
Preambolo
Serie: La cucina degli avanzi
- Episodio 1: Preambolo
- Episodio 2: Gnocchi di pane
- Episodio 3: Il ragù di papà (bozzetto)
STAGIONE 1
Da quando ho imparato a scrivere, solo due persone mi hanno corretto in modo intelligente e produttivo: la maestra Chiampan, dalla seconda alla quarta elementare, e Tiziano Pitisci che tutti conosciamo.
La maestra usava questo metodo: quando le presentavo il quaderno con il tema del giorno lo leggeva tre volte, con espressione corrucciata e tenendomi in piedi vicino alla cattedra, poi scriveva qualcosa, richiudeva il quaderno e mi mandava dal Signor Direttore. Quando ho frequentato le elementari io, c’erano ancora i direttori con lunga barba bianca e monocolo. Lui apriva il quaderno, leggeva lentamente il tema, mi faceva pat,pat sulla testa e poi apriva un cassetto della scrivania alla sua destra, ne estraeva tre caramelle Rossana – delizia dell’Universo. Me le metteva in mano borbottando qualcosa tipo brava, brava e mi rimandava in classe.
Tiziano? È arrivato il momento di confessare coram populo ( consiglio a chi non conosce il significato di questa locuzione di andare a cercarlo, è un’espressione che può tornare utile in varie situazioni) che al momento di iniziare il lavoro di editing sulla mia raccolta di racconti, il sentimento più forte che provavo era la rassegnazione. Sapete, come Vittorio Emanuele III al momento di andare in esilio: «Ne abbiamo provate tante, proviamo anche questa».
Si sa, gli editori…E in più un editore giovane…Pazienza, Francesca!
Non ve la faccio troppo lunga: il piacere che ho provato nel vedere i miei testi assumere una forma non diversa ma migliore, sotto la guida di una persona che sapeva quello che diceva, è stato pari solo al godimento provato scrivendoli! (Qui lo posso mettere un punto esclamativo, Tiziano?)
Io non amo né gli psichiatri né le scuole di scrittura, ritengo siano entrambi forme abbastanza nocive di omologazione, ma l’insegnamento pratico, mirato, conciso, funzionale e solidamente costruito, non ha prezzo e va riconosciuto. Due sono quindi i doni senza prezzo che ho ricevuto da Open: il sostegno degli Openiani e la matita rossa-e-blu dell’Openiano/capo. E scusate se è poco.
Con questo preambolo, iniziamo una serie che sarà basata su ricette vere e storie inventate. Spero vi divertano entrambe.
Serie: La cucina degli avanzi
- Episodio 1: Preambolo
- Episodio 2: Gnocchi di pane
- Episodio 3: Il ragù di papà (bozzetto)
Interessante leggere quello che accade dietro le quinte 🙂
Cara Francesca, io credo che la sincerità e ammettere i propri limiti e debolezze sia un punto di forza, che non sempre e in tutti i contesti ripaga, ma in questo caso sì.
Ogni editing è sempre un piccolo trauma, anche quando si sa già a cosa si va incontro, e qualche volta può portare a sentimenti molto negativi verso sé stessi. Ed ecco che la crisi è dietro l’angolo.
Eppure, come hai detto tu, non si tratta di stravolgere, ma di migliorare la nostra creazione.
Grazie per esserti aperta su questo tema così delicato per noi scrittori, perché può essere di aiuto soprattutto per chi è alle prime armi. 💖
Grazie Mary, era proprio quello che mi auguravo scrivendo: condividere un’esperienza utile. Tu hai l’attitudine ad arrivare diritta alla sostanza delle cose.
Cara Francesca, un preambolo appassionante, un pochino scanzonato come piace a me, tipo quando non ti prendi troppo sul serio. La giusta dose di ironia e auto ironia spruzzate sapientemente qua e là per strappare sorrisetti al lettore. La tua maestria nello scrivere traspare anche in questo breve inizio serie apparentemente semplice, ma tanto promettente. Su Tiziano, non c’è altro da aggiungere rispetto a ciò che tu hai detto. Io ho avuto, come te, l’enorme fortuna di finire sotto alle sue grinfie. Adesso attendo qualche utilissima ricetta. A presto 🙂
Ricette scritte da una che è a regime per glicemia e colesterolo. Pensa un po’ che delizie.
🙈😅
Che bello leggere queste cose! Collaborazione, scambio di idee, crescita. Grazie Francesca e grazie Tiziano!
E grazie a tutti noi
Sono a dieta, di cibo e di letture. Ma non mi perderò una puntata. Spero.
Bentornata!
Grazie caro, anche per lo spazio/c!
” c”
Questo spazio è di troppo 😂
“coram populo”
Una cosa tipo: ” Al cospetto del popolo”, cioè detta pubblicamente, se non sbaglio?
Ciao Francesca, grazie per questo spaccato di vita vissuta! Aspetto i prossimi episodi! A presto!
Esatto! Arrivano prestissimo
Ciao Francesca, bellissima questa condivisione, grazie per averla fatta. E molto bello anche il titolo che hai dato alla serie.
Grazie Melania, vediamo se il seguito sarà all’altezza.
Ciao Francesca, che piacere ritrovarti con una nuova serie. E che piacevole lettura questo episodio, così ironico e diretto, senza filtri. Non mi perderò nessuno dei tuoi prossimi racconti che spero saranno una lunga serie, composta di tante stagioni. A proposito: ora controllo se ti ho già segnato tra gli autori/autrici che seguo regolarmente.
Ciao cara e grazie. Bisogna segnare gli autori che si seguono regolarmente?
Intendevo tra i following.
OK, grazie
“tre caramelle Rossana “
Buonissime! 🥰
Francesca mi rendi felice. Bisogna precisare che sono intervenuto solo su piccoli dettagli formali e sulla struttura dei dialoghi (croce del 99% degli scrittori). Le storie raccontate in “Diversamente sole” hanno anima e sangue, sono autentiche e io ho solo indicato alcune migliorie formali. Presto il tuo libro incontrerà i suoi lettori; presto i lettori capiranno cosa intendo.
Sai, è come il sabato del villaggio: il bello è nella preparazione.
“una forma non diversa ma migliore, sotto la guida di una persona che sapeva quello che diceva, è stato pari solo al godimento provato scrivendoli! “
Arrossisco ☺️
“Qui lo posso mettere un punto esclamativo, Tiziano?)”
😂
Bentornata Francesca! Che delizia questo preambolo…e che bellezza, grazie a te, ritrovarmi in ogni singolo passaggio. Proprio in questo momento sto facendo l’editing del mio testo seguita da Alessandro Ricci ( colgo l’occasione per ringraziarlo infinitamente! ) e la sensazione è quella di star ricevendo un prezioso insegnamento che non ha eguali. Grazie Francesca per questa condivisione, e aspetto il seguito!
Tutti al lavoro, quindi, bella cosa. Credo dobbiamo essere riconoscenti al destino per averci indirizzato da queste parti, quello che si riceve va oltre la pubblicazione.
verissimo 🙂
Bel prologo. Complimenti
Grazie, speriamo bene. Voglio cimentarmi in qualcosa di allegro e leggero.