Capovolgimento di fronte
Il ristorante era ricercato, Fulvio vide un uomo e lo riconobbe: era quello che l’aveva contattato. «Posso?».
L’uomo prima storse la bocca, poi lo guardò per bene. Un lampo di consapevolezza accese i suoi occhi. «Oh, sì. Prego, si accomodi».
Fulvio accettò l’invito.
Un cameriere diede i menu.
Fulvio leggeva, ma ascoltava l’uomo. «Il mio socio vuole fregarmi. Ho io la quota di maggioranza, ma mi minaccia… sa che tradisco mia moglie e se non lo accontento glielo dice. Sarebbe un divorzio costosissimo e non posso permettermelo».
«Capisco, è tutta una questione di avidità…».
«Sì, di difesa per me, per lui di avidità. Mi ha messo all’angolo… se lo accontento finisco sul lastrico, se non lo ascolto mia moglie mi spolpa e finisco lo stesso sul lastrico».
«Cosa devo fare?». Fulvio lo disprezzava. Era un tipo che non sapeva restare con la zip dei pantaloni chiusa.
«Lo uccida. Il mondo avrà uno squalo in meno e io potrò continuare la mia vita come sempre».
«Molto bene. Il mio onorario è di cinquemila euro».
«Li avrà».
Mangiarono, poi uscirono. L’uomo stava per salutare Fulvio, ma questi gli disse: «Ho bisogno di un dettaglio».
«Mi aveva detto che è meglio non farci vedere troppo insieme. È già rischioso che abbiamo pranzato…».
«Allora andiamo in quel vicolo. Ha già i soldi, no?».
«In macchina. In una valigetta».
«Me la porti. Ci troviamo lì».
«D’accordo».
Dopo pochi minuti Fulvio rivide l’uomo. Prese la valigetta, vide i soldi e a occhio giudicò che erano cinquemila. «Il suo socio mi ha dato diecimila euro». Non aveva che occhi per le banconote ma anche per un angolo del vicolo.
«Cosa sta dicendo?».
Dopo aver riposto la valigetta Fulvio prese da terra la Beretta allungata dal silenziatore. Gli sparò al cuore. Non appena il cadavere si riversò al suolo, Fulvio scosse il capo. «Dannato spilorcio… il tuo socio mi ha dato di più, sapeva che avresti reagito, ma senza sapere che avrei preso lo stesso il tuo denaro. Adesso ho quindicimila euro tutti per me. Anche questo è business!». Ridendo soddisfatto andò via. Era stato un capovolgimento di fronte, o meglio di morte.
“Fulvio vide un uomo e lo riconobbe: era quello che l’aveva contattato. «Posso?»”
Bell’incipit complimenti !
Grazie mille!
Conciso e originale, mi è piaciuto.
Wow, grazie!
Ciao Kenji, davvero una bella partita di scacchi!
Grazie! E il tuo commento è interessante perché ho in progetto un racconto sugli scacchi.
“Era un tipo che non sapeva restare con la zip dei pantaloni chiusa.”
Questo passaggio mi è piaciuto, mi ha fatto ridere 😂
Ti ringrazio!