La mia storia.

Un racconto basato su esperienze personali presenti e passate, che hanno modificato radicalmente il mio modo di pensare e di agire.

Ci è sempre stato detto che, l’unico modo per maturare realmente, è attraverso l’esperienza. Ma pensiamoci…questo discorso vale per tutti? Quante persone conosci che davanti all’evidenza continuano a perseverare sulle loro idee?

E’ necessario, quindi, mettere fine a questo piccolo stereotipo.

Non tutti riescono a tradurre le cose che ci succedono e che continuano a succederci, in esperienza. E’ una virtù di chi, come me, ritiene di potersi migliorare giorno per giorno.

Sin da piccolo sei abituato a crescere in un determinato schema, precluso in una bolla di vetro, meglio chiamata ‘zona di comfort’. Cosa succede quando varchi la soglia e scopri cosa c’è al di fuori?

Non c’è una risposta preimpostata a questa domanda. Tu vivi come scegli di vivere, senza permettere a nessun altro di farlo al tuo posto.

Spesso siamo succubi di chi ci circonda, ci facciamo influenzare facilmente e non agiamo come vorremmo per paura delle conseguenze. Ma alla fine che cosa importa? Se non vivi e ti poni dei limiti senza un reale motivo, la soglia della famosa bolla di vetro non verrà mai varcata.

Il problema non persiste solo quando si è piccoli. Anzi, oserei dire che inizia a vedere dei piccoli peggioramenti quando iniziamo a crescere. Il periodo adolescenziale ne è il palese esempio.

Considerato uno dei passaggi e periodi più belli all’interno della vita di ciascuno. E’ quel momento in cui ti rendi conto di essere all’interno di un qualcosa che non ti appartiene, un qualcosa dal quale senti di voler fuoriuscire. E’ il mondo. Il mondo che non scegli tu, ma che ti impongono loro.

Se hai il mio stesso difetto di pensare ininterrottamente, mi puoi capire se ti dico che il periodo adolescenziale lo nomino come il ‘periodo delle domande’. Perché? Beh,molto semplice! Tutto quello che ci circonda non fa altro che deluderci o farci del male. Diamo la colpa al mondo, all’universo o, addirittura, a persone che non c’entrano nulla. Ma ti sei mai reso conto che l’unico artefice della tua vita sei tu stesso? Se le cose vanno in un certo modo, è esclusivamente perché tu hai deciso di farle andare così.

Perciò, è ora di rimboccarsi le maniche e di dare una svolta!

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