Torbido natalizio
Noi elfi di Babbo Natale siamo tutti bravi ragazzi. Siamo amici degli animali, soprattutto delle renne. Passiamo tutto l’anno a lavorare in fabbrica e costruiamo giocattoli su giocattoli che poi, il nostro boss, distribuisce a tutti i bambini buoni del mondo. Dobbiamo reggere molte richieste e facciamo sempre indagini di mercato. Cosa piace ai bambini? ci chiediamo. In certi anni costruiamo cavallini di legno, altre volte trenini, oppure piccoli eserciti di soldatini di piombo. Siamo tutti bravi nel nostro lavoro e siamo onestissimi. La mafia non esiste!
Dichiarazione numero 1
Sì, è vero, ogni tanto qualche elfo fa una magagna. Ma è solo una ristretta minoranza. Tutti gli elfi pensano a lavorare, obbediscono a Babbo Natale e fanno felici i bambini di tutto il mondo. Chi osa contraddirmi gliela faccio vedere io, ve lo giuro.
Dichiarazione numero 2
Non so nulla di quel che ha fatto questo elfo. Non so neppure come si chiami… Lo so, era scomparso, poi è stato ritrovato fatto a pezzi. Cosa volete che ne sappia? Ce ne sono così tanti, qui, nella fabbrica di Babbo Natale. Di sicuro era un giovincello distratto che invece di lavorare ha pensato bene di fare una passeggiata. Qualche orso polare lo ha aggredito e questo è quel che è successo.
Dichiarazione numero 3
Cosa devo dire? È una bellissima idea, quella di Babbo Natale, di fondare una task force di detective. Con tutti questi nuovi elfi che vengono dal Terzo Mondo… c’è sempre qualcuno con delle idee bacate, che piuttosto che lavorare duro come facciamo noi tutti si mette a fare lo scemo. Li ho visti, alcuni di quelli, tutti elfi del Terzo Mondo, che invece di lavorare stanno a bighellonare e poi dicono di essere sfruttati.
Dichiarazione numero 4
Sul serio? Dei giocattoli sono stati rubati? Cosa vorreste che dica? L’ho detto e lo ripeto: sono quegli elfi immigrati. Sono degli elfi che non hanno voglia di lavorare, che hanno la disonestà nel sangue. Un giorno o l’altro farò una soffiata a quella task force. Girano elfi maligni, che sembrano buoni e bravi ma poi ne approfittano.
Dichiarazione numero 5
Un elfo è morto, e allora? Siamo in così tanti. Di cosa è morto? Via, non potrà certo essere morto assassinato. Deve trattarsi di un incidente, ne sono sicuro.
Dichiarazione numero 6
Lo so, lo so benissimo. Sono morti dieci elfi finora. In più in cinque sono scomparsi. Sono tutti banali incidenti e quelli scomparsi saranno scappati. Non ne ho la certezza, ma deve trattarsi di questo. Coraggio, non raccontiamoci favole. Gli elfi di Babbo Natale sono bravi elfi e non pensano mica ad assassinarsi fra loro come se fossero bestie.
Dichiarazione numero 7
Tutti adesso dicono che si tratta di una guerra di mafia. Ma che stupidaggine! L’ho già detto che la mafia non esiste. Io poi non ne so nulla. Al massimo quelli del Terzo Mondo devono lavorare di più. Loro si lamentano che sono sfruttati, ma non è vero! È che per loro lavorare diciotto ore al giorno è faticoso… Poveri, sono così delicati. Ma io li faccio lavorare anche di più se si lamentano.
Dichiarazione numero 8
Non ho nulla da dichiarare. Sono sicuro che la giustizia farà il suo corso. La giustizia, la giustizia! Non questa qua, fasulla. Lo vedi te? Sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo. Io sono un bravo elfo, soltanto un quadro della fabbrica di Babbo Natale che si è attirato addosso le antipatie degli elfi del Terzo Mondo… Poverini, non hanno voglia di lavorare. Sono sicuro che sono stati loro a denunciarmi. Ma io gliela farò vedere, gliela farò vedere!
Dichiarazione numero 9
Mi dispiace molto. Oggi la giustizia è morta. Io sono un bravo e rispettabile elfo. È solo che la giustizia è corrotta. Certa magistratura mi ha preso in antipatia e adesso mi ha condannato. Ma non temete, tornerò. I miei avvocati stanno già lavorando sul processo di appello e andrò fino in cassazione, siatene cert,i amici, perché io sono innocente. La mafia, poi, non esiste. Figurarsi nella fabbrica di Babbo Natale.
Dichiarazione numero 10
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