Lettera ad un’amica
Carissima, Ma quanti anni saranno passati? Devo ammettere che rivederti, mi ha fatto molto piacere. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Sinceramente, ho…
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Carissima, Ma quanti anni saranno passati? Devo ammettere che rivederti, mi ha fatto molto piacere. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Sinceramente, ho…
Verde, il semaforo per i pedoni è ancora verde. Lo intravedo in lontananza, tra le teste delle persone. È di un verde brillante, lo stesso…
A camminare di notte è facile perdersi. Ci vuole un attimo. La musica confonde. Il buio e la solitudine ti entrano addosso. Un passo dietro…
Il mio cuore. Batte così forte. Calma Marta, calma. Respira. Un altro respiro. Le gambe mi tremeranno quando mi dirà di salire? E quando saremo…
Caro (Cristiano), ti scrivo dopo aver riletto la lettera precedente che ti ho dedicato. Caro (Cristiano) sono cambiate tante cose e da un po’ di…
Vi stavo aspettando. Vi chiederete chi sono. Mi chiamano l’architetto e sono probabilmente il più importante collaboratore del nostro comune amico. Sono l’ideatore di un…
Edda soffocò un grido nel tentativo di svincolarsi dalla presa di mio padre che nel frattempo le era piombato addosso, tappandole la bocca. «Ora basta…
Da Oxford a New York il viaggio prometteva settimane di salsedine e monotonia. Theodore salpò in compagnia di George Quincy, il compagno di stanza che…
Gennaio 2022 Annalisa fissava ostinatamente fuori dal finestrino, per evitare il più possibile una conversazione con quell’uomo invadente. “Vuoi una sigaretta?” La voce di lui…
New York, 1950 «Questo lavoro fa schifo». Bastarono le parole del signor Gotti perché il gruppo di dipendenti tremasse. Gotti li guardò uno a uno…
“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” Da un po’ di tempo questo verso di Pavese mi gira per la testa. Insistentemente prima, poi…
“Dio del cielo color nero non ci crederai Non mi ferma più un diluvio, un lampo o una tempesta Scorre l’aria nelle vele di queste…
«Dai John, vai tu a prendere le ciambelle.» «Ma perché proprio io, scusa?» «Dai, non rompere. Ieri, è toccato a me.» «Non ci penso proprio.…
“Quarantotto… quarantanove… c-cinquanta,” contava a bassa voce, sudando copiosamente, mentre Rea si avvicinava. “Mamma!” esclamò lui, non potendo fare a meno di alzare la voce.…
Valentina si era svegliata all’improvviso, di pessimo umore. Aveva avuto un incubo. Sua madre la fissava con un’espressione triste e uno sguardo di supplica. Aveva…
Con un leggero ronzio, le NanoBlinds color carta da zucchero cominciarono ad avvolgersi, rotolando su sé stesse con un movimento soffice e delicato, come se…
Chissà se ti troverò mai. Sai a volte me lo domando. Forse rileggerò questa nota con te affianco e rideremo pensando che alla fine è…
«Edo cucinava benissimo. Non era soltanto un uomo di cultura e di treni. Io mangiavo tutto con appetito, poi ripulivo le camere, gli facevo i…
Ciao (Cristiano), è da un po’ che non ci sentiamo. Cioè, a dire la verità, il 17 Marzo ti sei fatto sentire tu, per farmi…
Il mattino arrivò carico di silenzio. Quando Pietro si svegliò, sua madre non era in casa. Scese in cucina e si sedette, in attesa, fino…
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