Benvenuta nella scuola dei sogni
Ep. 7 della Serie: Eva e i segreti di Itky
Quando l’auto arrivò ai cancelli della Scuola, era già buio. Dal cielo scendevano grandi fiocchi di neve, accumulandosi ai bordi della strada. Dopo aver imboccato…
Quando l’auto arrivò ai cancelli della Scuola, era già buio. Dal cielo scendevano grandi fiocchi di neve, accumulandosi ai bordi della strada. Dopo aver imboccato…
Durante la notte, Eva non riusciva a prendere sonno, ma si svegliò presto al mattino. La colazione si svolse in un silenzio assoluto: l’euforia del…
Stefano era un uomo felice. Dall’esterno poteva sembrare trasandato e fiacco, come chi non se la passa tanto bene; in realtà, si sentiva profondamente fortunato…
Sorpresa, la bambina lanciò un piccolo grido e si raddrizzò. Lo spettacolo che si trovò davanti la lasciò completamente senza parole. Lo spazio bianco, che…
Il crepuscolo era calato rapidamente sulla città, e tutt’intorno si accendevano lampioni brillanti. Il vento gelido imperversava per le strade deserte, cercando di insinuarsi nelle…
Elena si sedette su una sedia e prese la mano della figlia tra le sue. Aveva ancora nelle orecchie la voce preoccupata del preside della…
Tutta la mia vita sono stata affascinata dal mondo dei sogni. A volte erano talmente realistici che mi chiedevo: sono davvero solo un frutto della…
«Osservo il fondo screpacciato e melmoso della piscina svuotata. Da qui, le geometrie ipnagogiche mi riconnettono alla coscienza del sogno, assemblate stavolta nella rappresentazione instabile…
Domenica 9 giugno. Come già anticipato nell’ultima seduta, sono a ribadire in questa sede, mettendo nero su bianco nel nostro diario terapeutico, l’impellenza di tornare…
«Certi sogni c’entrano ben poco con l’ego, puntualizza Gael. C’informa dei suoi studi in proposito. Col tempo ha imparato a discernere i personaggi piatti. Abbozzati.…
«Inizia sempre così. Con questa prassi penosa. L’imbarazzante quesito. La magia delle forme impresse in serie sulle piastrelle del bagno. Non ho mai visto geometrie…
Non fu mai chiarita l’identità di colui che, in questi casi, si era soliti chiamare “paziente zero”. L’unica certezza fu che il morbo si originò…
Gabriel giaceva da qualche ora nel limbo placido del sonno. Era seduto all’ombra di una palma da cocco, in una spiaggia deserta. I gabbiani volavano…
La fiamma dorata era stupenda, e il pensiero che fosse l’unico a vederla lo faceva sentire tanto speciale. I suoi genitori infatti non la notavano…
Il giorno dopo in tarda mattinata salutai Carlo con un abbraccio e la promessa che ci saremmo sentiti regolarmente per telefono e partii per tornare…
Sono le 7.15 nel penitenziario di Bradbury. Sono le 7.15 in ogni parte del mondo, salvo differenze dipendenti dal fuso orario. Qualcuno dorme, qualcuno si…
Ci sono tante strade che può imboccare una singola vita: il placido e confortante scorrere dei viottoli conosciuti, deviazioni e scorciatoie piene di luci e…
“Un oggetto in particolare…”, le parole del ragazzo si rifrangono sulla bocca dell’uomo: quella frase lasciata a metà assume i contorni di una domanda implicita.…
La scia di profumo che lascia dietro di sé, una cascata agrumata con un capriccio di vaniglia, è una promessa di delizie futuribili. Brilla fugace,…
Il piccione si era fermato. Pietro iniziò ad allargare le dita della mano, si capiva che contava e poi disse: «Al dieci il piccione tornerà…
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