Quei maledetti occhi scarlatti

Serie: La Scelta Migliore


NELLA PUNTATA PRECEDENTE: Keira รจ una mercenaria e il suo incarico prevede di scortare una ragazzina per un viaggio in carrozza attraverso una foresta. Dovrebbe essere una passeggiata, ma un essere misterioso complicherร  le cose. Dovrร  superare i propri limiti e scoprire che la scelta giusta non รจ sempre la scelta migliore

Una carrozza nella notte senza Luna. Nella quiete notturna, il fruscio del vento sulle foglie veniva sovrastato dal cigolio delle ruote. Non il frinio delle cicale, nรฉ i versi degli uccelli e neanche lโ€™ululato dei lupi: solo gli incitamenti del conducente ai cavalli che sbuffavano.

Allโ€™interno della vettura regnava il silenzio da troppo tempo, cosรฌ Keira decise di interromperlo:

โ€œCโ€™รจ qualcosa che vuoi chiedermi?โ€

โ€œNoโ€ rispose lโ€™altra.

โ€œAllora come mai fissi la mia spada e la mia armatura con espressione pensierosa?โ€

โ€œCuriositร . Stavo riflettendo sulla tua vita, quindi sulla mia. Vivrai molte avventure, sempre con il pieno controllo di ciรฒ che farai e di come lo faraiโ€

โ€œFammi indovinareโ€, interruppe, โ€œEโ€™ stato lui a farti venire per la testa queste idee?โ€ e sorridendo le indicรฒ la pancia. Beth arrossรฌ.

Keira riprese โ€œNon cโ€™รจ libertร  nella sopravvivenza. Sei costretto a compiere scelte che non vorresti fare solo per avere la pancia pienaโ€

โ€œCome accompagnare una ragazzina viziata lungo un viaggio in carrozza?โ€

La carrozza prese una buca ed entrambe sbatterono la testa. โ€œHo avuto lavori peggioriโ€ rispose accarezzandosi la nuca dolente. โ€œPer quanto riguarda le avventure, sapere che alcuni giorni potrebbero essere gli ultimi ti spinge a godersi le piccole cose e a non perdere tempo; ma dovrebbero esistere modi piรน semplici per arrivare a ciรฒ, non credi? Non perdere tempo a rimuginare sul passato: presto diventerai madre. A giudicare da quanto sono stata pagata solo per scortarti, i soldi non dovrebbero non dovrebbero essere un problema: avrai una vita agiata per te e tuo figlioโ€ finita la frase, ripensรฒ a quando da bambina fantasticava su come sarebbe stato avere un figlio e realizzรฒ che non ne avrebbe mai avuto uno.

โ€œSรฌ, perรฒ tu sei diversa. Sei diversa perchรฉ non hai un marito che ti dica cosa fare, non hai responsabilitร  allโ€™infuori di te di cui tener contoโ€ฆ sei diversa perchรฉ pur non avendo una famiglia ricca alle spalle non hai dovuto vendere il tuo corpo. Sei un esempio per tutte le donneโ€. โ€œCazzateโ€ rispose ferma guardando Beth dritto negli occhi โ€œCazzate che mi sono raccontata troppo a lungo cercando di giustificare le mie scelte. Forse non ho venduto il mio corpo, ma ho venduto di peggio: amicizie, tranquillitร  e prima o poi la mia stessa vita. Vivendo come mercenario non ho nessuno che mi impone cosa fare, ma neanche qualcuno che mi chieda cosa vorrei fare. La veritร  รจ che nessuno sa nulla della vita, e se รจ vero che non rimpiango nessuna delle mie decisioni รจ altrettanto vero che non biasimerei nessuno per le proprie. Non ci rimane che continuare per la strada che abbiamo intrapreso, dando del nostro meglio e permettendoci di tanto in tanto il lusso di dubitare di quanto fattoโ€. Un poโ€™ confusa, Beth cercรฒ di ribattere ma un improvviso tonfo dal tettuccio la fermรฒ.

โ€œHai sentito anche tu?โ€ sibilรฒ Beth

โ€œSรฌโ€ rispose Keira afferrando dโ€™istinto la spada.

Rimasero in silenzio, come ad aspettare che accadesse qualcosa. E qualcosa accadde. Sentirono il conducente urlare โ€œMa cosaโ€ฆ Ehi! Lasciami! AIUTO!โ€. Intanto i cavalli, presi da unโ€™improvvisa frenesia, iniziarono ad accelerare e a nitrire nervosamente. Le urla del conducente ora provenivano da dietro la carrozza quando Keira aveva giร  aperto lo sportello e si stava arrampicando per arrivare al posto di guida. Afferrรฒ le redini e provรฒ a frenare i cavalli impiegando tutta la sua forza, mentre sentiva le urla farsi piรน distanti. Una volta fermata la carrozza, si volse in cerca del conducente e vide cadere qualcosa dallโ€™alto, che al contatto con il suolo emise un suono sinistro. Dallโ€™alto discese con grazia unโ€™esile sagoma nera, difficile stabilire cosa fosse: sembrava di forma piรน o meno antropomorfa, ma nella notte buia e senza Luna le sue fattezze si confondevano con lo sfondo fitto di alberi. Solo un dettaglio si stagliava tra la boscaglia: due piccoli occhi di un rosso sgargiante. La tetra figura si accucciรฒ silenziosamente sullโ€™oggetto caduto. Non era un oggetto: era il corpo del conducente. Quella scena fece gelare il sangue nelle vene a Keira, che, senza capire cosa stesse accadendo, afferrรฒ la spada con entrambe le mani. Sentรฌ una voce alle sue spalle: โ€œMa che succede?โ€ era la ragazzina che stava scortando, pietrificata in unโ€™espressione di sgomento. Beth svenne e cadde a terra. Appena si rivolse davanti trovรฒ la misteriosa creatura in piedi, si stava avvicinando lentamente a lei. Si mise in posizione di guardia tremando, tenendo lo sguardo fisso sugli occhi rossi. Gradualmente, tutto si fece sfocato: non riusciva piรน a distinguere nulla di ciรฒ che vedeva oltre quei maledetti occhi scarlatti. Le gambe si irrigidirono e le mani tremavano. Perso ogni controllo su di sรฉ, chiuse forte gli occhi e attese. Sentรฌ il suono attutito di un balzo e una leggera folata di vento le arrivรฒ sul viso. Continuรฒ ad attendere qualcosa di terribile, ma apparentemente non accadde nulla. Spalancรฒ gli occhi e vide solo un cadavere a terra da cui proveniva un rivolo di sangue. Si girรฒ e cadde in ginocchio, mentre la spada le scivolรฒ dalla mano. Nel cielo una contorta figura alata si stava allontanando a gran velocitร , trasportando con le zampe anteriori una giovane ragazza.

Dopo alcuni interminabili istanti scosse la testa, afferrรฒ una delle torce sulla carrozza, e si diresse verso la creatura. Delle lacrime solcavano il suo viso, mentre la paura si tramutava in rabbia: era furiosa. Correva a perdifiato inciampando spesso sul terreno irregolare, le alte cime degli alberi gli occupavano la vista e quando non lo facevano riusciva con difficoltร  a scorgere lโ€™obiettivo nellโ€™oscuritร  notturna. Il rapitore iniziรฒ ad abbassarsi di quota a ritmo serrato sino a sparire definitivamente tra gli alberi, cosรฌ Keira corse a testa bassa nella direzione dellโ€™ultimo avvistamento. Dopo poco, ai piedi di un rialzo del terreno, vi era lโ€™entrata di una caverna. Che fosse la tana dellโ€™essere? Mentre fissava le tenebre che sembravano quasi avvicinarsi sempre di piรน sino ad inghiottirla, poggiava le mani sulle ginocchia e cercava di riprendere fiato. Una crescente ansia la stava pervadendo. Cosa avrebbe trovato in quella caverna? Non era certa si trovasse lรฌ. Era ancora viva? Una volta salvata, cosa avrebbe fatto? Lโ€™avrebbe portata sino al centro abitato piรน vicino? Non sapeva quale fosse e nemmeno quanto distasse. Questi pensieri le attraversavano la testa mentre i polmoni avidi di ossigeno si riempivano e si svuotavano freneticamente. Si guardรฒ intorno e vide solo alberi tutti uguali, non aveva idea della direzione da cui era arrivata. Ma un luccichio sul terreno attirรฒ la sua attenzione; vi si avvicinรฒ e lo raccolse. Keira si lasciรฒ inghiottire dalle tenebre, stretta la torcia in una mano e la spada e un bracciale di pietre preziose nellโ€™altra

Serie: La Scelta Migliore


Avete messo Mi Piace1 apprezzamentiPubblicato in Horror

Discussioni

  1. “La veritร  รจ che nessuno sa nulla della vita, e se รจ vero che non rimpiango nessuna delle mie decisioni รจ altrettanto vero che non biasimerei nessuno per le proprie.”
    Applauso

  2. Ciao Franco, il genere fantasy รจ il mio preferito e sono felicissima di aver trovato il tuo racconto pronto da leggere dall’inizio alla fine ๐Ÿ˜€ Mi รจ piaciuto moltissimo il dialogo fra le due donne ed il pragmatismo di Keira. Sono curiosa di conoscere la natura della creatura che ha rapito Beth, ma c’รจ una frase che piรน di tutto mi intriga e si trova nella presentazione della storia: ” Dovrร  superare i propri limiti e scoprire che la scelta giusta non รจ sempre la scelta migliore”. Credimi, per me รจ un invito a nozze.

  3. sarร  il nome della protagonista che mi ricorda quello di una certa maga… sarร  il suo pragmatismo e la sua logica sul “fare ciรฒ che si deve fare per sopravvivere”, ma…sbaglio o qua c’รจ una vaga spruzzata di Geralt di Rivia? ๐Ÿ™‚ Non frandere, per me รจ una cosa estremamente positiva, anche per me Sapkowski รจ una delle fonti d’ispirazione preferite ๐Ÿ˜‰

    A parte questo, in questo primo racconto mi รจ piaciuto il dialogo tra le due, e come trasmetti il senso di frensia nell’inseguimento

    1. Ecco perchรฉ mi frullava nella testa quel nome! Non ripensavo proprio a Keira Metz ma mi suonava bene, grazie per avermi chiarito la sua origine. Sรฌ, ho apprezzato molto la saga di Geralt, le sue influenze sul mio racconto sono state sia volontarie che non. Mi fa molto piacere che sia stato notato: non sarร  il racconto piรน originale di sempre, ma almeno so che รจ in parte riuscito nei suoi intenti. Grazie per il commento e complimenti per l’osservazione

  4. “โ€œNon cโ€™รจ libertร  nella sopravvivenza. Sei costretto a compiere scelte che non vorresti fare solo per avere la pancia pienaโ€”
    Questo passaggio mi รจ piaciuto