Tele di storia

Serie: I cani della Valle del Pastore


Dopo sette giorni chiusi nel fienile, Samuele e Manuele tornano nei pascoli. La punizione รจ finita, ma il ricordo del Bosco Grigio ha gettato unโ€™ombra sul loro futuro. Molto ancora cโ€™รจ da scoprire nella Valle del Pastore.

I sette giorni di punizione passarono e con gran sollievo Samuele e Manuele poterono finalmente tornare a camminare per la collina e i pascoli. Manuele sembrava dare poco peso a ciรฒ che era accaduto, considerandolo semplicemente unโ€™insolita e avvincente gita. Samuele, invece, ripensava spesso in segreto a quella notte, ai grigi alberi e al lupo che avevano incontrato, domandandosi quale fosse il mistero di quel bosco e dei suoi oscuri abitanti.

Alcune pecore parlarono ai due cuccioli con rimprovero per la loro incosciente bravata, ma a parte qualche commento pungente e alcuni sguardi di disapprovazione, furono tutti contenti di vederli tornare. In particolare, gli agnellini li cercavano per giocare insieme. Erano affascinati da quei due cuccioli che, cosรฌ piccoli, si erano addentrati nel bosco misterioso, del quale si udivano terribili storie dai piรน anziani del gregge.

Una mattina, Samuele e Manuele erano seduti nei prati vicino alla collina insieme ad alcuni giovani agnelli, che iniziarono a fare loro domande, incuriositi dalla loro avventura. Volevano sapere se il Bosco Grigio era cosรฌ malvagio come si diceva, se era vero che gli alberi si muovevano, camminavano, o se le radici potevano davvero ingoiare chi si avvicinava troppo a loro. Samuele e Manuele ascoltarono straniti quelle bizzarre domande.

ยซNon abbiamo visto alberi che camminano e nessuna radice ci ha ingoiatoยป disse Manuele ridendo.

ยซE i lupi? Quelli li avete visti?ยป chiese una giovane e gracile agnellina di nome Dora.

ยซBeh sรฌ. Ne abbiamo visto unoยป rispose Manuele.

Tutti rimasero sbigottiti e la piccola Dora abbassรฒ il muso fino a terra rabbrividendo. ยซE come avete fatto a scappare?ยป

ยซNon siamo scappatiยป disse Samuele.

Raccontarono dellโ€™incontro con Nicodemo e di come li aveva accompagnati al margine del bosco fino ai pascoli. Gli agnellini li guardarono dubbiosi e improvvisamente scoppiarono a ridere.

ยซUn lupo che vi aiuta? e con un nome, perfino! รˆ impossibile. I lupi non hanno nome, sono cattivi: danno sempre la caccia a noi pecore.ยป

ยซLui non ci ha fatto del maleยป tentรฒ di chiarire Manuele. E aggiunse: ยซSecondo me รจ amico del Pastore.ยป

La risata che scaturรฌ da quellโ€™affermazione fu cosรฌ fragorosa che alcune pecore adulte si voltarono verso il gruppetto, valutando se non stessero facendo qualche marachella che richiedesse il loro intervento.

ยซCosa ne sanno loro di cosa cโ€™รจ in quel bosco?ยป borbottรฒ Manuele, visibilmente arrabbiato, mentre risalivano la collina.

ยซLasciali perdereยป disse Samuele con voce tranquilla.

ยซRidevano come se fossimo pazziยป osservรฒ quasi ringhiando.

Ridevano perchรฉ hai detto che quel lupo รจ amico del Pastore, pensรฒ Samuele, ma non osรฒ pronunciare quelle parole. Guardรฒ il fratello, che non poteva fare a meno di vedere amici dappertutto, e sorrise della sua ingenuitร . Lui, invece, non riusciva a smettere di sospettare del lupo che avevano incontrato quella notte e delle sue vere intenzioni.

ยซNon ci pensareยป disse infine Samuele per rassicurarlo. ยซNon ci credono pazzi, solo un poโ€™ strani.ยป

ยซรˆ la stessa cosaยป rispose secco Manuele.

Quando arrivarono in cima al sentiero, videro Cleandro immobile e silenzioso sotto lโ€™albero vicino alla casa. Sembrava li stesse aspettando. I cuccioli, intimoriti, abbassarono le orecchie, domandandosi cosa avessero fatto in quella mattina per meritare lโ€™ennesima ramanzina.

ยซNon sono qui per sgridarviยป disse Cleandro con un mezzo sorriso divertito, accorgendosi di come si erano pietrificati. ยซVenite avanti. Vorrei mostrarvi una cosaยป aggiunse addolcendo la voce.

I due cuccioli lo seguirono oltre il prato, lungo il vialetto che correva in mezzo al rosmarino e alla salvia, fino ad una porta di legno giallo. E allora capirono.

ยซStiamo per entrare in casa del Pastore?ยป chiese Manuele, iniziando a scodinzolare elettrizzato.

Cleandro sorrise e spinse la porta che si aprรฌ dolcemente con un lieve cigolio. I due cuccioli avanzarono adagio, sollevando il muso e sgranando gli occhi come due bambini che per la prima volta entrano in una cattedrale. Samuele avvertรฌ immediatamente lโ€™odore leggero del Pastore, lโ€™aroma di caffรจ, di legno, lavanda e gelsomino. Lieve e avvolgente, quel profumo si scrisse nella sua memoria senza mai lasciarla come lโ€™odore di casa. Manuele guardava in alto i mobili di legno scuro intagliati e decorati con disegni di fiori, le rosse poltrone con cuscini dai mille colori, il grande tavolo su cui si intravedeva un cesto di frutta e una forma di pane. Tutta la casa era ornata con meravigliose tele, tovaglie, tende e stoffe colorate, sulle quali erano ricamate figure di pecore e di cani, di montagne e di alberi, di fiumi brillanti e di verdi prati. In molte di esse riconobbero un uomo in piedi alla luce del sole.

ยซMa questo รจ il Pastoreยป disse Samuele.

ยซE queste sono le pecoreยป aggiunse Manuele.

Cleandro annuรฌ e sedette al centro della stanza. ยซQueste sono le tele che narrano tutta la storia della Valle. Raccontano ciรฒ che il Pastore ha fatto, le vicende del gregge e dei cani. La Signora, la moglie del Pastore le cuce usando la lana che proviene dal manto delle pecore.ยป

Samuele si guardรฒ attorno incantato e vide raccolti su una mensola accanto ad una porta, numerosi flauti, tutti diversi per misura e intarsi. Due di essi spiccavano su gli altri: uno era grigio e largo, lโ€™altro era bianco con la punta dโ€™oro. Dalla stanza chiusa proveniva un forte odore di legno, metallo e cuoio.

ยซCosa cโ€™รจ qui dietro?ยป chiese Samuele.

ยซQuella รจ la bottegaยป spiegรฒ Cleandro. ยซรˆ dove il Pastore realizza questiยป e cosรฌ dicendo alzรฒ il muso per mostrare ai cuccioli il suo collare alla luce che filtrava dalla finestra. Ora che erano vicini vedevano chiaramente intarsiato nel cuoio chiaro, il disegno del fiume che attraversa la Valle scrosciando tra le rocce, e il nome scritto in belle lettere: Cleandro, il glorioso.

ยซAd ogni cane il Pastore dona un collare unico e che non si spezza, segno di chi siamo e del legame che cโ€™รจ tra noi e lui.ยป

ยซAnche io ne voglio unoยป disse subito Manuele saltellando.

Cleandro rise ยซUn giorno lo riceverete entrambi. Allora sarete finalmente cani-pastore.ยป 

Continua...

Serie: I cani della Valle del Pastore


Avete messo Mi Piace1 apprezzamentiPubblicato in Narrativa

Discussioni

  1. Molto bello il rientro dei due cuccioli dopo la punizione e il “viaggio” nel bosco. Mi รจ piaciuto il parallelo tra la disobbedienza e l’immagine finale dei collari. Spesso vengono visti come una limitazione, una “gabbia”. Invece tu ce li mostri nell’accezione positiva, quella dell’appartenenza, il legame sano fondato sulla fiducia e sul rispetto.

  2. Piacevole come una fiaba, con tanti personaggi del regno animale, pensanti e parlanti come fossero umani. Credo abbiano una loro filosofia di vita da comunicarci.
    A noi che nel mondo, oggi come in passato, troppo spesso, diamo cattivi esempi anche alle bestie.

    1. Ciao M. Luisa. Sono felice che tu abbia percepito il tono fiabesco di questa storia. Attraverso gli sguardi piรน semplici di questi personaggi proverรฒ a raccontare pian piano realtร  piรน complesse. Temo che presto la storia si farร  leggermente piรน oscura, dunque รจ meglio fare ora una bella scorpacciata di luce e tenerezza. Grazie ancora