
Il numero impossibile
Non sono pazzo, vi giuro, ma ho trovato una soluzione.
Il numero impossibile.
Alle volte notate che dopo aver fatto dei calcoli i conti non vi tornino. Sono errori matematici, ma non vi preoccupate, con il numero impossibile, con il NI, tutto sarà risolto. No? Vi faccio vedere.
Volete fare due più due… sì, lo so, il risultato è quattro, ma è un esempio stupido. Stavo dicendo: due più due fa uguale quattro, questo lo sanno tutti. Ma se a voi servisse un sei? O un cinque? Invece di cambiare una delle cifre della somma si può adottare il numero impossibile, il NI. Con il numero impossibile la soluzione potrà essere un cinque o un sei, o un qualunque altro numero voi vogliate… anche un mille, un milione, un miliardo! Pensateci, legioni di studenti che non sanno fare i calcoli potranno prendere dieci in matematica, e questo dieci, con la teoria del numero impossibile, potrà anche essere un trenta universitario.
No, non è una x, una y o uno z, è il numero impossibile. Io lo chiamo NI, per l’appunto. Con il NI tutto è risolto, tutto è possibile. Vedete questo palazzo in cui mi trovo? L’ho edificato con il numero impossibile. Con il NI tutti possono essere ingegneri, matematici, fisici… Persino i bambini del nido possono inviare i razzi nello spazio, fare i calcoli più difficili. Io lo chiamo il rapporto di elasticità, perché tutto può variare, può cambiare. Sì, amici miei, l’idea della scienza è stata abbattuta con questo metodo rivoluzionario. La matematica ha spalancato le porte all’arte perché da adesso la matematica sarà soggettiva e non serviranno più tutte queste inutili nozioni da imparare a scuola.
Sì, come ho detto questo palazzo l’ho edificato io con questa teoria che ormai non è più una teoria, ma è pratica vissuta. No, non temete se c’è qualche crepa, non è certo colpa mia… No, non scappate, non sta crollando nulla. Non sta crollan… Aiuto, aiuto!
Avete messo Mi Piace4 apprezzamentiPubblicato in Narrativa
“Non sono pazzo, vi giuro, ma ho trovato una soluzione.Il numero impossibile.”
Bellissimo incipit ! Coinvolge il lettore
Grazie!
Ciao Antonino! Eh, sì, quando voglio so essere molto ironico. Grazie per averlo letto!
” No, non temete se c’è qualche crepa, non è certo colpa mia… No, non scappate, non sta crollando nulla. Non sta crollan… Aiuto, aiuto!”
???? Che ridere, bella conclusione, ad effetto e ironica, hai fregato tutti???
Grazie! E’ un piacere sapere che ti ha fatto divertire.
Ciao Micol! No, macché, non mi offendo. Anzi, grazie! 🙂
La conclusione mi ha fatto davvero ridere, giustifica tutto quanto scritto prima, che sapeva già di ridicolo (in senso buono), e rende il protagonista un perfetto fuori di testa. Bravo!
Ciao Kenji, ti offendi se ti dico che in questa veste ti preferisco? E’ solo una questione di gusti personali, naturalmente, ma quando scrivi humor mi diverto da matti 😀
Ciao Raffaele e grazie per essere passato! L’idea del mio racconto mi è venuta perché mi è sempre piaciuto a dei numeri che hanno più valori, del tipo 1 può valere 1 ma anche quel che chiunque voglia come 10 0 100…
“No, non temete se c’è qualche crepa, non è certo colpa mia… No, non scappate, non sta crollando nulla. Non sta crollan… Aiuto, aiuto!”
?
Divertente ?