
Sogno proibito
Serie: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 1: Andromeda (Capitolo Speciale)
- Episodio 2: Ponderazione (Capitolo speciale)
- Episodio 3: “Colei che produce miele” (Capitolo speciale)
- Episodio 4: Un amore mai sbocciato (Capitolo speciale)
- Episodio 5: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 6: Sogno proibito
- Episodio 7: Danza degli astri
- Episodio 8: Triste inverno
- Episodio 9: La fine di un sogno?
- Episodio 10: Si รจ accesa un’altra stella
- Episodio 1: L’incubo della Luna (Capitolo speciale)
STAGIONE 1
STAGIONE 2
Era un sabato di novembre. Dopo aver cenato assieme alla mia famiglia portai i miei due fratellini piรน piccoli a letto. Stetti con loro finchรฉ non presero sonno, ed allora tornai in salotto. Notai mio padre appisolato sul letto, aveva lavorato anche quella volta tutto il giorno in fabbrica. Era diventato piรน difficile sostenerci da quando non cโera mia madre, io lโaiutavo come potevo, ma la sua mancanza si faceva sentire.
Coprii mio padre con una coperta per non fargli prendere freddo, e scrissi un bigliettino โPapร esco con Ambra, Greta e Irene, tornerรฒ prima delle dieciโ lo lasciai sul tavolino, presi la mia borsa, misi la giacca ed uscii di casa.
In realtร ero sola, ma non volevo far preoccupare mio padre. Mi recai sulla spiaggia, un punto che conoscevo solo io. Si accedeva di lรฌ per un boschetto. Lรฌ cโera tanta tranquillitร , era lontana dalla vita caotica urbana, si potevano udire i versi degli insetti, il richiamo di animali marini, e soprattutto lรฌ lโacqua era talmente limpida che riusciva a riflettere tutte le stelle.
Presi dalla mia borsa un telo, il taccuino bianco, una penna e mi sistemai a terra. Da quando era morta mia madre molto spesso mi recavo qui per stare un poโ sola, questo posto mi faceva sentire vicino a lei.
Guardai in alto, cโera la mezza Luna, per cui con tutta quella luce le costellazioni non erano visibili del tutto. Ricordo che mia madre amava il mare, ed il cielo stellato, ma il suo sogno era quello di disegnare abiti da sposa. Ricordo che molte volte disegnavamo assieme quandโero bambina, diceva sempre di voler โtrasportare le stelle e le costellazioni sullโabitoโ, ho provato ad abbozzare qualche idea, eppure non mi riesce nulla. Forse perchรฉ ancora non ho ancora compreso il vero significato di quelle parole.
โUna bella notte con la mezza Luna vicino al mare, in cielo non cโรจ nemmeno una nuvola, le stelle si mostrano tutte assieme nel loro splendore, una ragazza nel silenzio del mare ascolta le sue onde, e disegna sul suo taccuino, unโimmagine parecchio romanticaโ parlรฒ una voce.
Io scattai subito in piedi in allerta e mi guardai attorno spaventata. Non cโera nessuno, eppure io lโavevo sentita tanto vicina. Notai solo il gatto del porto, era un gatto randagio che si aggirava per quelle zone, e che molte spesso se ne stava a sonnecchiare sul porto a guardare il mare.
Pensai di essermelo immaginato, ero completamente solaโฆ
โSono io a parlare, signorinaโ si udรฌ la stessa voce. Io a quel punto con occhi e bocca spalancata guardai in basso verso il gatto grigio dagli occhi verdi.
โNon puรฒ essereโ sussurrai, eppure non bevevo nรฉ facevo nulla di male. Forse avevo sonno? O peggio ancora stavo impazzendo?
โOh certo signorina, mi dispiace deluderti di non essere un coraggioso e affascinante marinaio, ma sono stato io a parlareโ stavolta lo vidi con i miei occhi, quel gatto stava parlando, muoveva la bocca e parlava.
โMa comโรจ possibile? Sei un gatto!โ dissi, non sapendo neanche piรน cosa stessi facendo, e del perchรฉ continuassi a parlare con un gatto, e soprattutto come fosse possibile.
โHo anchโio un nome, mi chiamo Mariusโ precisรฒ il gatto Marius, sedendosi sul mio telo e cominciando a rotolarsi โQual รจ il tuo signorina?โ mi chiese.
โMelissaโ dissi io, tornando a sedermi. Il gatto si alzรฒ e si sedette di fronte a me, guardandomi negli occhi โAllora, cosa vuoi raccontarmi?โ
โC-che cosa?โ chiesi incredula, ma Marius continuรฒ โTutti hanno qualcosa da dirmi, e se tu ora stai ascoltando la voce del vecchio marinaio del porto, รจ perchรฉ vuoi raccontarmi la tua storiaโ parlava in modo serio.
โMa sei un gatto!โ mi lamentai, eppure lui non si smosse, cosรฌ io feci un sospiro, e chinando lo sguardo cominciai a parlare โA scuola, cโรจ questo nuovo professore, si chiama Leonida Niro. ร il classico uomo affascinante, simpatico, fa sport, veste bene, ha tante passioni. Insomma, รจ lโuomo perfetto che piace a tutti. Ed anche io ne sono rimasta folgorata. Perรฒโฆโ mi interruppi riflettendoci.
โPerรฒ?โ mi incitรฒ Marius a continuare.
โForse รจ solo una mia impressione, ma anche lui sembra parecchio interessato a me. Cerca in tutti i modi una scusa per parlarmi, purtroppo mi faccio prendere dallโagitazione e scappo via ogni volta!โ
โE quindi signorina Melissa, alla fine che รจ successo?โ
โCredo di essermi innamorata di lui. Forse รจ amore a prima vista? La mia anima gemella? Non lo so! Io non ho mai fatto cosรฌ, mi ero sempre promessa di innamorarmi di un uomo che mi ami, non di uno qualunqueโฆ Nรฉ tanto meno di un mio professoreโ sospirai, asciugando una lacrima.
โAscolta signorina Melissa, cโรจ davvero una ragione per cui innamorarsi? Se lโhai fatto questโuomo tanto perfetto non รจ uno qualunque. ร stato il destino a sceglierlo per te, e sono certo che il caro destino non sbaglia mai. La vita ahimรจ รจ soltanto una, non cโรจ tempo per tentennare. Ognuno ha la propria storia signorina Melissa, e la vita per nessuno รจ una fiaba raccontata dalla Lunaโ il gatto Marius si alzรฒ in piedi, e mi diede le spalle mentre si allontanava piano โOra torna a casa Signorina Melissaโ e scomparve nel buio. Non dimenticai mai le parole del gatto di porto Marius, anzi, cominciai a recarmi molte piรน volte in quel punto, o nei pressi del porto, cercandolo in ogni parte, eppure da quella volta sembrava svanito. Non mi accadde piรน nulla di strano da allora, e la mia vita tornรฒ come quella di sempre. Non seppi dare una spiegazione a tutto quello, non so se il mio cervello lโaveva immaginato a causa della stanchezza, oppure se fosse accaduto realmente, e forse un poโ per timore smisi di cercare risposte.
Io pensavo spesso a quelle parole, sapevo di essermi innamorata del professor Niro, ma in che modo potevo dirglielo? Dovevo solo trovare il coraggio di farlo, ma i giorni passavano, e io non sapevo proprio come fare.
Ricordo che era il primo lunedรฌ di dicembre. Giunse lโultima ora, ovvero quella del professor Niro. Fortunatamente le mie amiche avevano perso interesse in lui: a Greta non era mai piaciuto, Ambra aveva preso giร la cotta per un altro, un gelataio vicino casa sua, e Irene si era fidanzata da poco.
La mia gelosia perรฒ faceva male nei confronti di tutte le altre ragazze e professoresse della scuola. Ma io ero solo unโalunna come le altre, che potevo fare?
Il professor Niro spiegรฒ per tutta lโora, fino al suono della campana. Le mie tre amiche erano assenti quel giorno, per cui io mi preparavo ad uscire molto lentamente di proposito per essere lโultima e restare sola con lui.
Purtroppo quando attendo qualcosa con gioia, accade sempre un particolare che rovina tutto. Un gruppo di ragazze dellโaltra sezione giunsero nellโaula e si misero attorno alla classe per spettegolare con il professore. Non odiavo quel gruppo, ma certamente potevo dire di non volere il meglio per loro. Le conoscevo, avevo giร avuto dispute con quelle ragazze, poichรฉ avevano problemi con Ambra.
Io amareggiata e delusa sospirai forte, di fretta misi a preparare lo zaino per andare via, e purtroppo il mio taccuino bianco scivolรฒ a terra colpendo i piedi di una di quelle, proprio la peggiore. Notai che il professore intanto si era allontanato dallโaula.
Lei si chinรฒ per raccoglierlo, e con aria beffarda stava per aprirlo.
Io allora diedi un urlo cosรฌ forte che la impietrรฌ โNon ti permettere di aprirlo!โ
Lei sgranรฒ gli occhi, e con aria di sfida si rivolse a me โPerchรฉ che cโรจ scritto? Hai ancora un diario segreto come una mocciosa?โ guardรฒ poi le sue amiche per richiamare la loro attenzione.
Io non dissi niente e mi sporsi in avanti per recuperarlo, ma il gruppo si mise davanti a me bloccandomi e allontanando il capo.
โVediamo un poโ a chi dedica le letterine questa sfigataโ cominciรฒ a dire, ma Sirena, una ragazza della mia classe glielo strappรฒ via dalle mani chiudendolo. Si accigliรฒ contro la ragazza e le diede una spallata โNon ti interessa, vaโ via prima che ti prenda a schiaffiโ disse seria. Sirena era una ragazza della mia classe, si distingueva molto dalle altre per il modo di essere e per la sua bellezza, non mi era antipatica, piuttosto non ci avevo parlato molto poichรฉ spesso non si lasciava avvicinare da nessuno. In quel momento le ero profondamente grata. Mi venne vicino e mi restituรฌ il taccuino bianco.
โGrazie, davvero. Ti ringrazio di cuoreโ dissi commossa, nascondendo subito il taccuino. Lei ricambiรฒ con un sorriso e una pacca sulla spalla.
Il gruppetto si agitรฒ subito e in modo minaccioso cominciarono ad urlare contro di noi, ma una voce le zittรฌ tutteโฆ
Serie: Le novelle della Luna: i sogni delle stelle
- Episodio 1: L’incubo della Luna (Capitolo speciale)
Ah, Sirena! ๐ eccola qua!
Da gattaro ed amante del fantasy, mi รจ piaciuto il dialogo di Melissa col gatto Marius. Che forse รจ solo un suo dialogo interiore, chissร …
PS: +100 punti per l’immagine di copertina, la costellazione di Orione รจ la mia preferita! ๐ (tant’รจ che Orion รจ anche il nome del protagonista di una mia serie ๐ )
Grazie mille ๐ Anche per me la costellazione di Orione รจ molto importante e le storie super realistiche non sono il mio genere. Comunque non per fare spoiler ma Marius รจ piรน importante di quello che sembra ๐คฃ
Allora contunuerรฒ presto la lettura, sperando di ritrovare Marius! ๐
“Ascolta signorina Melissa, cโรจ davvero una ragione per cui innamorarsi?”
โค๏ธ
Adoro lโimmagine che hai scelto per questo capitolo cosรฌ come adoro questa storia. Ottima scelta. Non vedo lโora di leggerla tutta.
Grazie mille, piace tanto anche a me ๐๐
“Io non dissi niente e mi sporsi in avanti per recuperarlo, ma il gruppo si mise davanti a me bloccandomi e allontanando il capo.”
In questo passaggio sei riuscita a creare una tensione palpabile, complimenti
L’inserimento di ingredienti per cosรฌ dire fantasy, il gatto parlante, ha aggiunto vivacitร alla vicenda. Onestamente spero di incontrare nuovamente Marius con il proseguire della tua serie. Amo leggere perchรฉ offre la possibilitร di spalancare le porte a mondi sempre diversi e il tuo mi fa ricordare che non esistono etร per apprezzare certe emozioni
Grazie mille! Il tuo commento รจ davvero bellissimo <3
Mi piace molto, mi piace il tuo modo di scrivere. Si fa leggere con piacere. La storia รจ avvincente e non vedo lโora di leggere il seguito. Bellissima anche lโidea del gatto โparlanteโ. Potrebbe essere una sorta di coscienza come lo era il grillo per Pinocchio? Complimenti sei veramente brava e originale.
Grazie mille di tutto, sono felice che ti sia piaciuta! Si, potrebbe essere la coscienza della protagonista, o forse no ๐
Bene, veramente un’ottima continuazione ๐
Bene, veramente un’ottima continuazione! ๐
Grazie mille! ๐
Ah che peccato che il gatto parlante sia sparito, l’ho trovato un inserimento divertente in un romance. Gli elementi magici mi piacciono sempre. Mi ricordava un po’ lo stregatto di Alice.
Ci vediamo al prossimo episodio.
Si! Piace molto anche a me dare un “tocco fiabesco” alle mie storie. Grazie tante del commento! ๐