
Il santuario
Serie: La centuria
- Episodio 1: La selva di Germania
- Episodio 2: La profondità della palude e dell’animo umano
- Episodio 3: Rappresaglia da lontano
- Episodio 4: Il cherusco: un lupo
- Episodio 5: Il santuario
- Episodio 6: La spaventosa scoperta
- Episodio 7: La spolia opima del crepuscolo
- Episodio 8: Fuga ignominiosa
- Episodio 9: Mogontiacum, casa mia
- Episodio 10: Una verità sconvolgente
STAGIONE 1
Non c’era scelta.
Seconda centuria della seconda coorte della XIIII Gemina di stanza nella Germania Magna.
Doveva agire, soprattutto obbedire.
Per Fausto Antonio Auspex era un dolore che i suoi uomini lo odiassero. Era accaduto quando li aveva addestrati sotto il controllo del campidoctor, ma aveva pensato che avrebbero capito.
Ora, invece.
La centuria marciava nella selva di Germania. Era una fortuna che fosse estate. Si fossero trovati lì durante la stagione fredda, ci sarebbero stati molti più pericoli e Antonio si augurava che, in quel momento, si sarebbero trovati ai quartieri invernali. Sempre che fossero sopravvissuti.
Antonio restò davanti alla formazione, non voleva guardare negli occhi i suoi legionari. Quando si ripromise che avrebbe comunicato tutto a Catone, che era rimasto a Roma, si accorse di essere arrivati a destinazione.
«Oh!».
Se lui rimase di sasso, gli parve che anche i legionari dietro di lui avessero avuto la stessa reazione.
«Optio, a me», dispose Antonio.
Vibio Camillo Bolano si affrettò a obbedire.
Quando Camillo gli fu accanto, Antonio arricciò le labbra. «Che puzza. Certo, non è per un animale morto».
Quel che avevano davanti a sé era soltanto un parte di quel che si poteva vedere dopo.
La centuria era arrivata nei pressi del santuario degli dèi germani.
Antonio aveva sentito storie lugubri sui riti religiosi delle popolazioni di quelle terre. Se era per quello, alcuni legionari originari del posto avevano cercato di adorare la religione dei loro antenati anche se erano diventati cittadini romani ma, quando il collegio religioso aveva saputo che questi culti consideravano i sacrifici umani, erano rimasti tutti inorriditi e la proposta non era stata accettata. E come sarebbe potuto essere possibile? Roma è civiltà, non queste cose disgustose.
Come se Antonio avesse davanti a sé una domus popolata di stryx e lui fosse tornato a bambino, si fece in avanti. Camillo lo seguì, anche i legionari seppur era evidente che tutti avevano paura, Antonio li conosceva bene.
Presto, di fronte ai loro occhi si pararono scene raccapriccianti: corpi decapitati e le teste senza più occhi inchiodate ai tronchi, corpi bruciati… E Antonio non smetteva di pensare che fossero prigionieri di guerra nati in Italia.
Aveva pensato che i Cherusci fossero bravi guerrieri.
Si era sbagliato.
Sono solo bestie.
Serie: La centuria
- Episodio 1: La selva di Germania
- Episodio 2: La profondità della palude e dell’animo umano
- Episodio 3: Rappresaglia da lontano
- Episodio 4: Il cherusco: un lupo
- Episodio 5: Il santuario
- Episodio 6: La spaventosa scoperta
- Episodio 7: La spolia opima del crepuscolo
- Episodio 8: Fuga ignominiosa
- Episodio 9: Mogontiacum, casa mia
- Episodio 10: Una verità sconvolgente
Solido, preciso ed efficace: Come sempre Kenji, bravo!
Ti ringrazio, Giuseppe! Ma per scrivere romanzi ci vuole molta più bravura, e vorrei raggiungere quel livello
Bella scrittura. Pulita ed essenziale.
Ciao! Ti ringrazio. Non sai quanta fatica ho messo per imparare. E il viaggio è ancora lungo, per me
Vibio Camillo Bolano? Ma davvero c’ é stato uno con una nome così curioso? O é frutto della tua inesauribile fantasia? Bravo comunque, sempre e soprattutto per lo stile impeccabile della tua scrittura.
Ciao! Adesso ti spiego. Per la scelta dei nomi romani cerco l’elenco dei prenomina (in questo caso “Vibio”), poi i cognomina (“Bolano”) e gli do il nome, che evoca l’antica Roma. Non so se esistette sul serio un Vibio Camillo Bolano, ma può darsi. Grazie per la tua lettura!