SNEAKERS ROSSE
Jonas aprì gli occhi. Sentiva che c’era qualcosa di diverso, ma non riusciva a capire davvero di cosa si trattasse. Il cielo cupo e l’atmosfera…
Jonas aprì gli occhi. Sentiva che c’era qualcosa di diverso, ma non riusciva a capire davvero di cosa si trattasse. Il cielo cupo e l’atmosfera…
L’impresa di oggi: riuscire a decidere da che parte guardare. Apro gli occhi di soprassalto, qualche minuto prima che la sveglia faccia il suo lavoro;…
Era il mio mito. A vent’anni avevo già letto tutti i suoi libri. Non che fossero poi molti. Mi aveva portato per i caffè di…
La stanza era immersa in una piacevole oscurità; un dolce profumo di sandalo vagava nell’aria, stordiva un poco i sensi. Una grande ventola girava pigramente,…
La situazione era grave per Zeratrus con Hexus in spalla e con Oliver troppo lento, mentre d’altra parte Zack era sorpreso da un lato, dall’altro…
Non vedevo Rosario da almeno quattro anni. Eravamo stati colleghi per un breve periodo, poi la ditta aveva chiuso e ci eravamo persi di vista.…
Raccontavo storie in una clinica per malati terminali. Oliver si beccava gli Alzheimer. «Meglio un pubblico che non ci sta con la testa» diceva. Era un…
Alle sei e mezza i camion con i container erano già davanti ai cancelli dell’azienda. Era una bella mattina di fine primavera. I macchinari pronti…
Quando fu accertato che l’Entità colpiva solo con l’oscurità, di notte, mentre si dormiva, i Governi presero drastiche decisioni. Non bastava chiudersi in camera da…
Anche sulla terraferma si può fare naufragio. ‘Le affinità elettive’ – J.W. Goethe Venerdì. Lea si è addormentata. Il pomeriggio è quasi finito, come il…
Viene dalla cucina con le birre e le buste ancora calde, poggia tutto sopra il tavolino senza neppure premurarsi di mettere le tovagliette, o almeno…
Cigolò il vecchio carro di legno, si inclinò e la bara cadde nella fanghiglia coperta di neve leggera. Il cielo grigiastro stava prendendo il colore…
Ventus a terra con una borraccia d’acqua in mano cercava di riprendersi del tutto, tanto che si gettò un po’ d’acqua in volto, ma non…
La macchina avanzava con difficoltà: il motore perdeva colpi, a volte si spegneva del tutto. Poi ripartiva, sputando una nuvola grigiastra. “Credo che sia entrata…
“Lo senti anche tu?” domandai. Le mani di Mario smisero di tamburellare sulla tastiera, la testa si girò nella mia direzione. “Che cosa?” “Questo sibilo.”…
Quella persona sconosciuta sogghignò “Ora te lo dirò ma non agitarti, non essere così impaziente, anzi te lo mostrerò” così delicatamente si tolse il cappuccio.…
In fondo al lungo viale, dove termina il quartiere di Samarcanda in cui soggiorno da quasi un mese, c’è un capolinea di pullman e un…
Quella creatura ambigua emetteva un fortissimo stridulo, che penetrava fastidiosamente nelle orecchie di tutti i presenti, tanto che dovettero tapparsele. Ma non per molto, siccome…
Walter amava la solitudine. Gli piaceva starsene a casa a leggere libri, ascoltare musica, guardare dalla finestra lo scorrere della vita. Usciva molto raramente, soltanto…
Quando uscì dal proprio corpo vide tutto distintamente: le persone intorno affannate, i polmoni che si svuotavano con l’ultimo respiro, la pelle biancastra del viso…
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