UN NOTTURNO SVOGLIATO
La notte in cui realizzò dove termina una città comprese anche che qualcosa poteva avere inizio. Davanti a sé si rivelò, come dietro un sipario…
La notte in cui realizzò dove termina una città comprese anche che qualcosa poteva avere inizio. Davanti a sé si rivelò, come dietro un sipario…
“Tu sai nuotare?” L’uomo, seduto compostamente sulla panchina accanto alla mia, aveva farfugliato a mezza voce ed io l’avevo ignorato: non credevo parlasse con me.…
Era fatta, un altro giorno era finito, adesso c’era la notte. Era lì, Serafino, sorridente e immobile, ma vedendo che le luci intorno si erano…
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