la notte. Il locale sembrava scavato in una foresta tropicale, pieno di piante e…
Sabato 7 “Mi sono perduto…” Mi guardò sorridendo. Aveva profondi occhi neri e una grande bocca carnosa, con poco rossetto. “È la verità?” mi chiese…
Gabriel giaceva da qualche ora nel limbo placido del sonno. Era seduto all’ombra di una palma da cocco, in una spiaggia deserta. I gabbiani volavano…
GENNAIO 1995 — Giovedì 5 L’aereo sorvolò Città del Messico in perfetto orario. Una enorme nube rossastra sovrastava la metropoli; era l’inizio del tramonto, il…
La mattina seguente Silene mandò un lungo wathsapp a Dino, cercando di metterci poche rime e altrettante parole obsolete. Voleva continuare a vederlo, sentiva che…
«Quei bastardi» esordì John, dopo aver mandato giù un sorso di birra. «Ti impediscono di guidare. Sostengono che sei invalido. ‘Inabile alle deambulazione’ dicono. E…
Passarono un paio di giorni e, impegnata in un riordino di testi medioevali, Silene pensò poco a Dino, quasi se ne dimenticò. Ma all’ora di…
L’episodio piuttosto spiacevole che successe a Lucio quella sera gli sarebbe servito qualche tempo dopo per migliorare la qualità della sua vita. C’erano i galbuli…
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