Amore disperato
Ciao, sono troppi giorni che mi faccio domande e che mi tormento quindi ho bisogno di parlarti con il cuore in mano, qualcosa che forse non ho ancora mai fatto con nessuno. Ho veramente bisogno di te. So che spesso non te l’ho dimostrato, ma io ho molta paura nel mostrare la vera me. Faccio vedere dei lati falsi perché nel caso venissero rotti o derisi non verrei ferita. Forse ultimamente mi sono lasciata più andare, con te sono stata me stessa al massimo la maggior parte delle volte, forse non ti ho raccontato tutto di me perché do già per scontato che nessuno riuscirebbe mai a capirmi fino in fondo. Se pensi che vengo spesso considerata strana per aver mostrato anche solo una piccola parte di me… So che a volte ti lasciavo andare. So che a volte ti allontanavo. So che sembro spesso incoerente o non del tutto sincera con quello che penso ma io ho molta paura di essere abbandonata o anche solo ferita. Ho bisogno di molta attenzione e delicatezza, due cose che spesso la gente non riesce a darmi, per questo mi allontano perché prevedo già come andrà a finire, ovvero con la mia sofferenza. Ho fatto così anche con te, lo so, ma la differenza è che non posso fare a meno di te. Non riesco a lasciarti andare. So che ti sembreranno scuse, ma credimi non voglio giustificarmi. Mi sto esprimendo con sincerità. E questa volta non starò nemmeno lì a cercare di cambiare le parole, sono qui con le lacrime agli occhi e voglio solo essere spontanea senza sentirmi in colpa almeno per una volta. Per favore non lasciarmi sola. Ho tanto bisogno di affetto. Sai mi piace molto quando mi guardi. Non so se ti amo ma so che amo i tuoi occhi. Ho bisogno delle tue carezze, dei tuoi baci, delle tue attenzioni, dei tuoi sorrisi. Ho bisogno di te. Non riesco a vedere una vita senza i tuoi occhi, io non riesco più a vivere senza guardarti negli occhi. A volte, quando mi fai tenerezza, non riesco a trattenermi dall’abbracciarti. Ho il costante bisogno di contatto fisico, con tutti, ma con te sento una sensazione strana allo stomaco, e mi viene da piangere. È strano, ma bello. Non pensavo bastasse tenere la mano di una persona per stare bene. Non pensavo bastasse il sorriso di qualcuno per sentirsi fra le nuvole. Sei la dipendenza peggiore. Ogni piccola cosa che fai mi ricorda perché io sono così dipendente da te e ogni volta che siamo lontani io chiudo i miei occhi e penso a te, e a queste piccole cose che fai. Quando mi sorridi tu sembra che mi stia sorridendo l’universo. Perché hai questo potere? Se a volte mi allontano è perché sei così potente che mi fai paura, in realtà dentro di me morirei pur di starti attaccata tutto il giorno. Io non riesco a fare a meno di te. Cerco di non pensare a te ma tu mi invadi i pensieri. Sei come una malattia. Sei un danno per la mia vita. Mi fai tanto bene ma ti basta poco per farmi tanto male. Io posso anche circondarmi di gente per non pensare a te, ma tu appari comunque facendo scomparire gli altri. Sei un demone o sei un angelo? Perché mi hai stregata? So che ho molti difetti, so che a volte sembro incoerente ma, per favore, non abbandonarmi anche tu. Hai il mio cuore in mano, ti prego, non romperlo anche tu. Mi distruggo già da sola non ho bisogno di qualcun’altro che mi aiuti a farlo. So che ho fatto molti sbagli, che mi avevi avvertita, ma io sono testona, non riesco ad abbandonare l’idea che qualcuno mi possa ferire e quindi lo faccio prima io di chiunque altro. Fa meno male se mi ferisco da sola, ormai ci sono abituata. So che ti sto chiedendo troppo ma almeno tu salvami dall’inferno che mi creo. Magari avrai altro da fare, dovrai pensare alla tua vita, ma se proprio non vuoi inserirmi nei tuoi impegni quando hai tempo potresti pensarmi? Anche solo un tuo sguardo può guarire qualcosa in me. Ti prego non avere compassione per me, se non vuoi sprecare altro tempo ti capisco, io andrò avanti lo stesso, continuerò a farmi del male come ho sempre fatto ma la mia vita andrà avanti. Sicuramente in peggio perché niente può più migliorare ormai. Se nemmeno tu avrai voglia di darmi un po’ di affetto ti prometto che non ti disturberò più e mi chiuderò nell’apatia più totale. Ci ho provato tante volte e mi ha solo fatto molto male, ma questa volta magari è quella buona. Ti prego non sentirti in colpa con questa lettera, sii felice con le persone che ami, anche se quelle persone non sarò io. Se ti va ogni tanto pensami e sorridi come facevi quando mi guardavi. Non perdere mai quel sorriso perché è il più bello del mondo, sarebbe un peccato. Sai, io non mi fido di me stessa e quando ho qualcosa di grande tra le mani tendo a buttarlo via. Quando ho un sentimento forte dentro di me tendo a reprimerlo per non perdere il controllo della situazione. Quando trovo qualcuno che vuole solo farmi del bene lo allontano perché ho paura che prima o poi lo perderò comunque, quindi ci penso subito io per non soffrire di più. Solo dopo mi rendo conto del male che mi sono fatta e di quello che ho perso a causa mia. So che dovrei fidarmi di più della gente ma se prima di tutto non mi fido di me stessa come posso fidarmi degli altri? È così difficile. Sai, tu hai qualcosa di speciale, non sei come gli altri, sento che nella mia vita devo stare al tuo fianco per trovare un senso in me. Se sei ancora disposto a perdonare le mie paranoie e i miei sbagli torna, non posso prometterti che riuscirò a fidarmi di te, non posso prometterti che non proverò più ad allontanarti, però ti prometto che quando mi guarderai i miei occhi ti diranno sempre che ti amo.
Ti piace0 apprezzamentiPubblicato in Narrativa
Emozionante!
Grazie mille!
Cara Elisabetta, innanzitutto benvenuta! Mi è piaciuto il tuo racconto, sia perché pare che sia una pagina di diario però più precisa e dettagliata. Molto carino!
Grazie di cuore!