
Fuga da Little York
Serie: Arturo Piccolit - Detective Privato
- Episodio 1: Detective Piccolit, il caso รจ tuo.
- Episodio 2: L’Occhio di Oberon
- Episodio 3: Sibilla
- Episodio 4: La teoria della Sirena
- Episodio 5: Rainbow Street
- Episodio 6: Il nemico del mio nemico
- Episodio 7: Incubo
- Episodio 8: Fuga da Little York
- Episodio 9: Ombre d’argento
- Episodio 10: Caso chiuso
STAGIONE 1
โAspettata un attimoโ disse il detective facendo un passo avanti.
I due troll si fermarono e guardarono il loro capo.
โQuindi ci siete voi dietro al furto dellโocchio di Oberonโ disse Arturo risoluto. โAvete drogato gli Imp per spingerli a rubarlo senza destare sospetti. A cosa ti serve lโartefatto? Non sei appagato dalla tua richezza? O cโรจ qualcosโaltro sotto?โ
Il leprecauno sorrise, con lโespressione di un genitore che osserva i figli mentre cercano di usare per la prima volta il vasino. โAh, lโOcchio di Oberon, in realtร quello รจ stato soloโฆ Aspetta un momento, non penserai che, siccome sto per uccidervi, mi metta a raccontarti nei dettagli il mio piano criminale, vero?โ Poi si rivolse ai due scagnozzi. โFateli fuori e basta, senza troppe manfrine.โ
โDavvero pensavi che avrebbe funzionato?โ domandรฒ Sibilla al suo fianco.
โFunziona sempre, di solito. Comunque mi serviva solo tempo per fare questo.โ
Con un gesto improvviso, da gnomo dโazione consumato, Piccolit puntรฒ il braccio destro verso il muso del troll piรน vicino. Poi premette un pulsante nascosto su lato della cassa.
Tutti gli occhi si spostarono su Piccolit e la sua assurda posa da combattente: gambe larghe, braccia tese in avanti e sorriso beffardo
Schiacciaossa si voltรฒ verso il compagno. โHai un puntino rosso sulla guanciaโ
Ciucciabudella si toccรฒ la guancia rocciosa. โDove? Qui?โ
โNo, aspetta. Faccio io.โ
Proprio nel momento in cui cercava di pulire il compagno, il puntino rosso si spostรฒ. Schiacciaossa, con la rinomata premura di un troll, cercรฒ di acchiappare la macchia, assestando a Ciucciabudella un poderoso schiaffone, i detriti arrivarono fino a Sibilla.
โEhi, adesso ce lโha lโaltroโ disse la fatina. โChe sia la terribile Trollite tapioca prematurata?โ
โCi penso io, fratello. Non aver pauraโ disse Cicciabudella qualche secondo prima di stampare un pugno a martello sulla fronte del compagno. Lโimpatto fu cosรฌ forte che Piccolit sentรฌ tremare tutte le otturazioni, unโaltra pioggia di sassolini li investรฌ.
โCosa diavolo fate, idioti?โ sbottรฒ oโ Greedy.
I due frastornati scagnozzi si voltarono verso il capo. Il leprecano aveva il viso paonazzo, le vene del collo ingrossate contenute a stento dalla camicia verde chiaro, in mezzo alla fronte una macchia sospetta.
โCapoโ dissero in coro i due Troll. โNon ti muovere.โ
โNo, aspettateโฆโ ebbe appena il tempo di dire prima che gli piombassero addosso come una frana inarrestabile.
โNinja, ovunque tu sia abbiamo bisogno di teโ disse Arturo allโorologio. Poi afferrรฒ Sibilla per il polso tirandola a sรฉ. โMuoviamoci, dobbiamo fuggire.โ
โEhi, Supergnomoโ rispose la fatina puntando i piedi. โHai avuto una bella idea, te lo concedo. Ma non รจ che adesso sono diventata il tuo cucciolo. Non puoi darmi ordini.โ
Arturo sospirรฒ. โVa bene, che ne dici se ci allontaniamo, prima che questi idioti ci facciano a pezzi?โ
Sibilla guardรฒ il groviglio di roccia e imprecazioni. โMi sembra una buona idea. Ma ti seguo perchรฉ lโho deciso io.โ
Ninja arrivรฒ poco dopo, verde e scattante come Piccolit la ricordava.
โVecchia mia, che bello rivederti. Fatti vedere, non รจ che ti sei rigata, vero?โ
โCosโรจ adesso non hai piรน premura di fuggire?โ
โDevo ancora finire di pagare le rateโ rispose una volta terminata lโispezione. โSalta su.โ
โDove andiamo?โ
โTorniamo a Villa de Pixes, devo aggiornare Ariele. Poi andiamo tutti insieme alla polizia. Sono stanco di questa storia.โ
โAh giร , la fatina sexy. Dimenticavo.โ
โNon sarai mica gelosa?โ
โDi quella? Mai in vita mia. Credo solo che il suo modo di porsi sminuisca tutto la categoria delle fatine. Non รจ che siamo tutte pronte a esaudire i desideri.โ
Arturo sorrise mentre saliva in sella a Ninja, nonostante lo scampato pericolo di essere triturato dai Troll, si sentiva bene. La felicitร aumentรฒ quando il dolce peso della fatina premette contro la sua schiena mentre sfrecciavano verso Little York.
La notte stava per finire, lโaria fresca correva sul suo viso. Una volta che il caso fosse passato di mano alle autoritร , con oโ Greedy dietro le sbarre, forse poteva perfino chiedere a Sibilla di uscire.
Avrebbe accettato? Valeva la pena di tentare. Era quasi grato al Leprecauno per aver architettato il furto dellโOcchio di Oberon e tutto il resto. Certo, era stato un piano criminale scellerato, cโerano state vittime, soprattutto tra i demonietti, ma gli avevano permesso di incontrare Sibilla.
Una luce accecante li investรฌ, dissipando tutti i suoi pensieri romantici.
โCi stanno seguendoโ urlรฒ la fatina nel vento.
Piccolit si voltรฒ, due enormi occhi illuminavano la strada. Qualsiasi cosa li stesse inseguendo era grossa e stava guadagnando terreno.
โHanno una lumaca da corsaโ gridรฒ la fatina.
ร impossibile. avrebbe voluto gridare Arturo, quei mostri di potenza e velocitร si vedevano solo negli spettacoli, non potevano essere acquistati da cittadini privati. Ma quelle due parole non lasciarono mai le sue labbra, sostituite dallo sgomento. La sagoma del potente mezzo era ormai visibile alle loro spalle definita dala luce dei potenti fari, montati sulle due antenne telescopiche.
Le luci di Little York brillavano allโorizzonte, salvifiche e irraggiungibili. Avevano la bellezza effimera di una promessa non mantenuta.
โGira a destraโ disse la fatina.
โSei impazzita?โ gridรฒ il Detective con gli occhi inchiodati sulla strada, ormai era poco piรน di una fugace sensazione giallastra sotto di loro. Stava spingendo Ninja al limite.
Non aveva bisogno di voltarsi per capire cosa intendesse Sibilla, alla loro destra iniziavano i territori selvaggi degli Elfi. Una riserva inviolata popolati da gente crudele e selvaggia, in fissa con la natura. Si diceva di loro che adorassero gli alberi e non disdegnassero i sacrifici rituali.
Come era prevedibile, Sibilla non accettรฒ la risposta, iniziรฒ a percuotere il detective sulla testa. Per la sorpresa Piccolit perse per un attimo il controllo della cavalletta, Ninja sbandรฒ, le zampe incontrarono il bordo della strada. Dietro di loro il rombo della lumaca da corsa si faceva ogni secondo piรน vicino.
Sibilla veloce e risoluta, mentre Arturo cercava di rimettere Ninja sulla strada, ne afferrรฒ lโantenna sinistra tirandola con uno strattone. La cavalletta sussultรฒ, prima di derapare fuori strada, tallonata dalla lumaca.
โNon avete scampoโ gridรฒ oโGreedy alle loro spalle. Qualcosa sibilรฒ sopra le loro teste, i Troll avevano iniziato a lanciare sassi, strappandoli direttamente dai loro arti.
โMoriremoโ gridรฒ Piccolit mentre lโintricata selva degli elfi si avvicinava a velocitร folle.
โMeglio morti che nelle mani di quel viscidoโ
Sibilla aveva ragione fermarsi sarebbe equivalso a una morte orribile, Piccolit si chinรฒ sulla testa dellโamata compagna. โScusami, se puoi.โ
Quindi tolse le mani dalle antenne e spinse coi talloni mandando Ninja fuori giri. Chiuse gli occhi e pregรฒ fino a che il rumore dellโimpatto non cancellรฒ ogni pensiero.
Quando riprese conoscenza per prima cosa cercรฒ Sibilla, la vide distesa vicino a lui. La faccia sporca ma serena, come se stesse dormendo. Tirรฒ un sospiro di sollievo, poi prese a tastarsi il corpo in cerca di fratture scomposte e ferite gravi. Non ne trovรฒ.
Si sedette con fatica. Era mattina ormai, la rugiada aveva infradiciato i suoi vestiti e unโalba rossa incendiava le verdi praterie davanti a loro.
Guardรฒ lโorologio, ma il display gli rispose con una serie di stanghette orizzontali. Provรฒ a contattare Ninja, il piccolo altoparlante rimase muto. La tecnologia sembrava essere stata bandita dalle terre degli elfi.
Sperรฒ che la sua cavalletta se la fosse cavata in qualche modo.
Arturo si avvicinรฒ alla fatina, posandole una mano sulla spalla. โSvegliatiโ gli sussurrรฒ.
Lei rispose con un grugnito e un pugno dritto in faccia che gli fece rimpiangere di avere un naso.
โScusami, pensavo fossero quei farabuttiโ disse guardandosi intorno, mentre Arturo con entrambe le mani sul viso lottava per non piangere.
โSe ne sodo andadi.โ
โLo sapevo. Quei codardi non hanno avuto il coraggio di seguirci.โ
โO forse haddo solo pensado che siamo spacciadiโ
โNon cโรจ nessuno pericolo, gli elfi non si fanno vedere da anni. E leva le mani dal viso, non capisco quello che dici.โ
Arturo allontanรฒ le mani dal naso con molta calma, sicuro di vederle piene di sangue, cosa che lo avrebbe fatto svenire. Per fortuna scoprรฌ che era solo una sua paura irreale, le mani erano pulite. Il dolore invece era fin troppo vero.
Sibilla lo aiutรฒ a rimettersi in piedi. Si guardarono intorno, lโintrico di alberi che delimitava la foresta sembrava un muro vegetale eretto per scoraggiare gli estranei.
โDobbiamo solo trovare un passaggio tra questi alberi ed รจ fatta. Se siamo entrati da qualche parte ci sarร il modo di uscire, no?โ
La fata fece un passo verso gli alberi, ma la sua determinazione durรฒ poco. Una freccia piumata si conficcรฒ nel terreno a pochi centimetri dai suoi piedi. Lโaria si riempรฌ di acute urla di guerra. Elfi armati di lance ed archi apparvero ovunque, dai rami frondosi, da dietro i massi e i cespugli. Un paio sorsero dal terreno proprio vicino a loro, con la schiena ricoperta di erba fresca.
โCosa dicevi a proposito degli Elfi?โ disse Arturo mentre venivano circondati.
โSaremmo morti comunqueโ rispose Sibilla, il cerchio intorno a loro si stringeva. Indossavano tutti un gonnellino di foglie, la pelle candida e i capelli argentati.
โSi, ma hai detto qualcosa riguardo a loroโ insistette il Detective, i selvaggi erano cosรฌ vicini che poteva distinguere le terribili pitture di guerra che li ricoprivano.
โVa bene, forse mi sono sbagliata.โ Mani forti li afferrarono.
โAh, che soddisfazione! Ora posso morire contento.โ
Piccolit sorrise mentre lo legavano, il dolore al naso si fece un poโ piรน sopportabile.
Serie: Arturo Piccolit - Detective Privato
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- Episodio 2: L’Occhio di Oberon
- Episodio 3: Sibilla
- Episodio 4: La teoria della Sirena
- Episodio 5: Rainbow Street
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- Episodio 7: Incubo
- Episodio 8: Fuga da Little York
- Episodio 9: Ombre d’argento
- Episodio 10: Caso chiuso
“โNon sarai mica gelosa?โโDi quella? Mai in vita mia.”
Nooooo! Non ci crede nessuno๐
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“โDevo ancora finire di pagare le rateโ”
Mi ha fatto ridere ๐
๐คฃ๐คฃ๐คฃ
Mi mancavano Piccolit e la astuta Sibilla, sempre pronti a strappare una risata รจ perennemente nei guai! Il ritmo della tua prosa ha lโandamento giusto per una fuga e ci tiene incollati al racconto fino alla fine. Il popolo elfico รจ davvero interessante, mi piacerebbe sapere di piรน su di loro. Vediamo come andrร a finire!!
Ciao Virginia, che piacere ritrovarti qua. Sono contento che ti sia piaciuta l’episodio.
Grazie per il bel commento :-*
La curiositร di sapere come farร Piccolit a uscire fuori da questa situazione รจ tanta. Attendo il prossimo episodio.
GRazie Raffalele per il tuo affetto, in programma c’รจ il prossimo episoio promesse.
Un abbraccio
“Non รจ che siamo tutte pronte a esaudire i desideri.โ”
Sono molto poche le fatine che esaudiscono i desideri.
vero, quasi nessuna :-p
“Con un gesto improvviso, da gnomo dโazione consumato”
๐
Ogni tanto anche Piccolit ha i suoi picchi
Un episodio divertente come questo ci voleva proprio! Leggendo la prima parte (lo so che non c’entra niente, perdonami ๐ ) ho pensato alle scazzottate nei film di Bud Spencer e Terrence Hill. Ahahah.
Nella seconda parte, poi, l’omaggio a Ende.
Grande, Ale!
Ciao Dario, hai pensato proprio bene, hahahhaha.
Sono contento che ti abba divertito, la lumaca da corsa ci si รจ infilata di prepotenza e ce l’ho lasciata. Il maestro va sempre ricordato.
Alla prossima
“Hanno una lumaca da corsa”
โค๏ธ ne ho visto solo una, ed era a Fantร sia ๐
Si chiama proprio cosรฌ il rivenditore.
c’avrei giurato!
“Trollite tapioca prematurata?”
con strollamento a sinistra?
vedo che conosci le patologie magiche, me ne compiaccio
eeeh, ho studiato con l’esimio Dottor Macignaroli!
Mi hai risollevato la giornata con questo librick ๐
Addirittura!! Che bel complimento. Grazie Kenji
Ciao Ale. Come si suol dire, saranno finiti dalla padella alla brace? Tenendo conto che la padella ce l’ha fra le mani Sibilla… Mah, lo scoprirรฒ nel prossimo episodio. Questi elfi mi affascinano, non vedo l’ora di conoscerli meglio: aborigeni ecologisti dalla chioma argentata. Avendo una particolare affinitร con gli elfi in generale sono pronta a scommettere: finalmente i nostri eroi troveranno, seppure momentaneamente, aiuto
Forse si, o forse mi serviva un po’ di tempo per arrivare al finale. Chi lo sa?
In tuo onore li renderรฒ giusta dignitร .
Grazie per aver letto il nuovo brano. Un abbraccio
“Si diceva di loro che adorassero sli alberi e non disdegnassero i sacrifici rituali.”
Sti tizi mi piacciono! โค๏ธ
ci avrei scommesso :-p
“โHai un puntino rosso sulla guanciaโ”
Con i gatti funziona alla grande!
si lo so ma i Troll sono piu’ stupidi
E’ giusto che le fate non siano sempre pronte ad esaudire i desideri. Gli elfi presentati cosรฌ spezzano l’abitudine a saperli effimeri, eterei e pacifici, i tuoi sono dediti ai riti sacrificali e posti come un’orda. Trovo interessante la rivisitazione e il capovolgimento di certi canoni, pur mantenendo lo stupore che certe storie devono avere e lasciare, almeno per me. Gli eventi si snodano in velocitร , non solo perchรฉ hai rappresentato una fuga, ma perchรฉ sai destreggiare la velocitร nella scrittura.
Ciao Bio, immaginare gli elfi della tradizione, come spiriti difensori della natura me li ha fatti associare agli indios, i nativi americani altre culture animiste. Cosรฌ ho pensato di fare l’ennesima contaminazione.
GRazie i tuoi complimenti mi onorano.
Alla prossima