De-Sideria
Serie: Le novelle della Luna: il canto solitario della Sirena
- Episodio 1: De-Sideria
- Episodio 2: Peonia
- Episodio 3: Lume della speranza
- Episodio 4: “Il vero amore รจ scritto nel destino”
- Episodio 5: Fatalitร
- Episodio 6: Lieto fine
- Episodio 7: Il volo della farfalla e lโattesa del ragno (Capitolo speciale)
- Episodio 8: Brutti incontri (Capitolo Speciale)
- Episodio 9: Tradimenti (Capitolo speciale)
- Episodio 10: L’inizio della tragedia (Capitolo speciale)
- Episodio 1: Il canto solitario della sirena
- Episodio 2: Rivalitร fraterne (Capitolo speciale)
STAGIONE 1
STAGIONE 2
โPosso chiederti come mai devi andare al cimitero, a questโora per giunta?โ domandรฒ, cominciando a guidare. Notai come tentava in tutte le maniere di non guardarmi le cosce, ed io allora tirai ancor piรน su la gonna.
โOggi sono tre anni dalla morte di mio fratello. Lo trovai a questโoraโ spiegai, era il ricordo piรน brutto della mia vita, eppure con il trascorrere del tempo ci si abitua a tutto, e ne parlo come qualsiasi altra cosa. Trovai mio fratello in bagno, con le vene tagliate, cโera sangue ovunque. Non so se avesse bevuto, o aveva ingerito dellโaltro, ma sono sicura che lui a mente lucida non avrebbe mai compiuto un gesto simile. E sono certa anche che i miei genitori c’entrano per averlo spinto a trovare rifugio dalla realtร in tuttโaltro.
โPerdonami Sirena, non avrei dovuto chiederteloโ si scusรฒ, forse aveva notato il leggero velo di tristezza che non ero riuscita a nascondergli.
Io scossi il capo, e tornai a sorridere, cercando di non pensarci piรน, ormai era passato e non potevo farci nulla โNon ti preoccupare, sono sicura che per comโera lui ora รจ contento siccome ne parliamo ancoraโ dissi, mettendogli una mano sulla gamba. Lui si irrigidรฌ subito, ma non fece nulla per farmi scostare.
โOltre che il nome, sei una ragazza davvero particolareโ sussurrรฒ, cercando di non guardarmi. Io allora accavallai le gambe e tirai poco piรน su la gonna, facendo intravedere anche il mio intimo. Lโuomo sgranรฒ gli occhi e restรฒ a guardarmi per qualche secondo, ignorando la strada di fronte. Si ricompose subito dopo, poggiando il gomito sul finestrino e la mano sulla fronte, costringendosi a guardare soltanto fisso davanti โDimmi un poโ Sirena, quanti anni hai?โ chiese con un poโ di timore.
โDiciannove, e tu Elia?โ dissi.
Fece un sospiro sentendo la mia risposta, probabilmente sperava fossi piรน grande โHo passato i quarantaโ disse amareggiato. Io invece annuii compiaciuta, e mi complimentai โMa pensa! Non lโavrei mai detto!โ lui perรฒ imbarazzato fece finta di nulla.
Giungemmo al cimitero, era sommerso dalle ombre, si potevano distinguere solo le sagome grazie alla luce della Luna piena. Soffiava un leggero venticello che muoveva i cipressi dietro le mura, facendo sembrare lโambiente ancor piรน inquietante. Oltre il fischio del vento, di tanto in tanto si udivano dei rumori insoliti dalle auto isolate in fondo al parcheggio.
โOra che ci penso, รจ notte, come fai ad entrare?โ chiese lui, intanto che scendevamo dallโauto. Io scrollai le spalle, e dissi solamente โStoria lunga, tu seguimi allโentrata secondaria, so che lรฌ il custode non chiude maiโ. Mi guardรฒ con una faccia confusa, ma poi mi seguรฌ senza dire altro. Camminammo un poโ fino allโentrata. Per tutto il tempo era stato vicino a me, controllando se non ci fossero problemi. Mi domandai se fosse opportuno poggiare un braccio attorno al suo, ma probabilmente no, non in un ambiente del genere, altrimenti lโavrei messo a disagio.
Raggiungemmo una zona piรน buia di tutte, nascosto dallโombra di un cipresso cโera mio fratello. Mi avvicinai, e mi inginocchiai di fronte la tomba. Credo che quel luogo gli piacesse, a mio fratello piaceva stare in disparte, quandโera piรน piccolo scappava di casa per andare sotto qualche albero e starsene tranquillo ad ascoltare musica. Notai alcuni fiori freschi, cโera anche un biglietto, ma non lo lessi, solo lui ne aveva il diritto, probabilmente lo avevano portati i suoi amiciโฆ I miei genitori non parteciparono neanche ai funerali, nessuno di noi due in realtร era stato ben voluto, delle volte mi chiedo perchรฉ siamo nati, ma cโรจ una ragione a tutto, no?
Poggiai delicatamente le dita sulla sua foto, e gli sorrisi. Quella fotografia gliela scattai io poco prima della sua morte, era il suo compleanno, e avevamo fatto una festa un poโ improvvisata con i suoi amici in un parchetto, lontano dai nostri genitori, credo che sia stato uno dei suoi ultimi momenti felici.
โGuarda, ti ho portato i tuoi fiori preferitiโ dissi, poggiandoli sulla sua tomba. Feci un sospiro, e cominciai a parlare sottovoce comโero abituata a fare โTre anni sono passati tanto in fretta, mi manchi tanto fratellino. Mi piaceva prendermi cura di te, farti la colazione e accompagnarti a scuola, aiutarti a fare i compiti, andare a comprare assieme i tuoi cd. Mi manca ogni momento, quando litigavamo, ti lamentavi in continuazione, quando giocavamo assieme, oppure quando ti consolavo. Se solo fossi rimasto con meโฆ Con mamma e papร va sempre peggio, ma come dicevamo assieme, รจ la vita, ognuno ha la sua storia, ed ognuno ha qualcosa contro cui combattere. Oggi non posso trattenermi a lungo, sono in compagnia, ma di sicuro tornerรฒ. Ti voglio beneโ gli feci un sorriso, baciando la foto. Si รจ suicidato a soli quattordici anniโฆ
Scossi il capo e mi alzai, ricomponendomi e raggiungendo Elia, che stava aspettando qualche metro piรน in lร poggiato contro il cipresso. Visto in quel modo sembrava quasi un dipinto.
โUn poliziotto che compie unโinfrazioneโ sussurrรฒ fra sรฉ e sรฉ, intanto che ci avviavamo verso lโuscita.
Io risi e sussurrai per non disturbare โNon lo dirรฒ a nessuno, promesso! Perรฒ in cambio ora andiamo da qualche altra parte! ร troppo presto per tornare a casaโ intanto uscimmo dal cimitero e ci avviammo verso il parcheggio.
โAndiamo? Signorina, io ti accompagno a casaโ non era entusiasta come me per quella proposta, e mi costrinse a salire in auto. Io lo feci senza replicare, ma sapevo giร cosa fare.
โHai appena diciannove anni, ed รจ giร mezzanotte, le bambine come te dovrebbero stare a casa a questโora, a dormire nel proprio letto!โ si lamentรฒ tentando di mettere la cintura, ma a causa dellโagitazione era troppo impacciato. Era adorabile, sembrava un marmocchio!
Cosรฌ io salii a cavalcioni sulle sue gambe, senza dire nulla, prendendolo alla sprovvista.
โAvevo intenzione di divertirmi questa sera in realtร โ dissi piano, facendo un sorriso malizioso. Lui era rimasto pietrificato con le mani poggiate sulle mie cosce senza dire nulla. Cosรฌ io non ci pensai due volte e andai avanti. Mi abbassai le spalline del vestito, scoprendo tutto il mio petto. Elia scostรฒ lo sguardo giรน, e restรฒ per almeno un paio di minuti buoni a guardarlo. Poi perรฒ scuotendo il capo si ricompose e mi gettรฒ di lato, coprendomi subito con una giacca.
Si lamentรฒ a voce altra fra se e se, intanto che accendeva la macchina, poi cominciando a guidare continuรฒ a replicare โMa che hai in mente? Sei ancora una bimba un poโ troppo cresciuta! Non ho mai incontrato una come te!โ disse, ed intanto io ridevo a crepapelle al suo fianco per la reazione che aveva avuto. Potrei dire lo stesso di Elia, non avevo mai conosciuto un uomo cosรฌ pudico, quelli come lui non esistevano da un poโ, e questo probabilmente mi eccitรฒ ancor di piรน.
โAllora, dove mi porti papino?โ dissi ironica, poggiandomi sulla sua spalla e aggrappandomi al suo braccio. Notai come quella parola lo fece arrossire, era uno spasso!
โTi accompagno a casa e ti saluto per sempre Sirena!โ si lamentรฒ, ma al contrario di prima non si stava facendo problemi a guardarmi, perรฒ di sottecchi.
โCerto, come no! Io non ti dico dove abito allora!โ risposi ridendo, ma lui contestรฒ ancora โTi lascio dove ti ho trovata, non mi faccio tanti problemi io!โ. Io annuรฌ, e restai con gli occhi chiusi poggiata a lui. Era cosรฌ rilassante che non mi mossi o dissi una sola parola per tutto il viaggio, quasi desiderando che quel momento non finisse mai.
Credevo che non avesse il coraggio, ed invece raggiungemmo il parcheggio da dovโeravamo partiti. Probabilmente voleva mettermi alla prova.
Purtroppo la testardaggine era un mio difetto, e non lโavrei mai data vinta a nessuno, cosรฌ scesi dallโauto, aggiustai il vestito, presi la mia borsetta ed alzai la mano imitando un saluto militare โColonnello! ร stato bello conoscerti!โ dissi ironica. Lui mi salutรฒ con un cenno della mano, senza staccarmi gli occhi di dosso. Mi voltai, e cominciai a fare qualche passo. Oramai avevo capito che tipo fosse, cosรฌ contai i passi: appena tre chรฉ Elia mi richiamรฒ per farmi salire in macchina e mi portรฒ a casa sua.
Serie: Le novelle della Luna: il canto solitario della Sirena
- Episodio 1: Il canto solitario della sirena
- Episodio 2: Rivalitร fraterne (Capitolo speciale)
Hai dato alla tua protagonista una storia, delle emozioni, un background che la rende ciรฒ che รจ e che la fa agire (probabilmente) di conseguenza: una sopravvissuta. E’ il giusto modo per far amare i personaggi ad il lettore: farli sentire simili a noi, fatti di carne e sangue
Grazie! Ci tengo molto a rendere ogni personaggio diverso dall’altro con le sue storie โค
Un brano molto intrigante Eros e Tanatos che si mischiano in una battaglia tutt’altro che scontata, vedremo se Elia sarร ancora cosรฌ stoico nel prossimo episodio
Grazie mille per i commenti! Mi fa piacere che anche questa parte ti stia coinvolgendo ๐
La vita e le sue circostanze a volte non ti lasciano scampo.
Se mi masturbo una ragione ci sarร . Ma se Benedetta esiste รจ lei il mio orgasmo.
Comunque Elia mi piace. La sua timidezza, la sua impeccabile risolutezza, i suoi disorientamenti disarmanti, la sua naturalezza.
Mi eccita.
Mi sa che non c’ero andato lontano, col commento al primo episodio! Niente da dire, Sirena รจ proprio un bel tipino, e sa il fatto suo, gioca con Elia con malizia e strategia.
La vicenda del fratello che hai inserito nella trama principale aumenta la Complessitร della protagonista.
Grazie! Un difetto che ho รจ far soffrire i miei personaggi ๐
Ma poveri!
“Oltre il fischio del vento, di tanto in tanto si udivano dei rumori insoliti dalle auto isolate in fondo al parcheggio.”
Uhm, se i cipressi dei cimiteri potessero parlare… ๐
“Fece un sospiro sentendo la mia risposta”
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Non capivo infatti come avesse fatto a resistere, il nostro Elia, uomo dalla solida morale, ma pur sempre uomo, e dunque esposto ai turbamenti di una giovane provocatrice. Sono contento che alla fine abbia ceduto. Mi fa inoltre sorridere lโatteggiamento sicuro di se di Sirena, questa piccola Lolita manipolatrice che riesce giร a piegare alla suo volontร uomini adulti (e oggi piรน che mai anche vaccinati). Non vedo lโora che arrivi lโepisodio successivo!!!
Hahahaha si si! Melissa e Sirena sono l’opposto, ma non รจ detto che Elia ceda come il prof ๐คฃ๐คฃ
Ennรฒ!!! Cosรฌ non vale, “esci” subito un altro episodio, presto!! ๐