UN NOTTURNO SVOGLIATO

La notte in cui realizzò dove termina una città comprese anche che qualcosa poteva avere inizio. Davanti a sé si rivelò, come dietro un sipario…

I due mari di Franz.

“Tu sai nuotare?” L’uomo, seduto compostamente sulla panchina accanto alla mia, aveva farfugliato a mezza voce ed io l’avevo ignorato: non credevo parlasse con me.…

Il giardino di notte

Era fatta, un altro giorno era finito, adesso c’era la notte. Era lì, Serafino, sorridente e immobile, ma vedendo che le luci intorno si erano…