I leoni degli anni Ottanta

Sul ring salirono i contendenti: a destra Reagan, a sinistra Breznev.

I due si guardarono in tralice – ma per quel che era possibile, dato quel che erano – e poi si lanciarono all’attacco, l’uno contro l’altro.

Reagan colpì Breznev con i pugni-razzo, fece spinta sui pistoni e colpì l’antagonista al costato metallico.

Nonostante i danni, Breznev non si perse d’animo e diede forza con il meccanismo del proletariato: quasi fece cadere a terra Reagan, ma quasi!, perché questi, sentendosi forte della dottrina conservatrice, resistette e tentò di rovesciare Breznev con un colpo aggirante.

Non ci riuscì.

I due continuarono a colpirsi, ma il combattimento era a uno stallo.

L’arbitro, vedendo che il pubblico si annoiava, diede un fischio e a destra spuntò Thatcher, a sinistra Andropov. I vice dei due campioni annuirono forti delle loro convinzioni e si unirono allo scontro: Thatcher contro Breznev e Andropov contro Thatcher.

Presto, i quattro si unirono in una mischia in cui perdevano bulloni e i pezzi delle carrozzerie saltavano come schegge.

Andropov riuscì ad allontanare Thatcher da Breznev e Thatcher lo prese a pugni Falkland sul volto metallico.

Andropov non si arrese e, ricordando l’Ungheria, martellò Thatcher urlando: «L’IRA! L’IRA!».

Se fra i due vice c’era una lotta senza quartiere, Reagan e Breznev proseguirono come se nulla fosse successo.

All’improvviso Reagan riuscì a sbilanciare Breznev e lo fece cadere a terra. Stavolta sì, sul serio.

Lo tenne immobile e stava per saltargli con i piedi sopra quando Andropov si mise in mezzo e lo spinse via.

Reagan ruggì di rabbia: si era perso una bellissima occasione di vittoria e solo perché Andropov gliel’aveva impedito.

Thatcher si rese conto che si era distratto e si lanciò su Andropov facendolo cadere. Con un urto metallico, Andropov rovinò sul pavimento del ring.

Adesso Breznev, Andropov e Reagan erano a terra. Thatcher aiutò Reagan a sollevarsi e l’arbitro fischiò: «La competizione “I leoni degli anni Ottanta” è finita, vince la coppia occidentale».

I due robot sovietici andarono via con la coda fra le gambe, ma il torneo non era finito: avrebbero affrontato Mao Tse Tung e Deng Xiaoping.

Kenji Albani 11/12/2022