
L’Abbraccio
Ti piace fare sempre così, restare ancorata alle tue certezze.
Preferisci l’oscurità del tuo rifugio sicuro alla luce che potrebbe investirti se avessi il coraggio di uscirne con le tue sole forze.
Questa mattina è andato in scena il solito copione già visto; di venire con me non ne hai voluto sapere per niente.
Ho dovuto muovermi come sempre, armarmi di pazienza, fare entrare un raggio alla volta, posare le mie mani sulle tue spalle e condurti fuori con gentilezza.
Sei rimasta ferma sulle tue posizioni, rigida, piegata su te stessa, incentrata unicamente a contemplare le pieghe sulla tua pelle. Le stesse che, lo sappiamo bene entrambi, non potranno mai andarsene via.
Proprio non riuscivi a comprendere la bellezza di tutto questo, mi hai fatto una tenerezza che non ti so spiegare quando ho allargato le tue braccia e le ho distese piano, prima una e poi l’altra.
Ho dovuto quasi lottare per riuscire a percepire il tuo abbraccio avvolgermi, ti ho dovuta stringere forte, legare a me perché tu non fuggissi lontana, strappata via da un soffio di vento indisponente e capriccioso.
Ma è stata sufficiente una manciata di minuti perché la tua resistenza venisse spazzata da una risata bagnata di pioggia, da un bacio sulla pelle rubato con uno schiocco, tu ed io di nuovo sulla mia moto, sferzati da scrosci insistenti.
E allora ti ho sentita, un sussurro nelle orecchie, mentre quel viaggio che pareva appena iniziato già volgeva al termine:
«Non lasciarmi mai più. Portami ancora con te.»
Ogni cosa ha una fine, mia tormentata compagna. Così ti ho detto, asciugando una piccola perla trasparente dalla tua pelle. Una goccia di pioggia oppure una lacrima, non ho voluto sapere.
Ma ogni fine è un nuovo inizio. È una promessa.
E allo stesso modo in cui ti ho presa, in egual modo ti ho lasciata. Appesa. Ad asciugare su di un’anta sbeccata nel cesso al lavoro.
Sconsolata.
LaCerata.
(Perché nella vita è bello anche essere dei minchioni)
Avete messo Mi Piace7 apprezzamentiPubblicato in Narrativa
Ma che bastardo 🤣🤣🤣 il tempo di commuovermi e mi hai lasciata appesa! Ho riso di cuore di questa presa in giro d’autore, grazie❤️
😂😂😂 Missione compiuta
“Inizialmente pensavo tu parlassi a un carlino “
😂 😂 😂
Inizialmente pensavo tu parlassi a un carlino (non so come mi è venuta, forse le pieghe della pella mi hanno ricordato il musetto di certi cuccioli…), poi ammetto mi è partita la pippa romantica….ma la cerata ad asciugare nel cesso è veramente da Oscar 🤣
🤭🤭🤭
Un finale incredibilmente bello, sono molto d’accordo sull’ultima frase tra parentesi 🙂
Grazie Federico, la minchioneria a volte è l’antidoto al logorio della vita moderna, più del Cynar.
Porca miseria, però ☺️ si, non un po’ m…… ne questa volta, piuttosto molto m…… ne. Non te lo meriti affatto quel brivido percepito quando le asciughi una lacrima di perla dal viso e nemmeno quando le dici che la lasci ( e io che mi dispero e mi chiedo il perché lo fai?). A parte ogni scherzo, questa volta sul finale vinci tu. Questo batte tutti i possibili finali a sorpresa. L’immagine poi di lei appesa sull’anta del cesso è da premio letterario. Applauso con inchino
🤭🤭🤭
Avevo pensato pure io alla mamma 😀 😀
🤭🤭🤭
Devo dire il vero: all’inizio non avevo capito il finale e così l’ho riletto nuovamente.
Poi, però, ho realizzato che era realmente quello che sembrava: una vera e propria cerata! 😄
Sembra una di quelle pubblicità deliranti per un prodotto che non ha nulla a che vedere con le immagini mostrate.
Divertentissimo e originalissimo!
Delirante è sicuramente uno degli aggettivi che meglio si adattano a questo scritto 🤣.
Grazie per averlo letto!
E bravo! Notevole, davvero. All’inizio ero commosso, pensavo ad una mamma in una RSA.
E che cavolo, la cerata!!
Grande. 👏👏👏
🙏
Addirittura la mamma in RSA😅😅😅
Ehm sì…
Io no, io ero già dentro fino al collo nel pippone romantico, sognando a occhi aperti.
Un testo breve ma poetico, divertente, e originale. Questa tua compagna si chiama Tuta?
😂
Ah ah ah, bello!
Grazie Kenji, un delirio che mi è uscito spontaneo dopo una mattina di pioggia 😂
Che bel rapporto che hai con lei, io la mia la tratto come un oggetto.
🤣
oh, Roberto, una storia d’amore davvero lacerante!
😂
LaCerata… che simpatico minchione!!! Breve, divertente divagazione, non me lo aspettavo il finale! Bravo!