
Triste inverno
Serie: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 1: Si รจ accesa un’altra stella
- Episodio 2: L’incubo della Luna (Capitolo speciale)
- Episodio 3: Andromeda (Capitolo Speciale)
- Episodio 4: Ponderazione (Capitolo speciale)
- Episodio 5: “Colei che produce miele” (Capitolo speciale)
- Episodio 6: Un amore mai sbocciato (Capitolo speciale)
- Episodio 7: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 8: Sogno proibito
- Episodio 9: Danza degli astri
- Episodio 10: Triste inverno
- Episodio 1: La fine di un sogno?
STAGIONE 1
STAGIONE 2
โProfessore, non avete mai condiviso questa passione con nessuno?โ cominciai, dovevo scoprire se fosse impegnato, in un modo o nellโaltroโฆ
โNo, purtroppo nessuno che conosco ne รจ attratto come meโฆ Tu hai detto che era una passione di tua madre? Quindi leiโฆโ sussurrรฒ, voltandosi verso di me.
โSi, mia madre รจ morta sette anni fa, รจ stata uccisa soltanto per un paio di orecchini dโoroโ sussurrai, chinando il capo.
โPerdonami Melissa, non avrei dovutoโ parlรฒ piano lui, mettendomi una mano fra i capelli.
โA lei piacevano le stelle. Il suo sogno รจ sempre stato quello di disegnare abiti da sposa. Diceva di voler essere partecipe della felicitร di tante ragazze disegnando i loro abiti. Forse non ci ha mai creduto abbastanza, ed ha trovato il coraggio troppo tardi per provare. Io ho sempre amato disegnare assieme a lei, amavo i suoi lavori. Ho promesso di renderla orgogliosa, realizzando il nostro sogno. Nessuno lo sa, non lโho detto nemmeno alle mie amiche e perfino a mio padre. Il taccuino bianco che ho me lโha regalato lei, lรฌ mi esercito con gli abiti, e racconto la mia storia, non voglio che nessuno lo veda. Ho promesso a me stessa di scriverlo ogni giorno finchรฉ non diventerรฒ come mia madre ha sempre volutoโ spiegai io tutto dโun fiato. Perchรฉ confessai tutto ciรฒ a lui? Mi sono fidata di uno sconosciuto, ma era lโuomo che amavo, e sono sicura che il destino cโentri qualcosa.
โMelissaโ disse lui, stringendomi fra le sue braccia โSono sicuro che tua madre รจ giร orgogliosa di te, per come sei diventata, per come stai lottandoโ sussurrรฒ lui. Io udendo quelle parole cercai di non piangere, ma non ci riuscii, e nascosi il viso fra il suo petto โGrazie professore, lo spero tantoโ mormorai fra i singhiozzi.
โEntrambi i miei genitori sono professori. Loro avrebbero voluto che sia io che mia sorella seguissero le loro orme. Lei non lโha fatto, รจ scappata via ed รจ diventata ciรฒ che ha sempre desiderato, ora ha anche la sua famiglia. I miei genitori lโhanno sempre considerata come un disonore, ed hanno riposto in me tutte le aspettative, io ho studiato come loro, sono diventato professoreโฆ Ed hoโฆ Lasciamo perdere. Io non sono soddisfatto della mia vita, invidio mia sorella, e ti invidio, rivedo in te chi avrei voluto essere, un giovane senza paura che lotta per i propri sogni, fregandosene di tutti. Melissa, troverai tante difficoltร , ma non smettere mai di seguire la tua strada, sei forte, fallo per te, e rendi orgogliosa tua madreโ mi raccontรฒ di sรฉ, ed io fui felice di questo. Mi prese il viso fra le mani, e poggiรฒ la fronte contro la mia. Le sue mani fredde mi carezzavano delicatamente โTu sei diversa Melissa, lโho notato appena ho messo piede in classeโ si avvicinรฒ a me e chiuse gli occhi, poggiando le sue labbra contro le mie. Anchโio chiusi gli occhi, e poggiai le mani sul suo petto grande. Di quei momenti ricordo il silenzio del mare, lui mi fece distendere, mi tolse i vestiti, le sue mani fredde toccavano tutto il mio corpo, le sue labbra calde mi baciavano dappertutto, ricordo le piacevoli sensazioni. Sembrava essere in una favola.
Di quella notte non raccontai niente a nessuno, era il nostro segreto, il mio e del professore. In quei giorni non pensai cosa mi aspettasse in futuro, al mattino aprivo gli occhi solamente per andare da lui. Mi innamoravo ogni giorno di piรน. Era bello andare a scuola, scambiarci quegli sguardi fuggitivi per non dare troppo nellโocchio. Lui cercava in tutti i modi di sfiorarmi, per restare soli e rubarci un bacio. Era bello sapere che noi avevamo quel rapporto, e gli altri attorno non si accorgevano di nulla.
Fu triste quando giunsero le vacanze natalizie, tantโรจ che non vedevo lโora di tornare a scuola per incontrarlo, poichรฉ non avevo altro modo per rintracciarlo.
Ricordo che il Natale era passato, anche il Capodanno, ma ancora non ero tornata a scuola. Era un primo pomeriggio con le mie amiche, stavamo passeggiando vicino il mare, cโera parecchia gente.
โMa io non credevo che un cd potesse costare ventimila lire! Ma ho dovuto regalarglielo per forza, ho speso tutta la mia paghetta!โ raccontava con sconforto Irene, lamentandosi del regalo troppo costoso che aveva dovuto regalare al fidanzato.
โDi cosa ti lamenti! Hai un fidanzato, io ci ho perso le speranze oramai!โ si lamentรฒ Ambra, esagerando.
โE il gelataio?โ chiesi io, riferendomi alla cotta che aveva Ambra, ma lei sospirรฒ amareggiata, e prima che cominciasse a raccontare Greta attirรฒ lโattenzione di tutte noi, in particolare la mia.
โRagazze! Guardate รจ il professor Niro!โ esclamรฒ, tutte ci voltammo allโunisono, io prima di tutte. Sgranai gli occhi, e trattenni le lacrime, il cuore in quel momento sembrรฒ contorcersi dal dolore. Era proprio il mio professore, che camminava mano nella mano con una donna.
โQuella รจ sua moglie? O suo padre?โ chiese ironicamente Irene, togliendo gli occhiali da sole per guardarla meglio.
โA me sembra una mantide religiosa!โ esclamรฒ Ambra.
โCerto ragazze! Parlate cosรฌ perchรฉ siete gelose! Magari รจ bella dentroโ dopo che Greta disse questโidiozia tutte e tre scoppiarono a ridere. Continuando ad avanzare. Io restai ferma a guardare dietro, erano mano nella mano, come una qualsiasi coppia. Eppure non sembravano affatto felici, ma chi ero io per affermare una cosa simile? Non ero mai stata nessuno per lui.
Dopo quella volta il mio cuore si riempรฌ di crepe, era un dolore costante. Non riuscivo a credere che mi avesse preso in giro, che per lui non ero mai stata nessuno. Io gli ho dato la mia anima, e lui le ha fatto del male con tanta ipocrisia. I miei giorni erano vuoti, il tempo passava, ma io non stavo piรน vivendo. Era difficile mentire alla mia famiglia, ad Ambra, a Greta ed a Irene, ma non avevo altra scelta che fingere che tutto era nella normalitร .
Potevo piangere soltanto quandโero sola, la colpa non era di nessuno, se non del mio essere cosรฌ sciocca, e di essermi fidata di uno sconosciuto. Dopotutto, quella storia sembrava essere troppo bella per capitare nella mia vita.
La scuola ricominciรฒ, io cercai di ignorare il mio professore, non lo degnavo di uno sguardo, ma percepivo che lui cercasse il mio. Tentava in tutti i modi di restare solo con me, anche aspettandomi fuori scuola, ma io riuscivo a svignarmela ogni volta. Restammo in quella situazione per circa un mesetto, ma sapevo che prima o poi dovevo smettere di fuggire.
Ricordo che era metร febbraio, doveva esserci uno sciopero, molti alunni marinarono la scuola, cosรฌ come molti professori restarono a casa. Venni a sapere da un mio compagno di classe che era ancora fuori scuola che molto probabilmente il professor Niro avrebbe sostituito unโintera giornata nella nostra classe. Io ovviamente saputo questo, mi voltai in direzione opposta alla scuola e mi allontanai in fretta. In classe saremmo stati soltanto un paio, tutte le ore assieme il professor Niro, quale situazione peggiore poteva esserci!
Quel giorno perรฒ ricordo che mio padre era rimasto a casa, per cui non potevo tornare lรฌ e dirgli di aver marinato la scuola. Greta era in viaggio, mentre Ambra ed Irene avevano la febbre, per cui non avevo nessun posto sicuro in cui recarmi.
Guardai il cielo, era coperto di grosse nuvole bianche, faceva freddo, ma non era pioggia. Cosรฌ alla fine, decisi che quelle ore le avrei trascorse nel mio solito magico posto a disegnare qualcosa.
Lo raggiunsi, misi la mia solita postazione, presi il mio taccuino bianco e cominciai a disegnare, strappai un foglio, due, fino ad una decina.
Gettai tutto al mio fianco e nascosi la testa fra le mani, cominciando a piangere silenziosamente. Non ne potevo piรน di quella situazione, perchรฉ ero tanto fragile? Avrei tanto voluto essere forte come mia madre, ed invece piangevo e mi dannavo a causa di uno sconosciuto di cui mi ero innamorata.
Sentii qualcosa di leggero posarsi su di me, restai sorpresa quando alzando lo sguardo notai la neve. Era piccola e leggera, scendeva delicatamente, sembrarono rallegrarmi un poโ quei piccoli fiocchi bianchi. Era raro che venisse a nevicare in quel paesino di mare.
โMelissa!โ mi sentii improvvisamente chiamare. Era la voce del professor Niro, ma comโera possibile? Doveva essere a scuola a quellโora! E nonostante tutto, il mio cuore innamorato fu felice che, dopo tutto quel tempo, ricordasse il mio posto segreto. Speravo di essermelo immaginato, ma sentii dei passi veloci alla mie spalle, e lui che continuรฒ โSapevo che eri qui. Dobbiamo parlareโ
Io scattai in piedi, indietreggiando subito, volevo scappare via come avevo sempre fatto, ma era giunto il triste momento di affrontarlo โPerchรฉ dovremmo? Io non ho nulla da dirvi!โ mi lamentai.
โUltimamente mi stai evitando, perchรฉ? In cosa ho sbagliato?โ chiese lui, afferrandomi i polsi per tenermi ferma. Sembrava sinceramente pentito di qualcosaโฆ
Serie: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 1: La fine di un sogno?
Ed ecco un po’ di suspance! Speriamo sia un malinteso… Ora perรฒ devo subito leggere il prossimo episodio per sentire cosa ha da dire il prof Niro!
Speriamo๐
“parlรฒ piano lui, mettendomi una mano fra i capelli”
Beh, il prof รจ un pelo piรน intraprendente di Elia, mi pare ๐
Hahahaha ๐คฃ๐คฃ
Voglio pensare che sia stato un fraintendimento, perchรฉ sto apprezzando questa storia come fossi ancora adolescente ๐ (e questa รจ una bella cosa, per una che quando pensa a S. Valentino ricorda Al Capone e la strage del 1929)
Hahahah ๐คฃ๐คฃ
Ma era davvero sua moglie, quella li? Lo scopriremo nella prossima puntata? ๐ Finora ho divorato i primi 4 episodi e aspetto il seguito!
Grazie mille davvero! Hahahha non si sa๐คฃ๐คฃ
Ci voleva il colpo di scena, chissร cosa sarร successo veramente
Eh giร ๐คฃ