
VOCI DA METAGRAM
In un futuro prossimo venturo, con l’estensione dei diritti umani anche agli esseri immaginari, verrà implementata una tecnologia capace di mettere in contatto gli autori coi propri universi narrativi. Sarà un social metaletterario, in grado di far dialogare gli scrittori moderni con l’intera fauna immaginifica creata in secoli e secoli di storia narrativa. Qui di seguito, ecco collezionati alcuni stralci di conversazioni rese possibili da questa rivoluzionaria tecnologia…
@autore_in_crisi: Ehi, ti va di parlare un attimo? Ho riletto il capitolo 12. Sei… ok?
@principediberat: Sono morto infilzato su una grata bollente, Luca. Cosa dovrei risponderti? Che ho visto momenti peggiori?
@autore_in_crisi: L’hai detto tu che volevi un finale epico.
@principediberat: Epico è Odino che cavalca nel Ragnarok. Io sono stato ridotto a spiedino da uno psicopatico che indossa la maschera di Winnie the Pooh. Spero tu faccia la stessa fine durante un brunch letterario!
@autore_in_crisi: Non iniziare. Sei tu che hai sedotto sua madre nel capitolo 3.
@principediberat: Lo avevi scritto come orfano di madre e di padre! Come facevo a sapere che quel pezzo di femmina era sua madre?! E poi l’hai caratterizzata male: è troppo giovane! Questo romanzo è un pasticcio di idee buttate a caso.
@autore_in_crisi: Guarda che io volevo tu fossi una metafora dello squallore e della fragilità maschile…
@principediberat: Mi hai fatto rapire 6 persone per immolarle a un dio a tre teste chiamato Lorazifon – ma ti pare? Sembra il nome di un ansiolitico. La mia fragilità è quella di chi ha saltato troppe sedute di psicoterapia.
@principediberat: E poi perché mi hai fatto fare pipì in un sarcofago per aprire la Porta del Tempo?
@autore_in_crisi: Era… simbolico. E comunque, i lettori hanno detto che sei “un personaggio indimenticabile”.
@principediberat: Anche le emorroidi lo sono.
Adesso scusa, ma devo andare. Anna Karenina mi ha taggato in una story: dice che vuole istituire un gruppo di supporto per i personaggi maltrattati dai propri autori.
@autore_in_crisi: 🤦♂️salutamela. E dille che smetta di fare la vittima.
@principediberat: Non contarci! 💔🚂 😂
Un’ora dopo, @autore_in_crisi pubblicherà gli screenshots di questa conversazione. La caption riporterà solo la seguente frase:
“Aspettando l’ennesima querela di @Anna_Karenina_ufficiale. #vitaDaScrittore #MetaGramSucks
***
@Autore_77: Sei ancora arrabbiato per la scena del pozzo?
@DonCalypso_real: Più che altro è da venerdì che sto precipitando. È lunedì, e non hai ancora scritto nulla al riguardo.
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@Autore_wannabe: Come ti sembra il finale?
@TobyLightbreaker: Sono morto. Di dissenteria. In una capsula spaziale.
@Autore_wannabe: È una metafora.
@TobyLightbreaker: Ah ok: ora mi sento molto sollevato. 😒
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@Autrice_intensa: Come stai, adesso che sei imprigionata nel regno di Gondor?
@Regina_Melisma: Benone! Anche se si respira una gran puzza di fanfiction.
@Autrice_intensa:
***
@autore_urbano: Com’è vivere dentro un romanzo distopico?
@Tana_Bianca23: Male. Cibo in pillole, luci al neon, e Cortana a capo della Nazione.
@autore_urbano: Però hai un tenerissimo gatto robot!
@Tana_Bianca23: Sì, e mi batte a scacchi.
***
@autore_felice: Sorpresa! Ti ho fatto risorgere in una nuova versione!
@GiuliettaViva: E mi hai fatta crescere a Frascati.
@autore_felice: È la modernizzazione!
@GiuliettaViva: Wow: ho TikTok, sono vegana e mi chiamo Giuly_Capu011. Ti lovvo. 🫶
***
@Scrittore_Grottesco: Vuoi che riscriva la tua infanzia?
@SergeL’enfant: Sì.
@Scrittore_Grottesco: Anche la parte coi piccioni parlanti?
@SergeL’enfant: Soprattutto quella!
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@AutriceAnarchica: Sei ancora arrabbiato per l’assenza di punteggiatura?
@Arnaldo_streamof: senzadubbioètuttopiùfluidoemoltodinamicomaseperdoilfiloèuncasino.
@AutriceAnarchica: <3
@Arnaldo_streamof: help
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@autrice_fragile: Hai letto le recensioni? Ti chiamano “eroe inconsapevole”.
@JacopoRami: Io volevo solo lavorare in ferramenta.
@autrice_fragile: Lo so. Ma serviva un martire.
@JacopoRami: E hai scelto me perché non mi lamento troppo.
@autrice_fragile: Perché sei credibile.
***
@ScrittoreMinimal: La tua scena al funerale è venuta magnificamente.
@Padre_Leon: Hai tagliato tutto il monologo.
@ScrittoreMinimal: Era più straziante il silenzio.
@Padre_Leon: Era il mio unico dialogo.
@ScrittoreMinimal: Appunto.
***
@autrice_emotiva: Perché non parli mai con tua figlia nel romanzo?
@ChiaraLuce_Silvestri: E perché tu non parli mai con la tua?
@autrice_emotiva: Touché.
@ChiaraLuce_Silvestri: A volte non facciamo altro che scriverci addosso.
***
@AutoreNero: Ti ho sempre immaginato come un duro.
@GiustiziereBianco: È perché non hai scritto la scena in cui mi metto a cucire.
@AutoreNero: Non sapevo cucissi.
@GiustiziereBianco: Non ti è mai interessato sapere che tipo di uomo ero prima della vendetta.
***
@AutriceModerna: Che ne pensi del nuovo editore?
@Anna_Miraggi: Ha detto che sono “poco vendibile”.
@AutriceModerna: Non sa che sei vera.
@Anna_Miraggi: Lo sa. È che non gliene importa.
***
@Scrittore_di_genere: Sei pronto per il sequel?
@DetectiveNero: Non ho mai chiesto di tornare.
@Scrittore_di_genere: Ma il pubblico ti ama.
@DetectiveNero: Il pubblico ama il mio dolore.
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@Autrice_in_sospeso: Sei sparito a metà del libro.
@Tenente_Nervi: Non mi hai lasciato una ragione.
@Autrice_in_sospeso: Una ragione?
@Tenente_Nervi: Un senso. Un motivo per restare in scena.
@Autrice_in_sospeso: Pensavo bastasse il carisma.
@Tenente_Nervi: Il carisma non salva dal vuoto narrativo.
***
@autore_malinconico: Cosa cambieresti di te?
@Gregor_Samsa: Magari vorrei non essere uno scarafaggio.
@autore_malinconico: Ma è il tuo marchio!
@Gregor_Samsa: Lo so. Ma certi marchi sono una condanna.
***
Nuovo post di @Autore_Collettivo:
Il Capitano ha un nuovo arco narrativo! Stay tuned…
DM privati:
@CapitanSansone: Arco narrativo un cazzo. Mi hai fatto perdere la vista e ora sono monco di una gamba.
@Autore_Collettivo: Il pubblico adora le tragedie umane.
@CapitanSansone: Io amavo guardare la pioggia. Amavo il suo odore!
@Autore_Collettivo: Allora temo che dovrai prepararti a una lunga siccità.
***
@autrice_crudele: T’ho mai chiesto scusa per averti fatta crescere in una setta?
@ClaraNodi: No.
@autrice_crudele: Scusa.
@ClaraNodi: Ormai la setta mi manca.
@autrice_crudele: Come!?
@ClaraNodi: Almeno lì tutti credevano in qualcosa.
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@autore_cinematografico: Pronto per il reboot?
@Amleto_Ufficiale: Di nuovo?
@autore_cinematografico: Stavolta sei donna, hacker, e parli con Alexa invece che col teschio.
@Amleto_Ufficiale: Ottimo. Posso almeno scegliere la mia identità di genere?
@autore_cinematografico: Certo! L’importante è che reciti con lo… la… insomma che usi lǝ schwa.
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@autrice_breve: Hai letto il racconto finito?
@AnonimoRodigino: 7 pagine per morire.
@autrice_breve: È un pleonasmo.
@AnonimoRodigino: È un supplizio!
@autrice_breve: Hai lasciato una grande impressione.
@AnonimoRodigino: Non abbastanza grande da meritare un nome e un cognome, a quanto pare.
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@scrittore_fiume: Come ti trovi con la versione espansa?
@GiacomoDiPasqua: C’è una scena in cui mastico per 54 pagine.
@scrittore_fiume: È realismo.
@GiacomoDiPasqua: È un crimine contro l’editing.
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Messaggio vocale da
@Anna_Karenina_ufficiale:
“Volevo solo dire che non sono un’icona tragica. Avevo ancora tanta vita, dentro. È stato quel degenerato a scrivere il finale, non io.”
DM privati:
@Scrittore_di_ritorno: Hai ragione: ha preso la scorciatoia drammatica. Posso scriverti un reboot?
@Anna_Karenina_ufficiale: Certo. Ma stavolta niente uomini, grazie.
***
@autore_postpost: Allora, ti piace l’universo espanso?
@Gemma_Scythe: Non so più cosa sia canonico e cosa non lo sia.
@autore_postpost: È il bello del meta.
@Gemma_Scythe: È un gran casino, credimi.
@autore_postpost: Ma hai fanfiction bellissime!
@Gemma_Scythe: Certo. Pensa che, in una di queste, c’è anche una versione a matriosca di MetaGram, col profilo del profilo del profilo del profilo del profilo… della mia copia!
***
@autrice_estiva: Ciao! Sto provando a inserirti in un romanzo YA, ambientato in California.
@Holden_Caulfield: Guarda che sono un tipo ironico. Non un emo depresso.
@autrice_estiva: Lo so benissimo! Infatti sarai un venditore di focacce vegane, surfista e votato alla body positivity!
@Holden_Caulfield: Gesù Cristo…
Avete messo Mi Piace10 apprezzamentiPubblicato in Umoristico / Grottesco
Nicholas, per l’amor di Dio, incrociamo le dita che questo social metaletterario rimarrà sempre e solo racchiuso in questo racconto, perchè se un giorno dovesse diventare realtà i nostri personaggi verrebbero a prenderci sotto casa! 😹
Io non so da dove ti escano queste idee, e trovo incredibile che ogni volta siano diversissime tra loro, spaziando dall’umoristico al grottesco.
Te l’ho già detto che sei un genio, sì? 😼
Ciao Mary! Grazie mille della lettura e del bellissimo commento!🙏🏻 Non ricordo se me lo hai già detto, ma fa sempre piacere sentirselo dire😆
“Guarda che sono un tipo ironico. Non un emo depresso.”
Questa ha colpito sul personale! 😹
😂
Geniale! Il migliore degli episodi i questa serie. Mi hai fatto pensare che gli scrittori, per cercare un modo di capire il mondo, dare un senso al destino e l’universo tutto, alla fine forse hanno capito poco o niente. Scriviamo libri che in teoria dovrebbero (o vorrebbero) illuminare, cambiare, migliorare vite…ma nel contempo costringiamo i nostri personaggi a fare l’esatto contrario. Li imbrigliamo nello stesso, identico copione. Costretti a subire i nostri capricci per l’eternità, senza chiederci cosa vogliono loro…e infatti…
Ciao Irene! I personaggi delle storie sono, a modo loro, una via di mezzo fra figli e cavie da esperimento. Li generiamo col massimo dell’amore, poi però gli disegniamo attorno un destino piegato alle regole dell’intrattenimento. Se va male, gli gettiamo addosso anche le nostre frustrazioni. Eppure ci saranno per sempre debitori, dato che gli abbiamo permesso di esistere. Credo sia questo il loro dramma: sono costretti ad amarci e a bestemmiarci. In pratica, non possono non essere religiosi😂 Grazie mille della lettura🙏🏻🤗
“@DetectiveNero: Il pubblico ama il mio dolore.”
meraviglioso
🙏🏻😊
“😃 ❤️ 😂 👏”
😂 👏 👏 👏
Tra l’altro, per farti capire a che livello sto, sono andato su Google a cercarmi chi fosse il Principe di Berat🤦
Il celeberrimo Principe di Berat🤣
😂 C’è sempre da imparare da te Nicholas!
Ciao Roberto! Grazie mille della lettura! Ogni tanto mi piace ingannare il lettore😂 Sono un manigoldo🤣
Non voglio nemmeno immaginare cosa direbbero i miei personaggi, se potessero🙈😅 che idea! Bravo Nicholas ❤️
Ciao Arianna! Rifacendomi al titolo di quel film (e romanzo): “è difficile essere un dio”😂. Grazie mille della lettura!🙏🏻
Sei un pazzo 🤣! Hai veramente avuto la forza (o il coraggio) di scrivere una cosa del genere, io non ci voglio credere. Hai reso fede a uno spaccato di vita praticamente globale, inoltre riesci con quella specie di sarcasmo ironico che porta il tuo marchio, a punzecchiare delle verità incontrastabili. Diciamo che è l’ennesima prova di quanto sei forte, Nich.
Ciao Loris! È bellissimo questo tuo commento!😁 E confesso che speravo leggessi questa storia, perché so che condividiamo la stessa passione per una scrittura che vada “oltre”. Grazie mille della lettura!🙏🏻
Mi ha divertito davvero, ma sotto punge. Dietro le battute c’è un’idea seria: quanto conta la mano dell’autore sulle sue creature. È un Pirandello aggiornato all’app: “personaggi in cerca” del loro autore online. L’idea del social funziona benissimo; i rimandi alti e pop scorrono naturali. Ho adorato Anna in vocale e Gregor che non vuole più essere scarafaggio. Si ride, e intanto resta il graffio. Bravo.
Ciao Lino! Grazie mille della lettura e del bellissimo commento!🙏🏻 Sono felice che sia emersa anche la componente caustica del racconto😊
La trovo una satira geniale.
Gli autori e i personaggi interagiscono in modo divertente e critico e a tratti la tua scrittura la trovo “spietata” nelle conversazioni.
Mi sono divertito!
Ciao Corrado! Grazie mille della lettura e del bel commento🙏🏻 Anche se non tratto spesso il genere umoristico, mi trovo sempre a mio agio con l’ironia cinica e dissacrante🤗
Nicholas, sei un vulcano di idee e ti confesso che anch’io ho scritto una parodia in cui i miei personaggi si lamentano della mia cattiveria e danno la loro versione dei fatti. L’idea della chat poi è fantastica. Grazie per la lettura. Questo racconto mi è piaciuto tantissimo👏👏👏
Ciao Concetta! Grazie mille della lettura!🙏🏻 Nel mio discorso sulla metanarrativa non poteva mancare una storia del genere (avrebbe dovuto far parte dell’Atlante, le tematiche sono quelle). Se mai deciderai di pubblicare quella tua storia, sarò felicissimo di leggerla🤗
Ed ecco Nicholas, al meglio della sua debordante, psichedelica, fantasia! Uno splendore leggerti… e basta che altrimenti ti gasi troppo!
Ciao Giuseppe! Grazie mille della lettura e del bellissimo commento!🙏🏻😆 Provo a declinare le mie tematiche in tanti modi, così da farle arrivare a più lettori possibile. Sono felicissimo che tu abbia apprezzato🤗
Non mi sono mai avvicinata più di tanto al genere umoristico/grottesco e non so nemmeno io il perché. Ma questo racconto mi è piaciuto davvero tanto. Fa pensare, ovviamente, ma fa anche sorridere molto (cosa non scontata per quanto mi riguarda). Complimenti! 👏🏻
Ciao Sabrina! Grazie mille per la lettura! Felice di averti strappato un sorriso🤗
Il tuo testo è una perla di ironia e intelligenza narrativa, un gioco di specchi tra creatori e creature, dove i confini tra autore e personaggio si sciolgono come in un sogno digitale. L’idea di un “social metaletterario” in cui gli scrittori dialogano con le loro invenzioni è geniale: contemporanea, surreale e irresistibilmente divertente (anche se io, personalmente, ne sarei terrorizzata!)
Ma sotto la comicità, c’è una riflessione acuta e tenera sul mestiere di scrivere, sulla responsabilità dell’autore e sulla fragilità dei personaggi, e forse anche di chi li crea. E c’è l’umorismo pungente di chi conosce bene il mondo della scrittura. I personaggi diventano persone vere, con le loro nevrosi, i loro rancori e la voglia di essere compresi. Mi è sembrato di assistere a una festa un po’ assurda in cui Anna Karenina fa stories, Gregor Samsa si lamenta del suo brand e Amleto scopre lo schwa.
Forse, il tuo racconto ci ricorda che scrivere è un dialogo infinito, a volte litigioso, a volte poetico, tra l’autore e le sue creature. Ed è proprio lì, in quella conversazione impossibile e bellissima, che la letteratura trova sempre un modo per rinascere.
Dovresti pubblicare il tuo testo nella sezione ‘aperitivo letterario’ perché, ne sono sicura, darebbe il via a interessanti dibattimenti.
Ciao Cristiana! Grazie infinite per la lettura🙏🏻 Il tuo commento potrebbe benissimo essere una prefazione a questo testo: hai toccato tutti gli argomenti chiave di questo piccolo scritto. Originariamente doveva fare parte della serie di Traüber, ma poi ho preferito lasciare più spazio a questo esperimento🤗
Direi, ben riuscito!
Ciao Nicholas. Non potevo incontrare un testo migliore di questo per iniziare una mattinata di lavoro 🙂
Per me è un ottimo inizio di giornata iniziare con un tuo commento lucido e profondo🙏🏻😊
“A volte non facciamo altro che scriverci addosso”
Fantastico!